10. Fumo

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Il fumo stava invadendo velocemente i polmoni di Jeongguk, nonostante stesse tossendo da un bel po'. Non riusciva proprio a smettere e la vista si stava offuscando sempre di più e non per colpa delle lacrime.

Sentiva un forte bruciore al petto come se nel suo corpo ci fosse il doppio del fumo che avrebbe dovuto esserci durante un normale incendio.

Abbassò lo sguardo e ci mise qualche secondo, ma finalmente capì il vero motivo. La sua mano era ancora intrecciata a quella di Taehyung e, d'istinto, stava assorbendo tutto il suo dolore

Taehyung se ne accorse solo quando sentì il peso di Jeongguk gravare sulla propria mano. Tolse di scatto la mano e gli strinse la vita per sorreggerlo. Si guardò intorno ed insieme iniziarono ad andare verso il gruppetto visto prima da Jeongguk. Mentre camminavano Taehyung fece attenzione a non toccare le ustioni sulla schiena del alfa. Si stava sentendo terribilmente in colpa dato che si era fatto e si stava facendo del male solo per colpa sua.

"Jeongguk. Taehyung!" Jeongguk riuscì a riconoscere la voce di Jin andare incontro a loro, ma la vista ormai era nulla. Si era appannata di nuovo come se fosse coperta da una scia di nebbia e le sue gambe diventarono pesanti come piombo.

Si tolse dalle braccia di Taehyung e cadde, senza forze in quelle di Jin. Sapeva che Taehyung, per quanto volesse aiutarlo, non sarebbe mai stato in grado di tenere il suo peso.

"Oh cielo. Jeongguk!" Disse Jin, prendendolo appena in tempo. Corse, insieme a Taehyung, fuori dalla nube di fumo e mise Jeongguk a terra.

"Cazzo. Sei bollente" Tutto il gruppo si radunò per vedere le condizioni pietose del loro capo e Jimin, non volendo vedere, nascose il viso nel petto di Yoongi che iniziò ad accarezzargli i capelli. Jeongguk era con un piede nella fossa.

"Sto bene. Ho solo ass-" Un altro colpo di tosse gli impedì di finire la frase e decise di chiudere gli occhi per alleviare il pulsante mal di testa.
Sapeva di aver esagerato nell'assorbire il dolore di Taehyung ed ora, che era tutto nel suo corpo, ne stava pagando le conseguenze.

Taehyung, disperato e con le lacrime agli occhi, prese la sua mano per assorbire il dolore, ma Jeongguk gliela spostò. Non avrebbe mai permesso al ragazzo che amava di stare male.

"Guardate ragazzi." Il suono di una voce sconosciuta a tutti, tranne che a Jeongguk interruppe quel coro di lacrime e lamenti. "L'alfa Jeon Jeongguk è stato abbattuto."

Di sottofondo si riuscivano a sentire pure la risata di altre due, massimo tre, licantropi.

"E tu chi cazzo sei?" La voce di Yoongi spezzò il silenzio, portando Jimin dietro di sé per tenerlo al sicuro.

"Sono l'alfa del vostro branco rivale, Min Yoongi."

Park Chanyeol.

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