Pov's Jungkook
Amo il posto in cui mi ha portato.
Le risate delle coppiette felici, le urla eccitate dei bambini e i raccomandamenti di alcune madri troppo premurose, rallegrano l'aria di questo Luna Park, facendomi sentire come se fossi stato catapultato indietro nel tempo così da potermi permettere di rivivere, almeno per questa sera, l'infanzia spensierata che non ho mai avuto.
Il luogo è pieno zeppo di giostre da provare e bancarelle dai giochi simpatici in cui si possono vincere diversi premi. Altre ancora vendono svariate delizie, dagli hot dogs e dai dolciumi, alla birra, al soju e ai succhi di frutta che imperniano l'atmosfera serena, divulgando il loro dolce odore.
Taehyung, con una banconota in una mano e con l'altra occupata dal mio polso, è intento a trascinarmi con vigore verso il macchinario rumoroso che trasforma lo zucchero, in una soffice e appiccicosa nuvola rosa.
Lo guardo pagare il giovane uomo e, dopo avermelo porso e aver iniziato ad allontanarci, non posso evitare di fargli un largo sorriso in segno di ringraziamento. Di tutta risposta lui, sicuramente addolcito da tale tratto visivo, mi strizza una guancia e deposita un bacino su di essa, bisbigliando un debole "così carino" che mi fa voltare il capo imbarazzato."Adesso possiamo andare su qualche giostra?" Da quando siamo arrivati, con la scusa di farmi fare un giro per tutto il parco divertimenti, mi ha fatto visitare ogni angolo più remoto di questo posto così da farmi perdere tempo perchè era convinto che la mia voglia di salire su qualche 'giochino', come li chiama lui, sarebbe svanita.
"Dobbiamo proprio?" Sbuffa alzando gli occhi al cielo, contrariato dal dover accettare la mia proposta prima o poi, e io ridacchio senza farmi sentire, prendendo un abbondante pezzo della squisitezza che mi ritrovo tra le mani, inghiottendola in un solo colpo.
"Allora perchè mi hai portato al Luna Park, per pascolare le pecore?"
Domando prendendolo in giro, intuendo che abbia timore di andare su una delle attrazioni che ci circondano.
Non avrei mai detto che potesse essere un tipo fifone, perchè dal modo in cui ha lottato con diverse creature della sua stessa razza, e dal modo arrogante in cui si atteggia con ogni essere vivente che incontra per strada, traspare soltanto il suo lato scontroso. Invece se lo si porta in un luogo dove anche i bambini di cinque anni sono in grado di salire sulle giostre che ospita il parco, il suo essere 'vulnerabile' spunta fuori."Si, ne ho viste un paio proprio là sopra, andiamo!" Scherza mentre mi afferra nuovamente per un polso, così da trascinarmi verso la gigante ruota panoramica intravedibile anche dal di fuori dei cancelli che racchiudono il mondo colorato, zeppo di luci allegre, in cui mi ha portato.
"Ammettilo che hai paura, ti si legge in faccia. Altrimenti perchè avresti scelto una giostra così innocua?"
Continuo a stuzzicarlo divertito, aumentando la velocità delle gambe per poter stare al suo stesso passo."Ma sta zitto coniglio, altrimenti sta sera ti faccio arrosto." Mi minaccia infastidito, iniziando a trascinarmi con più vigore verso l'attrazione da lui precedentemente addocchiata, mentre io rido mangiando lo zucchero filato. Glielo porgo in seguito per far dare un morso anche a lui, ma la prossima volta ci penserò due volte prima di offrirglielo e dopo un accurato esame mentale deciderò di tenerlo tutto per me, visto che se l'è divorato tutto quanto.
"Me ne devi un altro, stronzo."
In un gesto accuratamente meditato, sporgo il labbro inferiore all'infuori facendogli capire che mi sono offeso. Il mio intento però era puramente quello di intenerirlo e farlo subito recare alla bancarella dalla quale l'ha comprato per prenderne un altro, ma la rezione che gli innesca questa mia espressione facciale è completamente diversa, perchè si ferma d'un tratto e mi scruta per interminabili minuti, facendosi improvvisamente serio. Solo dopo, con estrema cautela, si fa più vicino per afferrarmi la nuca e portarsela, con un movimento brusco, contro il viso.
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The Feelings I Feel For You... (Vkook) #Wattys2019
FanfictionDue ragazzi. Kim Taehyung e Jeon Jungkook. Uno tosto, imperturbabile e stronzo. L'altro docile, insicuro e bisognoso di protezione. Sarebbe usuale dire che normalmente non ci si affeziona facilmente alle persone, perchè è necessario conoscersi a fon...