Non vedo Tiffany e Clare dalla festa di ieri sera, ma ormai ho capito che o sono a letto o stanno vomitando, quindi ho evitato di mandare loro un messaggio quando sono arrivata a casa. Chissà cosa intendeva Joel con quelle parole.... Vorrei tanto saperlo.
Corro in camera mia e mi stendo sul letto. Mio padre non c'è. Giusto, devo anche capire perché mio padre invece di lavorare o stare a casa, va nei bar ad ubriacarsi... Ma non oggi. Oggi non mi farò intristire da questi pensieri.Dopo un paio d'ore di studio, decido di schiarirmi le idee andando a correre. Sono le 7 di sera ma fuori c'è ancora luce. Mi metto una felpa corta e dei pantaloncini morbidi, mi faccio la coda, mi metto le cuffie ed esco di casa.
Sto correndo già da un po' di tempo, con bohemy a rapsody dei queen nelle orecchie, e sento incessante dietro di me il rombo di una moto. Ma cosa vuole questo?? Come si permette?! Mi giro pronta a mandarlo a fanculo, quando vedo chi è alla guida della moto. Joel. Con il giacchetto di pelle e un casco in più in mano. È bellissimo. Mi fa cenno di salire, ed io senza esitare salgo sulla moto.
"Ti pare il caso?!" Gli domando.
"Certo" mi risponde mentre parte.
"Dove mi porti?"
"Sorpresa" mi urla con il vento nelle orecchie.
Dopo quelle che mi sono sembrate ore la moto si ferma.
Joel scende dalla moto e mi guarda intensamente mentre scendo anche io."Chiudi gli occhi." Mi dice.
Joel mi copre tutta la visuale."Veramente!?"
"Veramente"
Chiudo gli occhi. Mi fido ciecamente di lui. Mi toglie le scarpe, mi prende delicatamente per mano e mi trascina verso.... Sabbia. Siamo su una spiaggia. Ad un certo punto mi sussurra:
"Ora puoi aprire gli occhi"
Appena apro gli occhi mi esce un rantolio di sorpresa. Il mare cristallino è contornato dalle rocce della montagna, e su di esso il sole sta scomparendo, lasciando una scia di colori sull'acqua.
"È-è...."
"Bellissima" mi dice Joel prendendomi per la vita è girandomi, facendo sì che le nostre facce siano così vicine da toccarsi quasi le punte del naso.
È bellissimo. Vedo il suo volto avvicinarsi al mio, e senza preavviso mi bacia. Un bacio leggero quasi come se mi avesse sfiorato. Ci guardiamo negli occhi. Quei suoi bellissimi occhi verdi... Al diavolo. E questa volta lo bacio io. Rispetto a quello di prima questo è un bacio pieno di passione e di desiderio l'uno dell'altra. Chiede l'accesso nella mia bocca e io glielo concedo subito, e immediatamente le nostre lingue iniziano una danza silenziosa una alla ricerca dell'altra. Senza fiato mi stacco da lui e sorrido. Vedo felicità nei suoi occhi, ma poi succede qualcosa: Joel è preso dal panico. Ho forse fatto qualcosa di sbagliato?! È successo qualcosa che lo ha fatto arrabbiare con me?!!
"Scusa..." Mi guarda con terrore e corre alla moto.
"Aspetta!" Gli urlo dietro, ma è già partito.
~•~
POV'S JOELLa trascino delicatamente sulla spiaggia, lei ancora con gli occhi chiusi ed io che non vedo l'ora di rivedere i suoi occhi color nocciola così intensi che mi fanno girare la testa. La volto verso il mare ed io mi posizioni dietro di lei.
"Ora puoi aprire gli occhi" le sussurro.
"È-è.."
"Bellissima" le rispondo io, non più rivolto al paesaggio ma a lei. La giro verso di me e i suoi occhi incontrano i miei. È così bella così... La bacio. Un bacio lieve, come un sussurro. La guardo negli occhi. E stavolta è lei a baciare me. Chiedo subito l'accesso alla sua bocca, e lei me lo concede subito. A corto di fiato si stacca, e mi osserva negli occhi sorridendo. Io la guardo cercando di capire cosa prova, ma poi... Succede. Il panico di quel bacio proibito lassù alla baita, torna a perseguitarmi, di quella notte passata con Jessica, l'ultima notte passata con Lei, e allora.. Scappo. Sussurro uno "scusa" al volo e corro alla moto. Devo scappare da questo posto, da Jessica, da quella notte e tutti i suoi problemi. Sento Stacy lontana che urla contro il mare, ma non ce la faccio. Devo correre. Devo andarmene.
~•~
POV'S STACY"Ahhhhh!!!!" Urlo al mare. Ora come ci torno io a casa?!? Come?!? Sono così incazzata con lui, ma anche così felice che le mie emozione si contraddicono. Che cazzo faccio adesso?!?
Ok Stacy. Resta calma, una soluzione deve esserci. Non ho né il telefono né un mezzo per comunicare con qualcuno. Mezzo... Posso prendere l'autobus!! Corro alla prima fermata che trovo e salgo sul bus. Sono senza biglietto, ma per una volta spero che la fortuna sia dalla mia."Senta... Dove porta questo autobus??" Domando.
"Dall'altra parte della città"
No cazzo. Come faccio?! Osservo il bus e vedo che non c'è nessuno. Per favore fa che dice di sì...
"Scusi... Non è che può portarmi a casa mia?" Chiedo in tono supplichevole.
"Signorina non posso, ho un percorso da seguire"
"La prego!! Sono le 10 di sera e nessuno salirà più su questo autobus, qui sopra non c'è nessuno, il ragazzo che mi pace mi ha baciata, ma poi è scappato via, lasciandomi qui da sola, ed io vorrei tornare a casa, e lei è l'unica persona al mondo che può esaudire questo mio desiderio in una giornata bellissima ma anche di merda!!"
"Diciamo che per sbaglio ho girato a destra invece di sinistra, e per caso mi sono fermata davanti a casa sua per un incidente al bus che non c'è..."
"La amo!!!" Le dico sedendomi sul sedile.
Arrivo a casa, e dopo aver ringraziato trecentomila volte il conducente entro in casa. Mio padre non c'è. Questa cosa mi preoccupa molto, ma sono sicura che domani mattina lo troverò qui in cucina. Sono abbastanza stanca quindi corro in camera mia, ma non riesco a dormire. Prevedo una notte insonne per la povera Me.
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La mia dolce metà💛
RomanceStacy è una ragazza intelligente e attiva e le piace molto leggere. Non vede suo padre da troppo tempo così decide di partire per un anno e andarlo a trovare; ma non se lo ricordava come lo trova adesso, è cambiato. In quella piccola cittadina cono...