Capitolo 25

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Pov's Taehyung

Un risveglio così bello non è fatto per chiunque, uno dove la persona che si ama è completamente attaccata al corpo del proprio compagno in maniera talmente stretta da non riuscire più a fargli sentire neanche la più piccola briciola di sensibilità muscolare, dando praticamente l'impressione che i nervi disposti al di sotto dello strato cutaneo non eseguano adeguatamente le loro funzioni primarie.

Esattamente il tipo di risveglio che ricevo da ormai un mese.

E oggi, come sempre, le braccia di Jungkook sono accuratamente avvolte attorno al mio busto mentre una gamba è abbandonata con fare disordinato sul ventre, lasciata lì a riposare prima che inizi la lenta fase di intorpidimento che la porterà verso una possibile imbalsamazione, sempre se durante la notte non sia già cominciata ovviamente. L'arruffato capo invece è poggiato delicatamente sul mio petto, rivolto verso l'alto con il solo scopo di infilarsi sotto il mento quasi in segno di rifugio, ma nonostante la chioma sbarazzina che intralcia la vista di gran parte del viso, riesco comunque ad intravedere la guancia adorabilmente schiacciata contro uno dei miei pettorali, la quale si gonfia ogni qualvolta la sua bocca rilasci lenti sospiri che vanno a smuovere le ciglia scure, queste facenti ombra sugli occhi chiusi in maniera così tenera da conferirgli un'aria più che infantile, tanto da non renderlo nemmeno paragonabile alla dolcezza di un bambino poichè il suo aspetto non riceverebbe la giustizia meritata.

A causa di ciò mi prendo un momento per sbattere un paio di volte le palpebre, così da poter scrutare al meglio i lineamenti maledettamente angelici del ragazzo per cui stravedo.

Simile visione è in grado di farmi passare tutta l'apprensione che ho avvertito ieri notte quando ero impegnato ad ignorare i quesiti invasivi di Jungkook, oltre ad esser capace di alterare il senso di protezione radicato nelle mie profondità, portandolo ad aumentare notevolmente l'intensità di cui dispone dando vita ad un incendio alquanto aggressivo che mi trascina dentro la potenza emanata. Cosa che costringe i miei arti ad attirare la figura di Jungkook con fare possessivo verso di me, così da poterlo incapsulare nel calore di un abbraccio ancor più soffocante di quello che ci siamo scambiati durante le restanti ore notturne.

Una volta attuato il mi gesto, la sua rosea bocca si lascia scappare incosciamente un miagolio mentre si spinge con l'intero corpo contro il mio facendo ricorso a tutta la forza che un essere assonnato può possedere, ciò solo per soddisfare l'innato desiderio di entrarmi dentro in modo tale da sfuggire al freddo che le coperte non riescono a tenere del tutto lontano, almeno non come vorrebbe lui.

E io di certo non rifiuterei mai il contatto fisico con la creatura che mi è stata donata dunque comincio ad accarezzargli affettuosamente i capelli scompigliati, cercando di appiattirli almeno un po' per via del solletico che mi recano alla gola anche se il ragazzo che sto tenendo stretto sembra non voler dare una regolata al nido che lo padroneggia, difatti si allunga ancora una volta verso l'alto così che possa strofinare ingenuamente la testa contro il mio mento, lo stesso che è stato molestato per tutta la notte da quei fili alquanto ribelli.

"Mi stai facendo il solletico Kookie." Ridacchio leggermente quando getto il capo all'indietro per porre quanta più distanza fra me e lui, tuttavia il dolce versetto di disaccordo emanato e dovuto all'improvvisa lontananza che lo ha allarmato mi riporta alla posizione iniziale, tant'è che mi vedo costretto ad immergere la parte inferiore del viso fra la voluminosa capigliatura che mi sta giocosamente torturando per rassicurarlo da un altro possibile distacco.

"Smettila di muoverti, sento freddo..." sbiascica con voce piena di sonnolenza mentre sale infantilmente sul mio corpo, aggrappandosi il più possibile ad esso per affondare nel tepore che tanto sembra ricercare. E io ovviamente non oppongo resistenza, perciò circondo al meglio le membra attorno alla sua vita e me lo carico addosso, sollevando le coperte che scivolano durante l'eseguimento dell'azione per poter coprire ogni angolo di pelle esposta, imprigionandola nella sfera delle alte temperature che brama con necessità.

The Feelings I Feel For You... (Vkook) #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora