STILES POV
Mi alzo e cammino verso il vialetto di casa mia. Cosa diamine stava succedendo?
"Stiles! La cena è pronta!" Grida Lydia affacciandosi dalla porta. "Si, voi iniziate pure. Devo solo cambiarmi." Dico entrando e dirigendomi alle scale. "Bene, fai presto." Mi raccomanda girandosi. Entro in camera e mi siedo sul lato del letto. Io e Derek ci stavamo per baciare? No. Cioè si. O no. Dai, Derek gay? Mai. Io però pensavo di essere etero, andavo dietro Lydia fino a poco più di un anno fa. Poi ho visto Derek e sono iniziati i dubbi, potrei essere bisessuale, non per forza gay oppure....Dereksessuale, si Dereksessuale va benissimo. "Come scusa?" Dice Der fermandosi davanti la mia porta. "L'h-ho detto per caso ad alta voce?" Dico arrossendo. Merda. Merda. Merda. "Si, cosa va benissimo?" Chiede sorridendo. Menomale. "Io...niente, dico che la pasta va benissimo." Invento grattandomi la nuca. "Ignorerò il tuo battito che mi grida che stai mentendo e me ne andrò annuendo." Dice mentre se ne va annuendo. "Ok, ottima scelta!" Dico per poi prendermi la testa tra le mani. Mi alzo e scendo in cucina sedendomi a tavola. Sono tra Lydia e Malia ,di fronte a Derek. Peter è a capotavola, tra Malia e Jackson. Poi c'è Isaac accanto a Derek e Kira capotavola. Iniziamo a parlare di darach per poi passare alla nostra vita in questi giorni senza Derek, anche gli altri non sono stati proprio benissimo a quanto pare. "Toglietemi una curiosità, chi di voi è il passi-" inizia Peter riferendosi a me e Der. "Peter!" Tuona Derek interrompendolo. "Ok, ne parleremo." Dice lo psicopatico di suo zio e Derek lo guarda male. "Ok, meglio mai. Stiles! Raccontaci tu come te la sei passata." Dice infine guardandomi. Io e Der lo fulminiamo con lo sguardo. "Lydia queste lasagne sono buonissime!" Si complimenta Kira schiarendosi la voce e cambiando argomento. "Grazie tesoro, ricetta della nonna." Dice Lyds atteggiandosi. "Stiles, quanto è lungo-" prova a dire Peter. "PETER!" Lo richiama Derek. "Che c'è? Stavo chiedendo a Stiles quanto fosse lungo il tavolo. Ne volevo comprare uno nuovo e questo mi sembra ok, volevo informarmi sulle misure." Spiega Peter guardando dall'inizio alla fine del tavolo. "Mio dio." Sento sussurrare Derek e non posso trattenermi dal ridacchiare.
"Peter, sei molto imbarazzante." Lo richiama Lydia ridendo sotto i baffi, non che Lydia abbia i baffi, chiariamo.
"Ci sono novità." Dico dopo aver finito il bicchiere d'acqua per fermare l'attacco di tosse che mi era venuto dopo il tentativo di fare domande di Peter. "Al branchetto di Scott di sono aggiunti un certo Mason e invece c'è un ragazzo, Theo, che è contro Scott. Theo è una chimera genetica, lupo e coyote, Malia però non devi fidarti di lui, non ne sappiamo niente. A quanto pare ha un suo piccolo gruppetto, Hayden, Tracy, Corey, Lucas e altri ragazzini, chimere anche loro. Finché non ci ostacolano sono innocui quindi non è grave." Concludo e Derek mi guarda pensando. Mi continua ad osservare e sento il suo cuore accelerare, che si fotta, non ci casco. Se vuole prendersi gioco di qualcuno, non sarò di certo io.
"Peter, mi dai una mano a sparecchiare?" Chiede Lyds. Peter annuisce in risposta e porta dei piatti in cucina. Appena finiscono di sparecchiare ci mettiamo sul divano. "Lydia, il tuo rossetto. È sbavato." Le dice Malia. "Oh. Già, chissà perché." Dice aggiustandoselo. Non dirmi che...no impossibile. Tutti si mettono a parlare e io cerco delle cose su internet, decido di andare in camera mia e stare un po' da solo.
"Stiles!" Mi sento chiamare mentre mi levo la maglietta. Vedo Jackson passare davanti la porta, arrossendo subito dopo vedendomi senza maglia. "Scusa...non pensavo che...che tu ti stessi... si torno di sotto. Notte Stilinski." Dice velocemente indicando con il pollice le scale. Mentre se ne va arriva Derek che guarda Jackson e me con un sopracciglio alzato. "Che..." Dice piano. "Non lo so, è arrivato ed ha iniziato a delilare." Dico mentre lo guardo mentre scruta ogni centimetro della mia pelle scoperta. "Derek? Stai bene?" Chiedo confuso quando si lecca le labbra mentre mi metto il pigiama. "Si...si, meglio che vada." Dice e sbuffo divertito notando lo stesso atteggiamento di Jacks. "Va bene." Dico sotto il suo sguardo arrossendo imbarazzato per la situazione. "Dopodomani riunione e allenamento al loft, hanno finito i lavori." Dice avviandosi alla porta. "Bene, a dopodomani Der." Appena chiude la porta dopo essere uscito mi metto sul letto, devo riflettere su qualche cosa. Del tipo: che aveva Jacks? O Derek? E che cosa era quella tensione tra Peter e Lydia. Ho deciso, domani la convincerò a dirmi tutto, è sempre come mia sorella. Devo ammettere una cosa che mi irrita ma non si dimentica facilmente una persona con cui hai passato la tua vita, mi manca Scott.

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NEW WORLD||STEREK
Fanfiction*dalla storia* "E' sempre stato con me, mi ha aiutato nelle situazioni più difficili. Mi era rimasto solo lui. E ora? Se n'è andato." [Sterek] Stiles, un curioso e logorroico umano, capisce ormai di provare qualcosa per Derek, uno sgorbutico e scon...