La mia dolce metà💛

28

Siamo arrivati in spiaggia. Ci siamo seduti sulla mia solita panchina, e ora stiamo guardando il mare. Nessuno di noi vuole rompere la pace che si è formata tra di noi, ma io devo sapere.

"Joel."

"Stacy"

"Tu ora sai il mio segreto. Ma io non so ancora il tuo."

"Stacy..."

"No lasciami finire. Non ti sto obbligando a raccontarmi una cosa che non vuoi dirmi. Ma io non ce la faccio a intraprendere una relazione con te se tu non mi racconti tutto di te. Non ci riesco. Sappi solo che... Ti amo Joel. Ma non riuscirei a sopportarlo. "

Aspetta un po' prima di rispondermi. Capisco che ha bisogno di un po' di tempo per decidere.

"Ok. Stacy io ti amo, e lo sai, non sei stata il mio primo amore, ma ti amo come se lo fossi stato. Ma non sono pronto a raccontarti ciò che è successo. Ma Stacy non voglio perderti, io ti amo."

"Joel, tu non mi perderai mai. Ci ho provato, ma non riesco a tenere una relazione con te se ci sono dei segreti. Non ci riesco proprio. Possiamo restare amici però. Lo vorrei tanto."

"Stacy...... Ok. Solo.... Non mi lasciare."

"Mai."

~•~

"Joel, ti presento Cameron."

"Ah quindi tu saresti il ragazzo di cui Stacy mi ha parlato tanto è...."

Risponde Cameron stringendo la mano di Joel.

"Siamo solo amici." dice Joel un po' triste in  volto.

Cameron fa una faccia strana, ma poi si riprende subito.

"OK... Io ora devo tornare a lavorare. C'è un tavolo libero se volete restare a mangiare, ma non ve lo consiglio."

"Sì Cameron... Ti volevo dire che io me ne vado da questa città."

"Ah."

"Mi spiace, ma è arrivata l'ora che torni ad affrontare i miei problemi."

"Solo, tornami a trovare è! Mi devi spiegare un po' di cose..." dice facendomi un occhiolino alludendo al discorso di prima.

"Certo."

"Ci sentiamo Stacy."

Facciamo per andarcene quando Cameron aggiunge:

"Ah e Joel.... Trattamela bene. Rovinamela e sei morto"

Usciamo dal locale e ci avviamo all'auto.

"Ma come farai con la moto?"

"La verrò a prendere prima o poi, non pensarci."

"Ok..."

Entriamo in auto e partiamo. Iniziamo un viaggio in assoluto silenzio. Si vede dalla sua faccia che ci è rimasto malissimo, ma io proprio non ci riesco. Non riesco ad amare una persona che nasconde una parte così importante di sé. Non ce la faccio proprio. So anche che non potremo mai essere amici, ma meglio provare no? Dopotutto.... La vita è una.

Ci fermiamo in un autogrill e io scendo dall'auto. Mi dirigo verso il bar, mentre Joel va a fare benzina.
Prendo un cappuccino da portare via, e vado a pagare alla cassa.

"Guarda chi si rivede! La stessa ragazza di una settimana fa!!"

Ancora lui è?! Ma come fa a ricordarsi di me?!? Ora che lo vedo è proprio carino.... Biondo capelli un po' lunghi e ondulati, occhi azzurro oceano e un bel fisico.

"Sono sorpresa che sei contento di vedermi ma... Soprattutto che ti ricordi di me.."

"Come posso scordarmi una simile bellezza della natura?!"

"Infatti non si può. Come non si può riuscire ai tempi di oggi pagare un cappuccino..." dico con un pizzico di sarcasmo, per poi scoppiare a ridere.

"OK, ok ho capito." con uno veloce occhiata fuori dal bar si gira e mi guarda.

"Hai capito cosa?"

"Che sei fidanzata. Quel ragazzo là fuori ti sta guardando da quando hai iniziato a parlare con me, e se continuiamo a ridere e a scherzare, secondo me entra e mi prende a pugni..."

Mi giro e vedo Joel che ci sta fissando con sguardo concentrato. È poggiato al cofano dell'auto, e mi sta evidentemente aspettando. Mi sta guardando come se volesse qualcosa da me ma non può averla.

"Allora farai meglio a darmi il resto.."
Dico mentre guardo ancora Joel.

"Buona fortuna piccola Stacy."

"Come sai il mio nome?"

"C'è scritto sulla tazza del cappuccino." dice facendomi l'occhiolino.

"Così però non vale... Dimmi il tuo nome."

"Marcus."

"Ok Marcus. Ci si vede!" dico uscendo dal negozio.