15. Il rifugio "Red Moon"

6.8K 377 218
                                    

"È meglio se ci fermiamo qui per la notte." Jeongguk si girò verso gli altri e li guardò notando, il disgusto dipinto sui loro volti alla vista di quella baracca.

"Lo so che è orrendo, ma dobbiamo riposare e questo è l'unico rifugio con più stanze nel raggio di chilometri." Sospirò, per poi andare a prendere le chiavi delle loro stanze accompagnato dagli altri.

Hoseok rimase immobile sulla porta e guardò quell'edificio chiamato "Red Moon".
Sentiva dentro di sé una strana e brutta sensazione.

"Hobi?" La voce di Sihyeon lo fece tornare alla realtà e si morse il labbro inferiore. "Che succede, Hoseok?".

"Questo posto non mi piace." Sussurrò continuando a provare quella sensazione di pericolo imminente.

"Penso che questo posto non piaccia nemmeno ai suoi proprietari." Ridacchiò Sihyeon, cercando di alleggerire la tensione, e poi gli prese la mano.

"È solo per una notte".

"Possono succedere tante cose in una notte".

Nel mentre gli altri si erano sistemati a coppie nelle stanze. Le due coppiette avevano avuto ovviamente una stanza tutta per loro perciò a Jin e Namjoon non restò nulla se non una camera in comune.

Taehyung si sdraiò sopra al letto della stanza che condivideva con Jeongguk per quella notte e si guardò intorno, sospirando.

"Questo posto è veramente orrendo." Esclamò e sentì l'alfa ridacchiare ed uscire dal bagno con i capelli corvini completamente bagnati.

"Concordo." Si sdraiò accanto a lui e lo guardò, per poi avvicinare la mano al suo volto e spostare una ciocca di capelli dagli occhi.

A quel gesto l'omega arrossì e lo guardò, per poi alzarsi ed andare verso la porta. Non voleva farsi vedere con le guance rosse da Jeongguk.

"Vado a prendere qualcosa da mangiare." Uscì in fretta con le guance ancora color porpora e scese le scale, finché non arrivò davanti al distributore automatico, vedendo pure sua sorella.

"Ehi Sihyeon." Le mise un braccio sulle spalle, dandole  poi un bacio sui capelli, senza notare la sua espressione neutra ed impassibile. Lei stava premendo i tasti per poter avere la sua merendina preferita. Allontanò le dita ed aspettò che la confezione cadesse, ma questa si bloccò.

"Oh sì è bloccato. Tranquilla ci pens-"

Con un pugno Sihyeon sfondó il vetro del distributore, tirando fuori la merendina ed andandosene poco dopo, senza rivolgere la parola a Taehyung.

"Ma cosa? Sihyeon aspetta!" Cercò di richiamarla, preoccupato e sospirò. Appena la vide girare l'angolo scosse la testa e prese anche lui una merendina. Salì le scale e tornò da Jeongguk in stanza.

Nel mentre Sihyeon continuò la sua camminata fino a che non raggiunse un grande macchinario, utilizzato come porta ghiaccio e iniziò a prenderne un po'. Sarebbe dovuto andare a prenderlo Hoseok , ma a quanto pare era troppo pigro e la ragazza sembrava dover uscire per forza della stanza.

Quest'ultima sbuffò e continuò a riempire, finché  all'improvviso non si sentì una voce provenire da sotto il ghiaccio.

"Sihyeon che cosa le hai fatto?"

Era la voce di un uomo e sembrava davvero preoccupato ed arrabbiato allo stesso tempo.

"Tranquilla amore andrà tutto bene.
Sihyeon non ti voleva fare del male."

"Lo so. È la mia adorata bimba dopotutto.
Jae. Tu stai per morire ed io pure. Lasciala ai Kim, ti prego."

La voce di una donna iniziò a parlare e la beta avvicinò l'orecchio alla superficie di ghiaccio per sentire meglio.

Alpha & omegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora