Capitolo 24

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"Rock me, give me that kick now

rock me, show me that trick now

roll me, you can do magic

baby, and I can't get enough of it

rock me, give me that feeling

roll me, rocking and reeling

baby, so don't stop doing it

don't stop doing it, now

(Don't stop the rocking

don't stop the rocking

I said don't stop the rocking)"

- ABBA (Rock me)

Claire

"MAMMA MIA, HERE I GO AGAIN / MY MY, HOW CAN I RESIST YOU? / MAMMA MIA, DOES IT SHOW AGAIN? / MY MY, JUST HOW MUCH I'VE MISSED YOU / YES, I'VE BEEN BROKENHEARTED / BLUE SINCE THE DAY WE PARTED / WHY, WHY DID I EVER LET YOU GO? / MAMMA MIA, NOW I REALLY KNOW / MY MY, I COULD NEVER LET YOU GO."

<<Ma che cazzo...>> borbottai stropicciandomi gli occhi.

Mi tappai per un breve istante le orecchie con il cuscino ma poi, decidendo che era tutto inutile, mi alzai dal letto. Quando aprii la porta della mia stanza mi ritrovai davanti la faccia sconvolta di Lydia.

<<Ma che cazzo?>> sbadigliò lei. <<Si può sapere perché gli ABBA stanno sparando a tutto volume alle otto del mattino??>> .

Aprendo le braccia come per dirle che non ne avevo idea mi diressi al piano di sotto. Quando arrivammo nel salotto io e Lydia ci fermammo ed osservammo la scena che ci si parava davanti.

Nonna Rose – con i capelli slegati, una casacca dalle sfumature azzurre e bianche, dei pantaloni di lino bianchi e scalza – era intenta a dipingere su di una tela nel bel mezzo della stanza con la musica che usciva dal vecchio stereo a tutto volume.

<<È pazza>> affermò Lydia osservando la scena. <<Spero di essere come lei da vecchia>> continuò ridacchiando.

Scossi la testa. Lo speravo anche io però di essere come lei alla sua età.

<<NONNA!>> gridai per sovrastare il suono della musica.

Lo dovetti urlare almeno tre volte prima che riuscisse a sentirmi.

<<Oh, BUONGIORNO FARFALLINE!>>.

Scrutai il suo viso allegro, sporco di vernice azzurra, ed il suo grosso sorriso. Tutta quell'energia io non l'avevo nemmeno a quasi ventiquattro anni d'età.

<<CHE STAI FACENDO?>>.

Si diresse allo stereo ed abbassò la musica. I miei timpani ringraziarono.

<<Vi ho svegliate?>> chiese preoccupata.

<<Nah, mi alzo sempre alle otto del mattino>> scherzò Lydia.

La nonna ridacchiò sapendo benissimo che Lydia non si alzava mai prima di mezzogiorno.

<<Mi dispiace, ero immersa nel mio mondo e non mi sono resa conto di aver alzato troppo il volume. Che ne dite, vi faccio una bella colazione?!>>.

1. Brokenheart - L'amore non conosce tempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora