NEW WORLD||STEREK

MESSAGGI

STILES POV

"Siete stati bravissimi!" Dice entusiasmata Erica battendo le mani.
"Grazie." Esclama Lydia e la abbraccia.
"L'anno scorso ricordate che schifo di recita hanno organizzato?" Dice stizzita.
"Indimenticabile." Dico ripensando a quello schifo.
"Menomale che il professore di teatro vecchio è partito." Dice Lyds e non posso fare altro che essere d'accordo con lei e annuire insieme ad Erica.

"Arrivo." Le congedo appena vedo due occhi verdi che mi osservano.
"Ciao." Mi saluta e mi tira verso di lui dalla vita.
"Derek Hale siamo a scuola." Lo dico sgranando gli occhi.
"Credi che me ne possa interessare qualcosa?" Chiede.
"No." Ammetto.
"Allora vieni qua." Mi stringe per poi baciarmi.

"Derek, ti dobbiamo rubare il nostro attore prodigio." Arriva Erica e noi ci stacchiamo.
"Tutto vostro." Si arrende.
Gli faccio il broncio per poi allontanarmi mentre Erica e Lydia mi tirano verso gli altri.

"Ciao Scot- Peter?" Chiedo.
"Ciao Stiles." Risponde Peter alzando la mano.
"Ciao Stiles, o dovrei dire... Dylan?" Chiede Scott alzando e abbassando ripetutamente le sopracciglia.

"No, quello è solo il personaggio che interpreto. Non è così, Tyler? Holland confermi?" Chiedo riferendomi a Scottie e Lydia.
"Certamente, Dylan." Risponde Lydia.

"Ehi ragazzi." Saluta Theo avvicinandosi.
"Ciao..." inizia Erica.
"Theo Raeken." Si presenta.
"Fa teatro con noi." Dice Lydia.
"Ciao Theo, sono Derek, il ragazzo di Stiles." Si presenta Derek spuntato dal nulla.

"Geloso, nipotino?" Chiede Peter ammiccante, Scott gli da una gomitata nelle costole e lui si zittisce.
"Stiles ti volevo dire solo che io e gli altri dello spettacolo andiamo a pranzo insieme. Lydia ovviamente sei invitata anche tu. Se volete, andiamo tra poco." Dice velocemente e scappa via.

"Derek, lo hai terrorizzato. Poverino, siamo in classe dalla quarta elementare." Dico divertito.

"Derek è l'essere più geloso del mondo Stiles. Se ha qualcosa, non la condividerebbe per nulla al mondo. Ieri ne hai avuto la conferma con le Chicken McNuggets." Dice Erica divertita.

"La smetterete mai di parlare di quelle Nuggets?" Chiede Derek alzando gli occhi al cielo.
"Mai." Diciamo insieme io, Lydia, Erica e Peter.

"Devi andare per forza a quel pranzo?" Chiede Der.
"Non ne ho nessuna intenzione." Dico sognando il letto e Netflix.
Non ho bisogno di guardarlo per capire che sta sorridendo sornione.

"Lydia, tu vai?" Chiedo.
"No, sto a casa con Kira." Risponde.
"Cosa c'è tra voi due?" Chiedo ammiccante.
"Niente!" Dice arrossendo.

"Malia dov'è?" Chiedo.
"Approfitta della presenza di Cora." Dice Peter.
"Capisco." Dico.

"Erica, appena arriviamo al loft devo dirti delle cose." Dico e lei annuisce.

•••••

"Perché non ti ho sognato?" Chiedo.
"In realtà qualcosa riferito a te c'era." Rifletto.
"Facciamo così, perché ho sognato che eri morta?" Chiedo e lei rimane sconvolta.
"Morta?" Chiede.
"Si." Rispondo.

