Pov's Taehyung
"Ho detto di no, porco cane!" Ripeto esasperato per la centesima volta. "Adesso smettila di rompermi i coglioni. Cazzo, mi fai scoppiare la testa!"
Sono estremamente stufo del continuo insistere di Jimin, il quale non ha fatto altro che innervosirmi da quando ho messo piede qui dentro.
'Questo ragazzo è peggio di un poppante.'
A quel pensiero gli occhi roteano autonomi verso l'alto e simile azione non può evitare di far assumere al volto infantile della persona interessata, l'ennesima espressione dispiaciuta. Nonostante il suo sbuffo, non ho comunque intenzione di cambiare idea solo perchè c'è rimasto male, per cui porto le braccia conserte al petto sprigionando il mio essere irremovibile. Spero che almeno così capisca che non deve continuare ad insistere perchè è una partita già persa in partenza. Decido, di conseguenza, di dare giusto un tocco di maggior superficialità alla posa appena acquisita, accompagnandola da uno sguardo severo che ormai, da qualche ora, mi caratterizza. Il tutto generato dal fastidio che l'elemento biondo qui presente provoca.
"Dai, sarà solo per qualche oretta, niente di più. E poi non c'è nemmeno bisogno di inveirmi contro in questa maniera aggressiva, ti ricordo che sono più grande di te e dovresti portarmi rispetto, soprattutto perchè nemmeno mi conosci." Eppure sporge il labbro inferiore in avanti con fare più che bambinesco, forse perchè convinto di intenerirmi. Ma a tutto ciò segue la ridicola scena in cui si mette in ginocchio con le mani giunte, quasi stesse pregando, e a questo punto vorrei davvero strangolarlo perchè non ha nemmeno lontanamente l'aria di uno Hyung.
Frustrato, al limite della pazienza, mi passo una mano sul viso lasciando sbattere la schiena contro il muro del salotto, e solo dopo incrocio le gambe se pur con fare annoiato, rilasciando un profondo sospiro.
Uno dei tanti.
"Ma non c'è neanche un motivo valido per festeggiare, Jungkook sta ancora male e dovresti fare 'sto dannato party solamente quando si sarà ripreso. Piccolo su, diglielo anche tu che non ti va. Sei appena stato dimesso dall'ospedale e che cazzo!" Guardo verso la sua direzione in cerca d'aiuto, mantenendo viva la speranza che almeno lui sia dalla mia parte, peccato io mi ricreda quando noto come si diverta nel vedere me e Jimin intenti a bisticciare. La posizione indiscutibilmente comoda, in quanto spalmato sul divano con le braccia dietro la testa, gli permette di gustarsi al meglio la visuale, e ha persino il coraggio di mandarmi un bacio volante con tanto di occhio strizzato. Quasi mi soprendo per questa sua improvvisa disinvoltura, ma adesso non posso fare a meno di pensare che sia un gran bastardo.
Sospiro pesantemente, portando l'indice e il pollice a massaggiare la parte superiore del naso, all'attaccatura degli occhi, mentre tento sotto sforzo di non sbraitare per via dell'eccessivo nervosismo.
"Jimin, ascolta...non ti conosco ancora bene ma ho capito che sei un tipo che va matto per le feste, e non è di certo una cosa negativa, anzi tutt'altro credimi, perchè a chi è che non piacciono i posti in cui si beve fino a rigettare l'anima e si arriva addirittura a limonare i muri?"
Il finto tono calmo con cui parlo non convince nemmeno me, ma non importa dato che, al momento, il mio unico intento è quello di provare a farlo ragionare. Questo perchè stiamo parlando del bene del suo migliore amico, del ragazzo per cui ho iniziato a provare sentimenti inspiegabili. Non di una persona qualunque.
"Adesso però non credo sia il momento adatto. Insomma, Jungkook ha un bel buco cucito sullo stomaco, non credi dunque che abbia bisogno di riposo?""Ma te l'ho già detto Taeyong, sarà solo una festicciola a casa mia, niente di esagerato. Non vedrai volare neanche una goccia d'alcol, inviterò semplicemente alcuni amici e prenderemo tutti quanti una piz-"
Non gli permetto di far finire la frase perchè, fulminandolo con uno sguardo fin troppo serio, gli parlo sopra.
"Non è Taeyong, ma Taehyung. Tienilo a mente." Il biondo allora mi regala un'espressione più che corrucciata mettendosi in piedi, in seguito, data la postura scomoda. Non so a quanto sia servito in realtà, perchè si va a sedere nuovamente sul pavimento, accanto al divano dov'è disteso Jungkook.
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The Feelings I Feel For You... (Vkook) #Wattys2019
FanfictionDue ragazzi. Kim Taehyung e Jeon Jungkook. Uno tosto, imperturbabile e stronzo. L'altro docile, insicuro e bisognoso di protezione. Sarebbe usuale dire che normalmente non ci si affeziona facilmente alle persone, perchè è necessario conoscersi a fon...