Driiiin.
No ti prego...
Driiiin.
Haaaaa!!!!
Ieri alla fine mi sono addormentata alle 6, e quindi non ho dormito un cazzo. Che bello!!
Sono mezza sveglia, pronta per una nuova e noiosissima giornata di scuola. Evviva.
Mi preparo velocemente ed esco. Mi dirigo a Piedi verso la scuola, assorta nei miei pensieri, sperando di non dover incontrare Joel. È vero che è passato già una settimana dal nostro... Incontro, ma non gli voglio parlare. Non ancora.
~•~La giornata passa velocemente. Ora sono a casa, e per fortuna oggi non ho incontrato Joel, credo che abbia avuto un bel mal di testa post sbornia, dopo la festa di ieri. Non sento Clare e Tiffany da un po', ma non me ne preoccupo, perché tanto so che stanno bene.
Mi preparo ad uscire a fare una corsetta. Sta iniziando a fare fresco qui in questa cittadina desolata, quindi decido di mettermi dei leggins, una felpa e mi faccio una coda alta, per stare comoda.
Prendo le chiavi ed esco.
Avevo proprio bisogno di una corsetta. Non so dove sto andando, le mie gambe vanno da sole, sono solo sicura di ciò che sto pensando. E in un unica parola... Joel. Sono furiosa con lui, perché mi ha lasciata da sola di nuovo, e oltretutto dopo un bacio che mi ha dato, non che mi aspettassi chissà cosa, ma un minimo!!
Poi io non lo capisco. Perché lasciarmi da sola con un misero "scusa" e andarsene? Sono io la causa di questo suo dolore o é qualcun'altro?All'improvviso mi accordo di dove sono. Sono sulla spiaggia dove mi ha portato Joel. Mi siedo su una panchina e mi guardo intorno. C'è un bellissimo panoramica e poi c'è anche....
"ehy..."
Non mi volto. Ho Riconosciuto di chi è la voce, ed é proprio per questo motivo che non mi giro.
A quanto pare lui capisce, ma senza chiedermelo si siede accanto a me sulla panchina. Avrei tanta voglia di andarmene, ma mi ero seduta prima io su questa panchina. E da qui non mi sposto.
"Vattene.." gli dico.
"Stacy io non..."
"vattene Joel..." mi stanno salendo le lacrime agli occhi.
"ma io..."
"ti ho detto vattene Joel!!" gli urlo ormai piangendo.
Joel si spaventa alla mia reazione. Magari non capisce il perché di tutto ciò, ma non mi va di spiegarglielo, non mi va di dirgli perché quel bacio per me era così importante, non mi va di spiegargli perché non lo voglio più nella mia vita, non ho le forze di spiegargli tutto.
Joel fa per alzarsi, ma poi ci ripensa. Cosa non ha capito di...
"no."
"come scusa?" gli chiedo. Non lo capisce forse? È così complicato da capire che non lo voglio più vedere?
"no." rimango stupefatta. Non capisco, ma non gli rispondo, anzi torno a guardare il mare, per infastidirlo. Mi mette due dita sulla guancia e mi gira verso di lui obbligandomi a guardarlo negli occhi. I suoi bellissimi occhi verdi, pieni di rimpianto.
"no Stacy. Non me ne andrò mai dalla tua vita. Non potrò mai andarmene, e tu non potrai mai andartene dal mio cuore, perché conservo una parte speciale per te, la parte più nel profondo, quella più vicino al cuore, la più vulnerabile, quella che ti fa provare le emozioni più belle, ma che è anche in grado di spezzarti il cuore."
Mi guarda intensamente. Il suo volto si sta avvicinando al mio, ma io lo blocco subito, e me ne pento, ma sono felice di averlo fatto.
"e tu Joel, sei la persona che quando ho paura e chiudo gli occhi vedo te. Sei la persona a cui dedico le miei vittorie, e le mie sconfitte. Sei la persona alla quale andrei in capo al mondo pur di raggiungerti sei l'essere che seguirei dappertutto. Però Joel, tu sei anche la persona per cui piango, per cui mi sento sconfitta. Sei la persona che mi ha ferita nel profondo, e che sono certa che questa ferita lascerà la cicatrice, indelebile e perenne. Sei colui che mi nasconde le cose, la sua vita passata, i suoi segreti. Sei la persona di cui non farei a meno, ma che non riesco a trattenere con me."
Sospiro.
"ma perché?"
"perché quel bacio che ti ho dato, per me non era un bacio qualunque, ma il mio primo bacio, il mio primo vero bacio dato a qualcuno. Ed ero felice di aver concesso questo onore a te. Ma poi sei scappato via, e ciò mi ha ferita. Mi ha ferita parecchio."
Ecco. Gliel'ho detto. Gli ho rivelato la parte più debole di me, la più vulnerabile.
"ma non eri tu la colpa della mia fuga... È-era..."
"non ti sforzare di raccontarmi qualcosa di cui non hai ancora il coraggio di parlare. Lo so che avevi una ragazza e che le è successo qualcosa di terribile che io non so e che vorrei tanto sapere. Ma non esagerare. A me basta così. E sappi che ti ho amato dal primo momento che ti ho visto dalla mia sedia nella segreteria. Sappi solo questo. " mi alzo. Non voglio sentire la risposta, non voglio sapere altro. Inizio a correre verso casa. Voglio solo piangere nel mio letto. Solo questo.
POV'S JOEL
È andata via. Sta correndo lontano da me. Mi ha rivelato che io sono stato il suo primo bacio, il suo primo vero amore. E dentro di me lo trovo impossibile, ma amo anche io quella ragazzina che è appena scappata via. La amo. E non so cosa farei senza di lei. E comunque ha ragione. Non riesco ancora a raccontare che cosa è successo con.... Lei, e per questo gli sono grato. Però di una cosa sono certo: l'ho ferita e non so se riuscirò a recuperarla. Non lo so proprio. Mi alzo. Devo tornare a casa. Ho bisogno di riflettere.
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La mia dolce metà💛
RomanceStacy è una ragazza intelligente e attiva e le piace molto leggere. Non vede suo padre da troppo tempo così decide di partire per un anno e andarlo a trovare; ma non se lo ricordava come lo trova adesso, è cambiato. In quella piccola cittadina cono...