{Capitolo 24}

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Henri sapeva precisamente dove andare a guardare, come se già conoscesse il luogo.

Questa sensazione mi fece rabbrividire, ma in un primo momento cercai di non pensarci.

Cercai ovunque.

Ogni posto andava ispezionato in ogni piccolo centimetro.

Ogni luogo poteva essere una risorsa, ed in ogni luogo ci sarebbe potuta essere una risposta.

Nonna.

Come mai sentivo un legame così forte con te?

Solo il pensiero che il tipo losco che mi stava perseguitando ha preso qualcosa che era in tuo possesso mi fece scaturire una tale rabbia.

Anche se non ti ho mai vista è come se ci conoscessimo da sempre.

Mi fermai.

Lo notai.

Un libro marrone più grande degli altri.

La spina del libro era dorata.

Lo aprii.

Non era solo un semplice libro.

Era un album fotografico.

Era polveroso quindi ci misi un pò per aprirlo senza che per poco non mi intossicai.

Eccola lì.

Mia nonna Josette.

Quanto era bella.

I suoi occhi a mandorla padroneggiavano il suo viso.

Aveva dei capelli chiari, ma non troppo.

Anche se la foto era in bianco e nero si poteva notare che i suoi occhi erano chiari, molto chiari.

Le sue labbra erano carnose.

Tutto il suo viso era armonioso.

"Henri vieni a vedere"

"Virginia, quella deve essere tua nonna"

Continuavo a guardarla, aveva molto di mia madre.

"Questo album, Henri, potrebbe essere la nostra salvezza"

Ci mettemmo a sfogliarlo, pagina per pagina.

Era pieno di foto di nonna.

Erano tutte datate.

Le prime foto mostravano nonna da giovane.

Era una donna molto alta, come mia madre e come me.

Le foto più avanti mostravano nonna nel suo matrimonio e poi con in braccio mamma ancora molto piccola .

Le altre foto mostravano la nonna insieme alla mamma che piano piano cresceva sempre di più.

Le foto si fermavano quando mamma era un adolescente.

Bloccati in quell'epoca.

Prima mamma e nonna si assomigliavano ancora di più.

Dopodichè ci fu uno sbalzo temporale.

La scena dopo era il matrimonio di mamma.

Finchè due foto dopo ci fù nonna, ormai anziana con una bimba appena nata in braccio.

Una bambina con i capelli così biondi che quasi non si vedevano e gli occhi chiari.

Ero io.

Mi fermai su quella foto.

La mia mente era un caos.

Presi quella foto.

Me la conservai.

SEGRETI [Wattys2018]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora