STILES POV
"Solo un brutto sogno."
"Solo un brutto sogno."
"Solo un brutto sogno."Apro gli occhi lentamente per abituarmi alla luce che entra dalla finestra, allungo una mano verso il lato del letto dove sta Derek rimanendo deluso dal trovarlo vuoto.
Mi metto seduto e scanso le coperte stropicciandomi pigramente gli occhi.Ad un certo punto sento dei rumori venire dalle scale e mi avvicino alla porta che improvvisamente si apre.
"Sveglia figliolo, porta il culo a scuola." Sento appena viene aperta.
"Papà?" Domando confuso.
"Si Stiles, che ti prende?" Risponde e mi fiondo ad abbracciarlo.
"N-niente." Mento con le lacrime agli occhi sciogliendo l'abbraccio.
Papà?"Vai, preparati che è tardi." Mi dice e annuisco prima di chiudere la porta.
Cosa sta succedendo?
Apro l'armadio e prendo velocemente una maglietta e dei jeans.Arrivo velocemente a scuola e scendo dalla macchina.
"Stiles!" Mi chiama Scott insieme ad... Allison?
"Ciao...Scott." Rispondo beccandomi un suo sguardo corrucciato.
Perché mi sta salutando?
Perché c'è Allison?
"Ehi Sti." Mi saluta Lydia.
"Lydia! Menomale che sei arrivata." Affermo.
"Stiles, che succede?" Chiede confusa.
"Sta succedendo un casino Lydia tu...non puoi capire. Mio padre è vivo. Allison è viva. Scott mi saluta come se non fosse successo niente!" Spiego.
"Stiles! Calmati, andiamoci per ordine. Perché tuo padre e Allison non dovrebbero essere vivi? E perché Scott dovrebbe non salutarti? È il tuo migliore amico." Dice e la guardo incredula.
"Dov'è Derek?" Le chiedo.
"Chi è Derek?" Chiede di rimando confusa.
"Come?" Quasi urlo.
"Stiles, che ti prende?" Mi domanda.
"Perché parlate di Derek?" Si intromette Scott.
"Non lo so, non so nemmeno chi sia." Dice Lyds.
Cosa. Sta. Succedendo?
"Derek è il nipote del compagno di mia madre, Peter." Spiega velocemente Scott.
"Nipote del compagno di tua madre?" Chiedo non capendo.
"Si Stiles, che ti prende?" Chiede mettendomi una mano sulla spalla.
Che mi prende?
"Oggi vedremo Derek?" Chiedo sbrigativo.
"Si andremo a studiare con lui come ogni giorno." Risponde stranito, dal mio comportamento presumo.
"Ok, bene. Andiamo a lezione?" Chiedo.
"Si." Dice avviandosi all'entrata.Entro nell'aula di chimica andandomi a sedere accanto a Malia.
"Ciao Stiles!" Saluta vivace.
"Ciao Mal." Rispondo.
"Lo senti questo odore?" Chiede e in un attimo la guardo sconvolto.
"Carne, viene dalla cucina." Spiega. Lo sento anche io con il mio olfatto...umano.
Olfatto umano?
Perché non sento l'odore del sangue che esce dal dito di una mia compagna che si è appena tagliata con la carta?
Penso mentre entra il professore."Stiles andiamo al loft." Dice Scott appena usciamo da scuola.
Saliamo in macchina e metto in moto avviandomi verso casa di Derek.Busso tre volte e poco dopo viene ad aprire quello che dovrebbe essere il mio Alpha.
"Ciao Scott. Ciao St-" inizia.
"Derek ti devo parlare." Lo interrompo appena vedo che Scott è già preso da Allison che era stata invitata.
"Ok." Risponde.
"Vieni." Lo tiro per un braccio trascinandolo alle scale che portano al piano superiore.
"Stiles che stai facendo?" Chiede.
"Parla piano, Scott potrebbe sentirci." Dico chiudendo la porta della stanza in cui l'ho guidato.
"Come potrebbe sentirci dal piano di sotto?" Domanda confuso.
"Tu ascolta e basta." Ordino beccandomi un'occhiataccia.
"Oggi ho fatto un sogno. Ti sembrerà stranissimo ma ho bisogno di parlarne con qualcuno e tu sei il miglior candidato." Inizio.
"Stiles vai al punto." Dice duro.
"Ok. Iniziamo.
Erica e Boyd morivano e io e i ragazzi ti provavamo a consolare. Ti dispiaceva perché facevano parte del tuo branco. Non mi guardare in quel modo, ora mi spiego. Erica, Isaac, Boyd, Scott, Liam, Peter, tu e Jackson eravate lupi mannari. Io e Malia coyote, Kira una kitsune, Lydia una banshee e Deaton, il capo di Scott, un druido. In una riunione del branco nel loft il tetto crollava e tutti uscivano, tutti tranne me e te. Io ero in fin di vita e tu mi salvavi, mi portavi da Deaton e mi mordevi per salvarmi la vita." Continuo.
"Perché avrei dovuto morderti per salvarti la vita?" Chiede.
"Ecco la parte più difficile. Io e te, come posso dirlo, ci, ecco....stavamoinsieme." Dico velocemente.
"Io e te cosa?!" Urla.
"Hai capito benissimo. Lasciami finire. Un giorno Scott diventava Alpha, non chiedermi come, ti confonderesti ancora di più, e il branco, di cui ti eri Alpha, si divideva. Io, Isaac, Malia, Peter, Kira, Lydia e Jackson con te, Liam e Allison con Scott. Eravamo branchi nemici diciamo." Dico.
"In tutto questo c'era un Darach che ucc-" inizio.
"Uccideva tutti ,compreso tuo padre, per fare sacrifici?" Mi interrompe.
"Come fai a saperlo?" Chiedo sbalordito.
"Sembra tanto uno di quei giochi deficienti che fai tu." Spiega.
"Ma tu non capisci." Provo ad insistere.
"Stiles era un sogno. A parte la assurda e presunta esistenza di creature sovrannaturali... davvero pensi che io possa stare con te?" Chiede ridendo facendomi socchiudere le labbra.
"Non farmi ridere." Conclude uscendo dalla stanza.
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NEW WORLD||STEREK
Fanfic*dalla storia* "E' sempre stato con me, mi ha aiutato nelle situazioni più difficili. Mi era rimasto solo lui. E ora? Se n'è andato." [Sterek] Stiles, un curioso e logorroico umano, capisce ormai di provare qualcosa per Derek, uno sgorbutico e scon...