Stavo ancora a casa da sola.
Impalata e impassibile.
Non so di preciso che cosa stavo aspettando o che cosa sarebbe capitato.
Aspettavo e basta.
Nella casa c'era completo silenzio.
Il silenzio più assordante che io abbia mai ascoltato.
Ci stavano molte cose dentro quella casa che stavano in silenzio.
Il mio dolore, in quel momento, era la cosa più silenziosa di tutte quante, ed era anche quella che nella mia testa faceva più trambusto di tutte le altre.
Fissavo il libretto che poco prima avevo fatto cadere dallo spavento.
In quel momento sembrava che tutto, ogni singola cosa, stava prendendo una piega contro di me.
Segreti.
Troppi luridi e schifosi segreti che la gente continua a tenersi per se.
Le lacrime continuavano a rigare il mio viso senza nemmeno che riuscissi a rendermene conto.
Presi il mio viso fra le mani lasciando che le mie dita si bagnassero.
Scesi al piano di sotto, entrai nello sgabuzzino.
Non sapevo benissimo che cosa stavo cercando.
Magari qualcosa di capiente, dove potesse entrare un bel po' di roba.
Trovai due grosse borse per la palestra.
Sarebbero state utilissime.
Andai in cucina, presi qualche tipo di frutta, mi cucinai riso condito e della pasta.
Mi presi due bottiglie di acqua intere, speravo che sarebbero bastate.
Per sicurezza afferrai anche la bevanda energetica di papà.
Salii al piano di sopra, afferrai qualche vestito comodo ma soprattutto pratico.
Doveva servire.
Infilai nella borsa più grande una borsa termica dove avrei messo il cibo.
Nel piccolo spazio restante dei libri, sarebbero potuti ritornare utili.
Chiusi la prima borsa.
Nella seconda borsa misi tutti i vestiti.
In più ci misi anche una tenda da campeggio piegabile che ci feci entrare a forza.
Chiusi la seconda borsa.
Cercai tra tutte le mie scartoffie che erano ripiegate disordinatamente sotto la mia scrivania, e cercai la più importante.
L'indirizzo.
Sapevo che lì io ci avrei trovato qualcosa.
Me lo sentivo.
Questa volta non scappavo e basta.
Io stavo progettando una vera a propria fuga.
Ed ero sicura che essa mi avrebbe portata a qualcosa.
Qualcosa di importante.
Afferrai il foglio con l'indirizzo e lo ripiegai ponendolo con cura nella borsa più piccola.
Mi infilai sotto le coperte, quella notte avrei dovuto pensare tantissimo.
Dovevo pensare ad ogni minimo particolare.
Nulla sarebbe stato tralasciato.
Mi ficcai dentro le calde coperte.
Tenevo gli occhi fissi sul soffitto.
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SEGRETI [Wattys2018]
Mystery / Thriller*Quanti segreti si celano dietro le parole?* Virginia, 17 anni, una ragazza tenuta all'oscuro dai segreti di famiglia. Tutto ciò che era certo sarebbe potuto cambiare radicalmente. La vita, di una ragazza che l'unica cosa che voleva sapere era la ca...