Pov's Jungkook
Le narici inspirano più aria del dovuto, spaventate dalla possibilità di potersi ritrovare prive di ossigeno in quanto, nella stanza da noi occupata, questo sembra esser stato rubato dalla tensione che evapora dai rispettivi corpi irrigiditi, paralizzati come blocchi di cemento, incordati come uno strumento musicale, solo che, a differenza di esso, nessun suono melodico viene emesso dai pori che caratterizzano il loro tessuto rivestente. Al contrario sono zuppi di nervosismo, angoscia e chissà quale altro stato d'animo negativo che non serve a niente, se non a ridurci in brandelli, poichè sono taglienti come spade, affilati come lame.
Proprio per questo motivo, al momento, il mio cuore è impegnato a resistere ad una catastrofica guerra di battiti fuoriluogo che mi obbliga a piegarmi sulle ginocchia, in maniera tale da riuscire a sopportare il peso della situazione che mi porta a ridurre la distanza fra me e quella scatola metallica. Mi ritrovo così rannicchiato al suolo davanti ad essa, con l'azione appena compiuta però, non penso di certo al fatto che quel che potrei trovarci dentro mi farà desiderare con tutto me stesso di ritornare indietro nel tempo, ciò solo per dar retta a Taehyung senza alcuna replica in risposta.
"Fa attenzione."
I miei pensieri vengono interrotti dalla voce premurosa di Jimin, il quale non sembra così tanto irriconoscibile come poco prima difatti il tono è molto meno piatto, più familiare a quello del ragazzo dolce che mi è costantemente stato accanto. Con un leggero strato di agitazione che mi vortica nello stomaco, allora, gli lancio uno sguardo rassicurante per fargli capire che non ho minimamente intenzione di essere poco cauto dopo tutta la doze di panico che mi hanno trasmesso entrambi.Ora sono cosciente più che mai del fatto che potrei sentirmi male una volta aver esposto il contenuto ignoto della scatola. Il me tremolante, imbambolato sul pavimento proprio come un bravo cagnolino ubbidiente, non si lascia tuttavia influenzare da quell'ingenuo terremoto che ha preso possesso di tutte le membra. Per cui mi concentro a portare, se pur con una visibile traccia di esitazione, le mani sulle cinghie di chiusura, così da esercitare una leggera pressione su di esse per far scattare quel click che giungerà sonoramente alle orecchie di tutti e tre.
"Jungkook..."
Ignoro volontariamente quel richiamo carico di preoccupazione da parte del ragazzo che vorrebbe abbracciarmi e nascondermi da tutta la crudeltà che dilania questo pianeta, ciò anche malgrado le pulsazioni che aumentano senza controllo dopo aver metabolizzato seriamente il fatto che sto per aprire un'affare il quale, con ogni probabilità, mi traumatizzerà più di quanto mi aspetti. Ma ad essere sincero non voglio tirarmi indietro, ecco perchè dopo aver preso un respiro tremolante sposto la direzione delle pupille verso Taehyung, ritrovandomi a sospirare un'ulteriore volta prima di alzare definitivamente quel coperchio che ha attirato davvero fin troppo la mia attenzione.
Adesso non mi resta altro che abbassare gli occhi per vedere, una volta per tutte, ciò che tanto ha fatto allarmare tre ragazzi in una normale giornata di Febbraio.
E lo faccio.
Calo le iridi in quella direzione, ma mai avrei pensato di trovarmi davanti un orrore simile in quanto gli anni, trascorsi con una velocità degna della luce, hanno rovinato quel che un tempo rappresentava una bellezza più unica che rara, ora irriconoscibile.
I vermi l'hanno danneggiata, condotta fuori rotta come una palla che getta al suolo i birilli della corsia sbagliata poichè hanno scavato nelle profondità di un suolo proibito, destinato ad avere breve vita. Mentre le mosche hanno adempito al loro dovere rivestendola di putrefazione, di caos, miserabilità. Tutte qualità che non si sono mai addette a quel che invece è cristallino, limpido, estremamente puro.
Eppure riesco a vedere i disgustosi intagli di una vita sofferta, costretta a torture permanenti che hanno marchiato esseri innocenti ingiustamente deturparti una seconda volta per mano del Diavolo in persona, il quale nemmeno dopo lo spegnimento della fiamma vitale è stato in grado di dare loro pace.
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The Feelings I Feel For You... (Vkook) #Wattys2019
FanficDue ragazzi. Kim Taehyung e Jeon Jungkook. Uno tosto, imperturbabile e stronzo. L'altro docile, insicuro e bisognoso di protezione. Sarebbe usuale dire che normalmente non ci si affeziona facilmente alle persone, perchè è necessario conoscersi a fon...