NEW WORLD||STEREK

EPILOGO PT. I- SOLO

PREMESSA:
Questo è solo un capitolo di passaggio infatti è composto solo da 600 parole circa.
È come un primo epilogo nella storia.
Infatti questa storia è formata da due parti e questa che avete letto fino ad ora era la prima.
Quindi godetevi l'epilogo della prima parte.

STILES POV

"Stiles." Mi riscuote Der.
Continuo a guardare davanti a me da minuti, o forse ore.

Mi risveglio dal mio stato di trans scuotendo velocemente la testa.
Non so come sia finito in camera mia o cosa ci facciano Derek, Lydia e Malia qui con me.
"Sti, stai bene?" Chiede la biondo fragola sedendosi accanto a me sul letto.
"No." Rispondo semplicemente.
"Non sto per niente bene Lydia." Ammetto.
"Non...sto...bene." Dico mentre respiro profondamente per controllare la rabbia.
"Dov'è?" Chiedo uscendo le zanne.
"Dov'è quel mostro?" Chiedo ancora.
"Nel sotterraneo nel bosco. Sotto Villa Hale." Risponde Malia arrabbiata.
Mi alzo dal letto, guardo tutti presenti nella stanza e salto dalla finestra.
Inizio a correre verso il bosco sentendo i miei occhi mutare colore e i miei artigli ormai esposti.
Appena mi addentro in quella distesa di alberi fitti sento la mia pelle riempirsi sempre di più da peli.

Più corro più la mia trasformazione va avanti.
Corro a quattro zampe avvicinandomi sempre di più alla vecchia villa distrutta.
Freno violentemente appena mi trovo davanti quella struttura di legno nero.

"Uccidere il Darach, Uccidere il Darach."
Continuo a ripetermi mentre torno nella mia forma umana.
Rompo il lucchetto del sotterraneo con gli artigli, apro le porta e mi affretto a scendere le scale.
La vedo legata alla trave principale è mi avvicino con l'intento di colpirla ma appena cammino lei fa un movimento con la testa e mi catapulta contro degli scatoloni lì vicino.
Scatoloni che erano pieni di bottiglie di vetro di cui mi ritrovo la schiena piena.
Cado a terra mentre sento le ferite guarire piano.
Sento di star per perdere i sensi quando sento un ringhio proveniente dall'entrata.
"Malia, no..." sussurro prima di svenire vedendola sbattere contro il muro opposto.

"Stiles, STILES." Mi richiama Malia svegliandomi.
Mi alzo velocemente stupito dalla scena, Lydia ha circondato il Darach di sorbo degli uccellatori, Malia accanto a me mi scuote, Lydia aiuta Derek a rialzarsi.
"Stiles, uccidila." Grida Mal.
Mi alzo lentamente e mi avvicino al cerchio di polvere nera.
"Stiles, cosa stai facendo? Sono io! Sono la tua professoressa." Dice la Blake con occhi innocenti.
"Tu." Dico avvicinandomi ancora di più.
"Tu, hai ucciso mio padre. Hai ucciso mio padre." La indico.
"Pensa però a quello che ha comportato la sua morte." Dice lei.
"Pensa a quello che comporterà la tua, mostro." Dico entrando nella barriera e tagliandole la gola con gli artigli.
Guardo le mie mani tremanti incredulo di quello che ho appena fatto.
Non me ne reputavo capace e a quanto pare non ero il solo a non farlo.
I ragazzi attorno a me, mi guardano stupiti mentre mi allontano dal cadavere di quella che era la mia professoressa di filosofia.

"Stiles, ce l'hai fatta." Si complimenta la Coyote.
"Perché non l'avete uccisa voi?" Chiedo curioso.
"Pensavamo volessi farlo tu." Si intromette Lydia.
"Ed è stato così." Ammetto.

Qualche minuto dopo Malia e Lydia lasciano me e Derek da soli.
"Riusciremo a superarlo Stiles, hai ancora me." Mi rassicura Der.
"Già, ce la farò." Dico più a me stesso che a lui. Prendo il pigiama e lo indosso mentre Derek si avvia verso la porta.
"Resta." Chiedo.
"Sicuro di non voler stare solo?" Mi domanda incerto.
"Credo che sia la cosa di cui ho meno bisogno in assoluto." Ammetto.
"Va bene." Cede afferrando la tuta che tenevo nella mano.

"È sempre stato con me, mi ha aiutato nelle situazioni più difficili. Mi era rimasto solo lui. E ora? Se n'è andato." Dico dopo minuti infiniti di silenzio.
"Ti direi che non mi puoi capire ma la cosa peggiore è che puoi farlo." Continuo.
"Adesso mi addormento. Domani mattina mi sveglierò con mio padre che mi chiama e questo per me sarà solo il ricordo di un brutto sogno.
Capito Der? È solo un brutto sogno." Dico sentendo le mie guance venire bagnate da una lacrima.
"Solo un brutto sogno." Concludo addormentandomi.

NOTE AUTRICE:

Eh si. È finita la prima parte della storia. Aspettatevi di tutto anche se credo di aver reso più che ovvio cosa succederà.
Secondo voi cosa succederà?

-A