Pov's Taehyung
Lo guardo dormire beatamente fra le candide lenzuola del letto su cui è disteso.
Il corpo è rannicchiato su se stesso, avvolto dalle numerose coperte che lo tengono al caldo e lo riparano dal freddo invernale che caratterizza gennaio.
È buffo il modo in cui tiene le labbra schiuse, schiacciate dal cuscino vaporoso che gli gonfia le guance e le rende ancora più paffute di quanto già non siano.
Le palpebre calate invece, cullano quei pozzi neri senza fondo, impedendomi di osservarli e caderci dentro come è mio solito fare perchè celati dietro a quello strato sensibile di pelle.Forse è perchè mi sono perso più volte a guardarlo sprofondare nel sonno, la ragione per la quale non sono riuscito ad andarmene una volta addormentato.
Volevo convincere me stesso che ce l'avrei fatta, avrei potuto benissimo alzarmi e uscire da quella stanza senza guardarmi indietro, ma ad ogni suo movimento, anche il più impercettibile, il mio corpo s'irrigidiva e restava bloccato, volto verso la sua figura rilassata per scrutarlo in silenzio quando invece mi dicevo che sarei rimasto solo un altro minuto per accertarmi che dormisse profondamente, così da potermene andare tranquillo, ma poi restavo ancora seduto in una piccola parte del letto a gambe incrociate, ad osservarlo indisturbato.Non riesco proprio a spiegarmi cosa mi abbia fatto questo ragazzo perchè mi ha stravolto completamente prima che me ne accorgessi e potessi fermare tutto quanto.
Non sono mai stato un tipo socievole, simpatico o premuroso, tanto meno uno che si lascia destabilizzare dalle inutili persone che popolano il mondo. Con Jungkook invece, non so come, nè quando e perchè, tutte le aspettative create sono andate in frantumi nel momento esatto in cui quegli occhi grandi mi hanno scavato dentro, quella voce limpida mi ha oltrepassato il petto con le parole timidamente pronunciate, e quel corpo minuto mi ha stretto più e più volte a sè, negandomi ogni via d'uscita dalle sue piccole braccia.Non sono mai stato dolce con nessuno.
Con lui divento anche sdolcinato.
Non sono mai stato preoccupato per qualcuno.
Con lui lo sono costantemente.
Non ho mai abbracciato nessuno.
Lui lo terrei ore intere accoccolato al mio petto.
Non ho mai avvertito l'impulso di difendere qualcuno.
Lui lo proteggerei fino alla fine dei miei giorni.
Se solo quella sera non avesse messo piede dentro al pub, adesso non starei qui a decidere se andarmene, lasciandolo al sicuro dai vampiri che vogliono fargli del male per fare un torto a me, oppure restare a combattere per proteggerlo, rischiando però di metterlo in pericolo perchè non è comunque detto che se io interrompessi qualsiasi contatto con lui, quei vampiri lo lascerebbero in pace. E se ciò accadesse, Jungkook non avrebbe me accanto per potersi salvare e finirebbe in men di un battito di ciglia, un cadavere sviscerato con la gola sgozzata a morsi.
Sbuffo piano passandomi una mano sul viso, sussultando di poco quando il letto sotto di me cigola a causa dei piccoli spostamenti provenienti dal corpo dormiente su di esso.
Alzo lentamente lo sguardo e intravedo un Jungkook assonnato che cerca di tenere uno dei due occhi aperti, mentre stiracchia le braccia verso l'alto ed emette flebili mugolii.
Non si accorge ancora della mia presenza, ma rivolge lo sguardo al soffitto portando le mani sul grembo mentre un lungo sbadiglio fuoriesce dalle labbra rosee ed asciutte, accompagnando il suo intento di sollevare il busto per mettersi seduto.
Solo allora il suo sguardo oscillante si posa sulla mia muta figura, provocandogli un accenno di stupore in viso."Oh, sei rimasto davvero..."
Mormora con la voce ancora impastata dal sonno, passandosi le manine sugli occhi, sfregandoli per scacciare via la voglia di ritornare a farsi coccolare da Morfeo.
La bocca adesso storta in un secondo sbadiglio, assume un'incurvatura più delicata e dolce, facendogli alzare gli angoli delle labbra in un sincero e tenero sorriso.
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The Feelings I Feel For You... (Vkook) #Wattys2019
FanfictionDue ragazzi. Kim Taehyung e Jeon Jungkook. Uno tosto, imperturbabile e stronzo. L'altro docile, insicuro e bisognoso di protezione. Sarebbe usuale dire che normalmente non ci si affeziona facilmente alle persone, perchè è necessario conoscersi a fon...