Jason. Quello stronzo di Jason è tornato. Come mi ha trovata?! Abito in una città isolata dal mondo, era impossibile rintracciarmi. Io lo ammazzo.
"e tu chi cazzo saresti?!"
"abbassa i toni stronzetto. Non sono qui per te, ma per Stacy."
"ti ho fatto una cazzo di domanda. Rispondimi."
No Joel. Non dire o fare niente di azzardato ti supplico.
"quindi Stacy non ti ha parlato del vero motivo per cui si è trasferita? No? Sconvolgente. Non racconti le cose al tuo fidanzatino Stacy?"
"cazzo vuoi Jason?!" mi sono ripresa negli ultimi mesi. Mi sono allenata di più e adesso so difendermi. Ho fatto ricerche. So come scappare e non farmi trovare più. So come lasciare nessuna traccia, e so come fare male alle persone. Ma non voglio che questa parte di me aggressiva e spietata venga fuori. Non voglio lasciare la mia vita per uno stronzo. Non adesso. Prima devo allontanare Joel da me, prima di continuare la mia fuga. Devo scappare via.
"cosa è successo, siamo diventate aggressive? Prima eri dolce e carina, ora invece sei solo.... Bellissima."
"sì, bellissima e fottutamente mia." risponde Joel.
"Joel non immischiarti. È una cosa che devo fare da sola."
"cosa mi stai nascondendo Stacy? Cosa?"
"appena arriverà la polizia vedremo Stacy. Vedremo."
"polizia ma che caz.. Stacy?"
"lascia stare Joel. Lascia stare."
Jason si allontana da noi, e io parlo nei pochi attimi che ho con Joel.
"Joel, stai lontano da lui, e non cercarmi. Io me ne andrò, ma tu devi promettermi che non crederai a nulla di quello che ti dirà promesso?"
Ho bisogno di sentirmelo dire.
"promesso Stacy"
Appena sento queste parole lo bacio e corro via. In questi anni sono diventata più veloce di quanto già ero. E so che Jason non mi raggiungerà mai.
Magari vuoi spiegare al tuo monologo interiore cosa sta succedendo?
Ok coscienza. Allora, ascoltatori della mia mente, appena sarà il momento racconterò a voi e a Joel che cosa e successo e perché sto scappando, ma non ora. Ora sto pensando solo a riempire lo zaino che ho sul letto di camera mia. Ci butto dentro tutti i vestiti e tutti i soldi che ho, prendo il telefono ed esco. Mi sarebbe piaciuto restare di più qui. Mi sono fatta degli amici, un fidanzato, una nuova vita.
E tutto va in frantumi per colpa sua. Mi tormenta. Lo odio. Mi verrebbe da piangere, ma non ho tempo. Scappo. Prendo le chiavi della moto di mio padre (sì perché mio padre ha una moto che non usa mai) e scappo. Non so dove, ma so il perché. E questo mi basta.
Entro nell'autostrada. Mi viene da piangere. Non volevo lasciare tutti e tutto così, non volevo allontanarmi da Joel, da Clare, da Fred e da Tiffany. Non volevo. Il vento feroce mi soffia nelle orecchie. Ho bisogno di vedere il mare, le stelle, l'alba e il tramonto. Ne ho bisogno. Allora mi viene in mente dove andare.
Corro con la mia moto nera e mi perdo nei miei pensieri. Ora che ci penso Jason è cambiato molto. È come me lo ricordavo: biondo, occhi azzurri e labbra carnose. Ma adesso è più alto e ha più muscoli. Diciamo che mi è bastato una sola conversazione per capire che avevamo bisogno di amici tutti e due. Ed è stato quando avevo 10 anni.
Era la mia luce nel buio dei momenti peggiori. Mi ricordo ancora quando ci eravamo incontrati per la prima volta."che stai facendo?" mi chiede un ragazzo bellissimo che non ho mai visto.
"mi faccio i cazzi miei, e tu? Ti sei trasferito qui da poco?" risponde una Stacy piccola ed arrogante.
"sì. Con i miei genitori e mia sorella."
"figo. Ho sempre desiderato avere un fratello."
"se vuoi possiamo essere amici."
"ci sto. Basta solo che non mi rivolti le spalle nei momenti peggiori."
"si può fare"
"ok. Che allora sia"
Mi fermo in un autogrill per comprare dell'acqua. Sto morendo di sete. Mi avvicino alla cassa con la mia bottiglietta in mano.
"da dove scappi?" mi chiede il cassista.
Si fa gli affari nelle vite degli altri è?
"non da dove. Ma da chi." rispondo io pagando.
"non si può scappare in eterno lo sai vero?"
"sì. Lo so." ed è proprio per questo che io non scapperó per sempre. Prima o poi dovrò fermarmi in un autogrill nella mia vita no?
Esco e salgo di nuovo sulla mia moto. Non manca tanto alla spiaggia nella cittadina nel Nord Carolina in cui voglio andare.
~•~
Mi siedo sulla sabbia ad ammirare il tramonto. Piano piano il sole scompare dietro le onde lasciando spazio alla luna e alle stelle. Non ho più la voglia di alzarmi e continuare il mio viaggio. Voglio un attimo di pausa, un attimo in cui non si pensa che io abbia fatto quelle cose a quella ragazza, un attimo in cui la mia mente smette per un attimo di pensare, un attimo in cui il mio corpo smette di agire e resta fermo a rilassarsi.
Un attimo.
Solo un attimo.
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La mia dolce metà💛
RomanceStacy è una ragazza intelligente e attiva e le piace molto leggere. Non vede suo padre da troppo tempo così decide di partire per un anno e andarlo a trovare; ma non se lo ricordava come lo trova adesso, è cambiato. In quella piccola cittadina cono...