"Come?" Domanda.
"Sai che mi prenderesti per pazzo." dico.
"Stiles, non potrei mai. Come è successo?" Chiede.
"Un branco di Alpha, guidati da un certo Deucalion, arrivava a Beacon Hills. Rapivano te e Boyd. Allison trovava il tuo cadavere alla International Bank." Dico.

"La banca chiusa dopo la rapina?" Chiede.
"Si." Rispondo.

"Chi mi uccideva?" Chiede.
"Un membro del branco nemico. Khali." Dico.
"E Boyd?" Chiede.
"Vivo, per poco. Morirà sempre per mano loro, dopo una settimana circa." Dico

"Perché questa Khali uccide me e non lui?" Chiede.
"Perché tu provi ad affrontarla." Rispondo.
"È da me." Riflette.

"Ma non ti preoccupare, nel sogno morivano anche Allison e....mio padre." Dico per consolarla.
"Se muore anche Allison allora va bene." Scherza.

"Stiles, tuo padre ha chiamato. Vuole che torni a casa subito." Mi avvisa Derek entrando nella stanza di Er.
"Ok, allora vado. Ciao." Lo saluto, prendo il mio zaino ed esco.

DEREK POV

"Branco di Alpha? Deucalion?" Chiedo ed Erica annuisce.
"Deucalion? Sei sicura?" Chiedo e lei annuisce ancora.
"Deucalion e Kate." Puntualizzo.

"Deve saperlo e anche il prima possibile." Dice.
"Lo so. Lo saprà." Dico.

"Non saprà più cosa è vero e cosa no. Tutto il mondo gli crollerà addosso. Non si fiderà più di nessuno. Nemmeno di te e di me. Dei suoi amici." Dice.

"È forte. Ce la farà." Dico.
"Non esserne così sicuro. È meno forte di quanto creda." Dice.
"Sapevo di doverlo fare però ho sempre provato a posticipare quel momento." Ammetto.

"Non sono pronta per non essere più guardata in faccia, tu?" Chiede.
"Spero sia una domanda retorica." Dico.
"Certo." Dice.

"Dobbiamo essere forti per lui." Dice.
"Non abbiamo altra scelta." Dico.
"Ci serve una mano da tutti. Tutti." Dice.

"Dobbiamo chiamarla." Dice.
"Non avrei mai pensato di dover farlo." Dico divertito.

"Aspettiamo un altro po', vediamo come di mette la situazione ." Propongo.
"Va bene." Dice.

"Buona notte."
"Notte."
E andiamo nelle nostre stanze.

STILES POV

"Dobbiamo chiamarla." Sento dire da Erica.
"Non avrei mai pensato di dover farlo." Dice Derek divertito.

"Aspettiamo un altro po', vediamo come di mette la situazione ." Propone.
"Va bene." Dice Er.

"Buona notte."
"Notte."

Ero tornato perché come sempre avevo dimenticato la felpa ma prima di bussare mi sono fermato ad ascoltare.
Chiamare chi?

Prima avevo sentito frasi del tipo: "Non sono pronta per non essere più guardata in faccia, tu?"
Oppure: "Non saprà più cosa è vero e cosa no. Tutto il mondo gli crollerà addosso. Non si fiderà più di nessuno. Nemmeno di te e di me. Dei suoi amici."

Che è quella che mi preoccupa di più.
Chi potrebbe non fidarsi più di nessuno per una notizia?

Mi suona il telefono e lo prendo velocemente per vedere il messaggio.

Da: Sourwolf
A: Stiles Stilinski
Io e Erica ti dobbiamo raccontare una cosa.

....merda.

NOTE AUTRICE:

Capitolo cortissimo rispetto agli altri, lo so. Non sapevo come continuare e ho pensato di concluderlo così.

IMPORTANTE:
Siamo vicini alla fine.
2/3 capitoli. Forse arrivo ai 30 capitoli. O ne faccio uno finale ma molto più lungo rispetto agli altri e mi fermo a 25.
Secondo voi come sarebbe meglio?

-A