Capitolo 30

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"I've been too long lonely

and my heart feels pain

Crying out for some soothing rain

I believe I have taken enough

I need a little water of love"

- DIRE STRAITS (Water of Love)

Claire

Ok, vi è mai capitato di prendere un colpo talmente forte da farvi perdere il fiato? Vedevo dei puntini bianchi ed avevo un fottuto dolore alla testa ed al sedere. Ma sapete qual'era la realtà? I polmoni non mi si stavano riempiendo di ossigeno non per la botta, ma per il corpo di Logan che stava premendo contro il mio.

<<Cazzo, Claire! Ti sei fatta male?!>>.

L'acqua continuava a scorrerci addosso. I nostri abiti erano appiccicati ai nostri corpi che a loro volta erano un tutt'uno. Le nostre gambe era intrecciate in un groviglio di arti. Una mano di Logan era ancorata sul mio fianco mentre con l'altra stringeva il bordo della vasca.

<<Ehi>> disse dolcemente scrutandomi con uno sguardo preoccupato.

Non so perché lo feci - volli dare la colpa alla botta in testa - ma mi allungai e lo baciai. Inizialmente Logan non ricambiò il bacio - c'era d'aspettarsi che fosse basito per quel mio gesto repentino - però poi qualcosa scattò anche in lui. La sua mano sul mio fianco si spostò ad accarezzare la pelle rimasta scoperta dal top. Il suo bacino premette con più forza contro il mio stomaco. I nostri denti cozzavano mentre le nostre lingue iniziarono una lotta tutta loro.

Avvolsi le mie gambe intorno alla sua vita con l'impellente bisogno di sentirlo più vicino. Non sapevo cosa mi stesse prendendo. L'attrazione che provavo nei confronti di Logan era innegabile ma in quel momento c'era qualcosa di più. Il bisogno di sentirlo vicino era un bisogno fisico. Era qualcosa che non capivo e che non avevo mai provato prima. Sentivo il bisogno del suo corpo premuto contro il mio come un drogato sente il bisogno della sua dose.

Tutto il mio corpo tremava. Non sapevo se fosse per l'acqua fredda che scendeva ancora su i nostri corpi, o se fosse semplicemente Logan a farmi quell'effetto. Però ero certa che non fosse per la paura. In quel momento realizzai che non avevo paura. Non avevo paura di Logan. Non stavo andando nel panico perché il suo corpo stava schiacciando il mio, perché lui aveva il controllo.

Non avevo paura di Logan.

Mi fidavo di Logan.

Volevo Logan.

Logan.

<<Logan>>, mi sfuggì un ansimo.

La sua bocca si era sposta sul mio collo. La barba mi pizzicava e faceva il solletico. Lo strinsi ancora di più a me.

La testa mi pulsava, la schiena era a pezzi, il sedere mi doleva. Non sentivo nulla però che non fossero le sue mani su di me, la sua bocca sul mio corpo.

Quando sentii la pressione del copro di Logan sul mio venire a meno dalle labbra mi sfuggì un piccolo verso di protesta. Aprii gli occhi che non mi ero resa nemmeno conto di aver chiuso ed incrociai due iridi scure che mi scrutavano languide.

<<Va tutto bene?>>, mi guardò in cerca di qualche segnale che gli facesse capire che non era così.

Sorrisi. Annuii. Andava più che bene.

1. Brokenheart - L'amore non conosce tempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora