HELEN
Mi risvegliai in una stanza buia e fredda.
Sotto di me un lettino di metallo come quelli che usano nelle operazioni ospedaliere, che procurava al mio corpo dei piccoli brividi irregolari. Avevo mani e caviglie imprigionate in sbarre di metallo che mi tenevano inchiodata li. Sul collo e sull'addome avevo una cintura stretta che a malapena mi permetteva di muovere la testa per vedere com'ero ridotta.
Accortami che era quantomeno impossibile muovere il capo, lo appoggiai contro la fredda superficie e una luce che proveniva da un faro mi accecò. Ero osservata, lo sentivo, ed ero all'angolo come un topolino. Non riuscivo a muovere le mani, cosi non potei richiamare nemmeno un po' di vento per liberarmi. Le gambe sembravano essersi riprese ma non al massimo delle loro forze. Se solo avessi provato a volare mi sarei strozzata da sola per il cappio che avevo al collo. Ero in trappola e questo era tutta colpa mia.
Iniziai davvero a preoccuparmi quando entrò nella mia visuale un uomo con uno sguardo davvero perso. Un altoparlante fischiò facendo contorcere dal fastidio sia la mia faccia che quella del signore li accanto che non sembrava affatto contento di essere al centro dell'attenzione del o dei suoi capi che ci stavano guardando dall'alto.
Dall'altezza del faro che mi aveva illuminato come un'attrice su un palco, avevo capito che quella stanza doveva essere molto alta e spaziosa. Il cono di luce che proiettava non faceva intravedere ne una porta ne l'inizio di un muro, niente di niente.
Una voce distorta parlò "Salve Helen, ben svegliata. Ho incaricato questo mio amico..." notai subito come la parola amico fosse messa in tono diverso dal resto della frase "di farti qualche iniezione quando eri incosciente e appisolata"
"chi sei?" urlai a squarciagola ricevendo come risposta un panno in bocca.
"non importa chi io sia, importa solo che ora tu sarai mia. Rilassati e goditi lo spettacolo, presto sarai tra le mie file a combattere contro i tuoi amati Avengers. Non tentare di usare i tuoi poteri, perché non servirà a nulla. Il sedativo che il mio amico ti ha iniettato li ferma momentaneamente finché non ti verrà iniettato un altro componente. Ora ti lascio in compagnia di un tuo amico" ancora quel tono diverso "io ho da organizzare un paio di cosette. A presto" e chiuse l'altoparlante.
Sentii una porta in metallo aprirsi alla mia destra e vidi entrare Paul con un vassoio in metallo che appoggiò in un tavolino con delle ruote che portò affianco al suo amico tutto impaurito che se ne stava con il capo chino e le mani intrecciate dietro la schiena.
"avanti, fai quello che devi fare, non c'è tempo da perdere."
Se quello che la voce misteriosa aveva detto era vero allora qualunque cosa loro avrebbero voluto farmi, ci sarebbero riusciti senza troppa fatica. Non ero più capace di leggere il pensiero, se non intuendo da sola da quello che vedevo con i miei occhi, non ero più in grado di rigettare proiettili, siringhe ecc e quello che mi preoccupava di più era proprio quest'ultima cosa. Non riuscivo a vedere cosa si nascondesse sotto il panno che si posava sopra il tavolino che Paul aveva porto al tizio impaurito.
Iniziavo davvero a farmela sotto. Avrebbero potuto fare tutto quello che volevano senza che gli altri vendicatori sapessero dove fossi o cosa mi stesse succedendo. Avrei potuto fare qualcosa contro il mio volere se mi avessero messo il collare elettrostatico anche a me, e non volevo. Piuttosto che fare male a degli innocenti mi sarei lasciata andare.
Il mio esecutore era anche chi diceva di essere il mio migliore amico, il mio salvatore in molte situazioni da ragazzina. Non era facile riuscire a convincersi che non era in lui e non era facile nemmeno tentare di parlargli per farlo tornare in se avendo quel panno che pian piano iniziava a impregnarsi di saliva con tutti gli sforzi che facevo per parlare. Uscivano solo mugugni incapibili che prontamente ignorava, guardando il tizio impaurito prendere una siringa dal tavolino.
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IL DONO DI ASGARD
FanfictionUn giorno la vita di Helen verrà completamente stravolta da qualcosa che aveva sentito e visto solamente nei telegiornali. Dovrà far fronte ai suoi nuovi problemi, aiutata, chissà, da un avengers con un cuore d'oro ;) 3# Hulk 17/6/21