"E tu saresti?"
Una voce stizzita interrompe l'attacco di ridarella che aveva colpito da alcuni minuti me e Daniel, giunti a pochi metri da casa mia."Scusa amico ?" Chiede spaesato Daniel dopo aver capito che il ragazzo dai capelli ricci si stava rivolgendo a lui.
"Max, che cosa ci fai qui?" Domando io dando fine a quella che si era preannunciata una battaglia tra Galli nello stesso pollaio.
"Sono venuto dopo che non hai risposto al telefono da tre ore a questa parte, che cazzo di fine hai fatto pulce?" Dice lui facendo svolazzare le mani qua e là tutto agitato.
"Sei tu che non hai risposto al telefono" ribatto forse troppo fredda.
"Beh scusa se non sono sempre disponibile, sai ho una vita". Dice lui velenoso.
"Ah certo, peccato non sia venuta io da te a fare una scenata" rispondo.
Daniel si schiarisce la voce come a dire "Hey ci sono anche io".
Mi volto verso di lui, al posto del viso gli è spuntato un enorme punto interrogativo.
"Scusami Daniel, lui è Max. Il mio migliore amico, in teoria". Le ultime due parole però me le mangio tra i denti senza che mi possa sentire nessuno dei due.
Mi rivolgo con lo sguardo a Max per fare lo stesso ma noto che la sua espressione è un perfetto mix tra l'amareggiato e il deluso.
"Piacere Max, sono Daniel"
Gli porge la mano, lui però, che è a braccia conserte con la spalla appoggiata al portone d'ingresso del mio palazzo, gli fa un cenno della testa, non troppo amichevole, e lo liquida rivolgendo lo sguardo di nuovo a me."Oooook, sarà meglio che io vada allora. Chiara ci teniamo aggiornati" dice Daniel allungando volontariamente le "o". Annuisco nel mentre lui mi lascia un bacio sulla guancia.
"Grazie" balbetto un po' incerta, lui in risposta mi fa un occhiolino, poi
si incammina ripercorrendo la strada fatta poco prima e scompare girando l'angolo."Se hai finito di sorridere come un ebete vorrei sapere cosa sta succedendo" dice Max ancora indispettito.
Ha il volto così tirato e la bocca così increspata che sembra quasi brutto.
"Prima di tutto vedi di darti una calmata, come potevo sapere che saresti venuto fin qui ? E poi perché sei stato così antipatico con Daniel? Cos'è, sei per caso in fase premestruale?" Il tono della mia voce cresce fino a diventare troppo acuta con l'ultima parola.
"Io in fase premestruale? Ma dico mi prendi in giro? Mi ha fatto pensare che ti fosse capitato chissà cosa e invece ti trovo a fare la civetta con un tipo. Ho anche litigato con Nadia per venire fin qua, sono venti minuti che aspetto. Ho provato addirittura a salire ma non ho trovato la chiave al solito posto" spara tutto d'un fiato.
Adesso mi sto davvero innervosendo.
"Ah quindi pensi che ti abbia chiamato con tutta questa insistenza per chiederti che rossetto mettere stasera? Ma lo vedi come sono conciata? Ho il pantalone della tuta da ginnastica e la felpa che mi hai regalato tu tre anni fa. Secondo te ero a un appuntamento romantico? Ma vaffanculo Max" gli urlo.
"Chiara..." dice lui dopo aver confermato la veridicità delle mie parole ma sono troppo arrabbiata, non lo lascio continuare.
"Piuttosto tu con quei discorsi del cazzo, amici per sempre, non ti lascerò mai. Tutte palle, sei tu che non hai risposto per più di due ore al telefono. Sei tu quello che stava facendo i suoi porci comodi, non hai risposto perché Nadia non ti ha dato il permesso?"
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NON MI LASCERÒ
Genç Kız Edebiyatı"L'universo ha finalmente ascoltato le mie preghiere e a volte quasi ho paura di ringraziarlo ad alta voce, come se volessi tenerglielo nascosto, facendogli credere di essere ancora quella ragazzina infelice a cui non importa più di vivere". Anche l...