Pov's Jungkook
Entriamo con un un tempismo perfetto una volta arrivati al bar, dato che stava iniziando a piovere.
Mi mancava venire in questo posto, e mai avrei pensato che ci avrei portato un ragazzo conosciuto appena ieri.
L'ho sempre adorato come luogo, mi rilassa tutt'ora passare del tempo qui dentro. Ci venivamo io e Jimin durante il liceo, ogni giorno prima delle lezioni.
Adesso non lo frequentiamo più tanto spesso, ma qualche visita gliela facciamo, giusto per ricordare i bei vecchi tempi. Quelli di quando io avevo una famiglia felice e spensierata, e noi due passavamo ore ed ore a sfidarci ai più svariati videogames invece di darci sotto con lo studio.I colori che predominano questo spazio sono unicamente due, il bianco e il nero.
Non ci sono pareti, bensì vetri, dando un tocco americano alla caffetteria.
Dal soffitto pendono delle luci bianche a forma di mezzaluna, da qui deriva il nome del bar che è proprio 'Moonlight'.
I tavoli sono bianchi con varie striature nere, come se fossero una miscela di colori eterogenea, non in grado di mischiare le tonalità che li caratterizza.
I divanetti neri prendono il posto delle sedie, incredibilmente soffici e privi di squarci o graffi.Io e Taehyung ci accomodiamo ad un tavolo vicino alla grande porta finestra, così da avere ancora più luminosità di quanta già non ce ne sia perchè il tempo grigiastro che predomina l'esterno, ha fatto cadere uno strato d'ombra su tutta la città.
Qui il servizio è diverso rispetto agli altri bar, ecco perchè devo spiegargli come funziona, altrimenti dubito che ci arrivi da solo.
Ad ogni tavolo presente, ci sono dei mini tablet con il menù, quest'ultimo diviso in sezioni per bevande, dolci e tavola calda, basta cliccare quel che si vuole e l'ordine sarà inviato direttamente ai camerieri.Noto come tutte le parole che mi escono di bocca, incuriosiscano Taehyung. I suoi occhi sono allargati e stupiti, le labbra teneramente schiuse in un cerchio sorpreso, e le sopracciglia rilassate, non tenute in tensione come è solito fare.
Quando finisco la spiegazione borbotta, storcendo le labbra, un piccolo "mai visto nulla di simile." Ed io ridacchio perchè, nonostante il fatto che viviamo in una grande città molto sviluppata tecnologicamente, lui sembra non essere molto esperto in questo campo, quasi venisse da tutt'altro mondo.Mentre aspettiamo che arrivino i nostri ordini, cerco di conoscerlo meglio porgendogli alcune domande.
Mi sembra un tipo abbastanza riservato, che preferisce rimanere nel mistero piuttosto che uscire allo scoperto, ma tento comunque, non si sa mai, al massimo m'ignora per tutta la mattinata."Hai sempre vissuto qui a Seoul?"
Attiro allora la sua attenzione, distraendolo dal guardare la pioggia iniziata da poco fuori.Mi scruta quasi sorpreso della mia iniziativa, giusto per qualche secondo, poi apre bocca per parlare.
"No, ho viaggiato sin da piccolo insieme a mio fratello maggiore."Corrugo la fronte nel vederlo fare una piccola smorfia una volta pronunciata la parola fratello, quasi come se ne fosse disgustato, ma non ci faccio molto caso.
"Ah, quindi abiti qui con lui per adesso?" Chiedo curioso."No."
La sua risposta è brusca, veloce.
Sposta di nuovo lo sguardo al di fuori della finestra, con fare piuttosto assorto tra i propri pensieri.
Mi prendo un momento per fissarlo con un cipiglio sul volto, pensando a lungo a quale potrebbe essere la prossima domanda, ma me ne esce una alquanto banale.
"Allora se non vivi con lui, stai con i tuoi genitori?"Il modo in cui volta di scatto la testa verso la mia direzione, mi fa bloccare sul posto, strappandomi il respiro.
Giurerei anche di aver visto una lucina rossastra illuminargli l'iride.
"Nemmeno." Nega con la testa.
"Vivo da solo già da un bel po' di tempo."
Confessa picchiettando pesantemente le dita sul bordo del tavolo.
Non so se lo faccia perchè è indispettito oppure perchè io lo stia annoiando, ma ciò mi mette a disagio.
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The Feelings I Feel For You... (Vkook) #Wattys2019
FanfictionDue ragazzi. Kim Taehyung e Jeon Jungkook. Uno tosto, imperturbabile e stronzo. L'altro docile, insicuro e bisognoso di protezione. Sarebbe usuale dire che normalmente non ci si affeziona facilmente alle persone, perchè è necessario conoscersi a fon...