Capitolo 5

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Pov's Jungkook

Dopo aver trascorso quella mattinata con Taehyung, ci eravamo scambiati i numeri per tenerci in contatto.
Aveva smesso di piovere quando avevamo preso strade diverse per dirigerci ognuno verso le proprie abitazioni, smettendo di condividere lo stesso ombrello.
A dire il vero un po' mi era dispiaciuto separarmi da lui, era una scusa per poterlo avere vicino e toccarlo ripetutamente ad ogni passo compiuto.

Di certo poi, non mi sarei mai aspettato di ritrovarlo al cimitero, luogo dove mi ero recato due settimane fa per visitare la tomba dei miei genitori.
Non mi ha detto che cosa ci fosse venuto a fare, aveva preferito non parlarne, ma fatto sta che è rimasto con me per tutto il tempo, ed io, anche se imbarazzato, non mi sentivo a disagio, anzi tutt'altro. La sua presenza ha facilitato e alleggerito quell'insopportabile situazione, nonostante avessimo parlato solo per un minuto, il resto del tempo l'avevamo passato nel più assoluto silenzio.
Sono certo che anche lui stia combattendo contro la perdita di qualcuno fidato e caro, proprio com'è capitato a me, altrimenti non sarebbe venuto a visitare quel posto.

Era quasi come se mi trovassi in un mondo totalmente diverso, migliore. E anche se nessuno dei due parlava, sembrava che ci potessimo capire a vicenda, non con le parole ovviamente, ma con i pensieri, le emozioni che trasparivano dai nostri volti, e i leggeri sfioramenti ai quali avrei voluto dare una durata più lunga.
Perchè sì, ci avvicinavamo sempre di più l'uno all'altro, bisognosi di contatto, come supporto a tutti quei pensieri macabri, oscuri e tristi che si sono annidati nella nostra mente in seguito alla mancanza; come appoggio a tutte le volte in cui avevamo voglia di cadere e non rialzarci più; come sostegno per tutte quelle notti passate a consumare il cuscino con le lacrime, a torturare le lenzuola per quanto le stringevamo, quasi fossero un appiglio.
Perchè sì, avevamo entrambi bisogno di qualcuno che ci stesse accanto. E siamo diventati l'uno l'ancora dell'altro.
E anche se lui non lo ammetteva e non lo esternava, forse per orgoglio o per vergogna, si capiva benissimo il suo dolore.
Si vedeva.
Io potevo vederlo.
Bello chiaro.

Sono passate esattamente due settimane e mezzo da quel giorno, e ci siamo sempre tenuti in contatto, cosa che mi ha reso felicissimo perchè temevo di annoiarlo o di infastidirlo, invece ho notato con piacere che la mia presenza lo rincuorava, in qualche modo.
Taehyung si è dimostrato molto disponibile nei miei confronti, anche se è ancora riservato, per i fatti suoi, però mi ha aiutato molto, senza neanche accorgersene.
Lo faceva in una maniera così naturale e spontanea che perfino lui se ne meravigliava quando lo realizzava, e io lo osservavo sorridere di nascosto, contento del fatto che non gli dispiacesse passare del tempo con me.

Ed è così che ho iniziato ad esserne dipendente, semplicemente perchè averlo vicino mi faceva stare bene.

Adesso sono le 16:30 del pomeriggio e mi sto preparando per uscire con Jimin.
Andremo al centro commerciale per comprare un vestito adatto al matrimonio di sua sorella, evento che nessuno di noi si aspettava da quella piccola peste, sempre con l'ironia sotto al naso e un bel scherzetto in borsetta.

Indosso in fretta una felpa nera abbastanza larga, dei jeans strappati sul ginocchio e delle Timberland nere, l'unico tipo di scarpe che uso.
Esco di casa, una volta aver passato velocemente una mano tra le ciocche castane per aggiustarle, chiudendomi la porta alle spalle dopo aver intravisto la macchina di Jimin già accostata sul marciapiede davanti al portico.

"Da quando sei qui?"
Domando una volta aperto lo sportello ed esser entrato in macchina.
Il forte odore di auto nuova investe prepotentemente le mie narici e si mischia insieme a quello di Jimin, ubriacando l'aria di questa vettura.

"Da quando ti ho mandato 25 messaggi senza ricevere risposta."
Sbotta spazientito, incenerendomi con lo sguardo mentre picchietta le dita sul volante in pelle nera, evidentemente non più con qualche briciola di pazienza in corpo.

The Feelings I Feel For You... (Vkook) #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora