Tony
Andare nella mia stanza era l'ultima cosa che volevo fare, mi avrebbe troppo ricordato di tutte quelle notti che ci avevo dormito con la mia Pepper, tutte quelle notti a fissarci negli occhi senza mai sfiorarci carnalmente, farci toccare solo dallo sguardo, da quegli occhi cosi tremendamente belli ed essenziali per me. All'inizio avevo pensato di cambiare stanza, di fuggire da quel posto che mi dava cosi tanto tormento ma poi mi sarei allontanato dal suo ricordo e allora avevo deciso di restare. Era un arma a doppio taglio e in momenti come questi, dove il mio cuore veniva polverizzato continuamente dall'immagine della sua morte impressa nei miei occhi, non potevo tornarci.
Cosi mi diressi nell'unico posto dove sapevo non mi avrebbe seguito nessuno e dove io non potevo scorgere anima viva: il mio laboratorio. Buffo come il mio circondarmi di armi mi facesse sentire comunque in continua caduta, ma in sicurezza. Perché li in mezzo alle mie creazioni, in mezzo a tutto quel metallo mi sentivo piccolo e impotente seppur con quelle armature fossi forte e sicuro di me. Mi avvicinai ad una di esse e con il dito tracciai il cerchio in mezzo al petto ricordandomi di quando Pepper mi aiutò a sostituire il mio primo reattore con uno migliore e non potei fare a meno di pensare che è quello che riuscì a fare anche con il mio vero cuore.
Lei era riuscita a cambiarmi, a farmi diventare un uomo migliore, un uomo giusto, per quanto mantenessi comunque la mia aura di arroganza e sarcasmo. Lei era riuscita a farmi ragionare con il cervello anche se ne possedevo uno niente male, che però di suo non inquadrava alcune cose. Ed era cosi per noi due. Ci completavamo. Io ero la parte razionale, ma anche quella ironica, lei la parte umana, mantenendo un intelligenza fuori dal comune.
Mi avvicinai alla mia scrivania dove c'era una pila intera di fascicoli che avrei proprio dovuto leggere, ma non lo avrei fatto sicuramente ora. Mi appoggiai con il sedere alla sua superficie e guardai l'orizzonte di New York accendersi dalle luci delle finestre di tutta quella gente che ogni giorno mi impegnavo a proteggere.
Mi massaggiai le tempie con la mano sinistra tenendo la destra saldamente appoggiata al vetro della scrivania ripensando alla scenata che avevo fatto poco fa.
Pepper non l'avrebbe accettata. Si sarebbe scusata con gli ospiti senza dare segno di nessuna emozione negativa in volto, ma in privato lo avrebbe fatto ragionare. E lui sapeva di aver sbagliato questa volta. Solo che non riusciva a farsene una ragione.
Helen ci era rimasta male, lo aveva visto nel suo sguardo, un ombra di delusione che riusciva a scovare molto spesso negli occhi di chi lo incontrava per la prima volta. Tutti si aspettavano di vedere il Tony Stark cambiato di cui molti parlavano invece si ritrovavano il Tony Stark versione peggiore della sua versione peggiore. Mi faceva male tutto questo, perché nessuno riesce a leggermi dentro come faceva lei. Tutti pensano alla mia armatura lucente, che con quella non si può essere scalfiti, feriti, depressi, ma è il contrario. Ti rinchiude dentro e non ti lascia più, soffochi dentro Iron man.
Riflettei a lungo sul mio comportamento. La squadra forse avrebbe avuto un nuovo membro e non dovevo già partire con un piede sbagliato. C' erano voluti anni per instaurare un rapporto civile tra di noi, non potevo rovinare tutto.
Solo che la cosa che mi dava fastidio era che Helen era tornata. Lei era riuscita a tornare dalla morte, o dall'idea di questa. Avevo tentato di salvarla, avevo perso, ma lei era tornata. Pepper no. E mi dava fastidio perché continuava a ricordarmi quanto io avessi fallito, in entrambi i casi, quanto tutti i miei sforzi non fossero serviti a niente, quanto non contassero nulla.
Mi girai alzandomi e fissando quella scrivania cosi in disordine annotandomi che forse avrei dovuto sistemarla. Pepper avrebbe dovuto sistemarla, lo faceva sempre con piacere.
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IL DONO DI ASGARD
FanfictionUn giorno la vita di Helen verrà completamente stravolta da qualcosa che aveva sentito e visto solamente nei telegiornali. Dovrà far fronte ai suoi nuovi problemi, aiutata, chissà, da un avengers con un cuore d'oro ;) 3# Hulk 17/6/21