yoonmin - pleasxntville | « cosa sarebbe un feticismo? »
dove jimin non sa di avere un feticismo per le camicie e yoongi entra nel negozio dove lavora per acquistarne una.
// è una storia scritta per totale divertimento e noia, non prendete nulla...
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era stata una decisione presa insieme. era questo che più di tutto si ripeteva nella testa di yoongi. non aveva costretto lui a dirgli di farlo, non aveva fatto in modo che jimin si sentisse senza possibilità di ripensamento e, anzi, era stato proprio lui a proporlo!
forse era la cosa che faceva più male. ricordare tutto l'entusiasmo che jimin aveva manifestato quella mattina, immaginando e raccontando poi cosa pensava dell'idea di finalmente dire tutto alla propria famiglia. era stata una domenica mattina, di inizio novembre. aveva uno splendido sorriso, e il suo respiro caldo arrivava sulla mano di yoongi che dolcemente gli accarezzava la guancia morbida e rosea. " voglio dirglielo " aveva detto a bassa voce, ancora assonnato, e guardando yoongi negli occhi.
quest'ultimo aveva corrugato la fronte, confuso e non riuscendo a capire a cosa si riferisse. non sembrava collegarsi con nessun discorso fatto in precedenza, ma il tono che aveva usato era così convinto che quasi gli dava l'idea di essersi perso qualcosa. si era spostato lentamente sul letto, fino a stringere a sé jimin e a posargli un bacio sulla fronte. " che cosa, amore? " aveva domandato.
" voglio dirgli che ti amo. " rispose immediatamente jimin, facendo provare una sensazione indescrivibile all'interno del petto di yoongi " ai miei genitori. voglio presentarti alla mia famiglia. "
i suoi occhi erano così pieni di colori e di sogni e di immagini felici. guardarli significava per yoongi un'impossibilità nel dirgli di no. gli era letteralmente impossibile spezzare quel suo sguardo così pieno di entusiasmo. in più, quelle parole erano state così calde e dolci da fargli quasi sentire le lacrime agli occhi. jimin gli aveva già raccontato in precedenza di come erano anni che si era sempre tenuto a dovuta distanza dalla propria famiglia, spaventato all'idea di quello che sarebbe potuto succedere in caso gli avesse detto tutta la verità.
yoongi non voleva assolutamente mettergli fretta nel parlare con loro. si frequentavano da un po' di mesi, ed era abbastanza sicuro che jimin fosse quello giusto per lui, ma voleva che anche l'altro ci mettesse tutto il tempo di cui aveva bisogno per pensare lo stesso. " sei sicuro? " domandò.
jimin annuì. " come potrei non esserlo? sono felice con te, mi basta questo per sapere che è la cosa giusta. " posò una delle sue piccole mani sulla guancia del proprio compagno, e si sporse in avanti per lasciare un tenero bacio sulle sue labbra " sarà uno splendido natale, vedrai. "
la discussione era poi proseguita, dove yoongi tentava in tutti i modi di assicurarsi che la scelta di jimin lo rendesse davvero felice, e ora che riviveva quei ricordi dentro la propria mente, si chiedeva se davvero quello che gli aveva detto fosse la verità. non aveva fatto altro che ripetergli quanto quella scelta di dire tutto lo facesse sentire leggero, e quanto l'idea di passare il nostro primo natale insieme lo rendesse il ragazzo più felice al mondo, ma ora? era ancora così?
