L'aroma di caffè si insinua nelle narici riattivando lentamente i miei sensi.
È mattina.
Apro con difficoltà gli occhi mentre mi libero del lenzuolo che mi copriva.
Mi guardo attorno, ancora un po' frastornata.
Max non c'è.
Decido di indossare una sua maglietta, trovata appallottolata ai piedi del letto.
Lo trovo in cucina, sta parlando al telefono e nel mentre cerca le tazzine dentro ad un mobiletto.
"Allora com'è andata? Che hanno detto?"
Credo stia parlando con la ragazza della scorsa notte.
Strano dopo aver ricevuto un due di picche di solito volta pagina e va alla ricerca di nuovi orizzonti.
Mi piazzo dietro di lui, gli do un bacio sulla nuca e prendo le tazzine che stava tenendo in mano.
Finisco di preparare le cose per la colazione mentre lui si sposta in un'altra camera per continuare indisturbato la conversazione.
Cos'è tutta questa segretezza?
Ho già bevuto il mio caffè quando ritorna, accompagnato da qualche biscotto con gocce di cioccolato.
"Vedo che come al solito non mi hai aspettato per fare colazione"
Dice buttando gli occhi al cielo per poi sorridermi."Con chi stavi parlando Max?"
Lo colgo di sorpresa con una domanda inaspettata.Sgrana un po' gli occhi, poi risponde secco solo con un nome:
"Nadia"
Avevo ragione, la ragazza del Red Spot.
"Max ti prego dimmi cosa ti passa per la testa, ti stai comportando in modo strano"
Lui rimane in silenzio per alcuni secondi, poi sospira rumorosamente e si getta sulla sedia.
"Ok pulce hai ragione dobbiamo parlare, ma non è semplice, non so come dirtelo"
Il suo tono serio, mi lascia senza fiato per una frazione di secondo, ha gli occhi puntati sulla tazzina del caffè che non ha ancora bevuto, la prende tra le mani ma non la porta alla bocca.
"Avanti sputa il rospo, che succede?"
"Si tratta di Nadia, lei è..."
Una stronza malefica senza senso dell'umorismo che ci ha messo meno di cinque secondi per far sentire la tua migliore amica a disagio con quella sua aria da superiore.
Penso nella mia testa.
"è speciale, è diversa dalle altre, l'ho conosciuta un po' di tempo fa ma non ho avuto il coraggio di portarla subito a conoscervi..."
Ahi, questo ha fatto un po' male, di solito non aspetta nemmeno di farsi dire il nome della ragazza che vuole trombarsi che già è da me a chiedere se ne valga la pena o meno.
"Quanto?" non riesco a dire altro.
"Boh saranno 3, 4 mesi"
Ah davvero Max? ma che cazzo stai dicendo? Ho i neuroni ancora ubriachi che cercano di mettere in ordine le sue parole.
Devo formulare una frase sensata, avanti Chiara."Ah cavolo, è un sacco di tempo, non mi dirai che provi qualcosa per lei?"
Faccio una risatina, ma lui non sembra prenderla sul ridere come me."Beh in realtà devo ammettere che mi piace molto, io... io credo di essermi preso davvero di lei"
Panico, nei miei occhi c'è scritto P A N I C O a caratteri cubitali.
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NON MI LASCERÒ
Literatura Kobieca"L'universo ha finalmente ascoltato le mie preghiere e a volte quasi ho paura di ringraziarlo ad alta voce, come se volessi tenerglielo nascosto, facendogli credere di essere ancora quella ragazzina infelice a cui non importa più di vivere". Anche l...