“Tutto bene? Sembra tu abbia visto un fantasma”
O mio dio ha una voce profonda e calda che entra dentro e ti fa ribollire il sangue nelle vene.
“io… ehm… sì… cioè ... No!”
No ti prego sto facendo la stessa scena del tipo che mi ha presentato Pony il mese scorso.“Il gatto ti ha mangiato la lingua?”
Lo dice facendo un sorrisetto famelico che mi pugnala il cuore.“tu invece sei sempre così simpatico?”
Gli rispondo così, alzando un sopracciglio e incrociando le braccia, stringendole contro al petto. Finalmente ho ripreso un po' in mano situazione.“stai calma principessa, stavo solo scherzando”
Mi fa un occhiolino.Ma che faccia... odio e attrazione si mischiano dentro di me. Non posso perdere la calma, col cavolo che gli dò questa soddisfazione. Hai trovato pane per i tuoi denti tesoro.
“Principessa?!” mi esce con un tono disgustato.
“Beh sai non so quale sia il tuo nome, concedimelo…”
Scoppia in una risata genuina.
Questa sembra il canto di un uccello e allo stesso tempo è profonda e sexy. Ma da dove è uscito questo? Da un film per forza.“Chiara, e ora che lo sai fammi il favore ed evita nomignoli di quel genere con me, soprattutto 'principessa' ”
Gli rilancio l’occhiolino.Ride di nuovo, evidentemente non sono stata convincente. E ora penserà che sono una deficiente. Complimenti Chiara, dieci minuti di applausi.
Anche lui abbassa un sopracciglio, si porta una mano al meno, massaggiandolo. Come se dopo avermi studiata per bene avesse avuto la conferma di ciò che pensava.
"sai credo che invece continuerò a chiamarti così, mi ricordi proprio una principessa…”
Poi continua.
“Lo sai che sei diventata tutta rossa?”
Fa il finto sconvolto.Spalanco gli occhi, che faccia tosta, questa volta sono io a ridere di gusto. Non sono quel genere di ragazza.
"E dimmi quante te ne porti a letto con questi trucchetti?"
Evidentemente la mia reazione deve essere stata diversa da quella che si sarebbe aspettato, per un attimo i suoi occhi diventano più sottili, come intenti a studiarmi, poi le labbra si distendono, solo da un lato, ed emette un suono sordo, senza aprire la bocca, come l'inizio di una risata.
“Non vuoi sapere il mio nome, principessa?”
Adesso vorrei spaccargli la faccia, anzi vorrei spogliarlo e portarlo in bagno con me, ma sicuramente dopo gli spaccherei la faccia.
“no, grazie”
Rimango ferma.Resta serio e fa due passi verso di me, azzerando quasi la distanza tra di noi.
“quando ti ho vista allo Starlight sembravi molto più disponibile... a fare amicizia”
No, non dirmi che...
“sai - continua - devo ammettere che ti muovi davvero bene”.
118, salve avrei bisogno di un’ambulanza. Credo mi stia venendo un infarto. Ecco cosa vorrei fare in questo momento. Chiamare il 118 e poi collassare e morire qui, subito.
Lo guardo imbambolata, mi sto accarezzando e toccando freneticamente la treccia.
Si avvicina pericolosamente alla mia bocca, poi vira leggermente verso il mio orecchio, ed infine sussurra
“il mio nome è Daniel, spero di rivederti presto principessa. Ora prego, il bagno è libero”Il cuore salta un battito e me lo ritrovo direttamente in gola e poi di nuovo a martellare nel petto.
Mi sta permettendo, così vicino, di cogliere tutte le sfaccettature del suo profumo.
Fragranza di muschio e liquirizia, velata da una nota di tabacco, probabilmente dovuta ad una sigaretta da poco fumata.Inspiro a pieni polmoni quell'odore stimolante.
Poi espiro, con l'aria che esce tremante dalle narici. Rimanendo eccitata.Infine rinsavisco dai miei pensieri poco casti.
“ahgrazienonciavevofattocasociao”
Glielo dico tutto d'un fiato con voce forse di un tono troppo acuta e mi fiondo dentro.Appoggiandomi con le spalle alla porta che ci divide sospiro "wow".
Gli occhi castani mi si erano già fissati nella testa, come disegnati da un pennarello indelebile.
Erano completamente in contrasto con l'immagine che vendeva di sé.
Grandi, puri, sinceri.
Ci ero riuscita a leggere qualcosa dentro a quegli occhi in questi pochi minuti trascorsi a parlarci maliziosamente.Fredda, l'acqua che stavo gettando sui miei polsi non lo era abbastanza.
Sentivo la necessità di urlare come una ragazzina in preda agli ormoni capitata davanti ad Adam Levine.
Cerco di rimettermi un po' in ordine.
Prendo il rossetto, e il profumo, inizio con i ritocchi.
Mi ricompongo, più che posso, ed esco dal bagno.Quando guardo alla fila però lui non c’è più.
Dannazione, perché rimanere cinque minuti in coda e poi andare via quando arriva il tuo turno?
E se fosse venuto qui solo per parlare con me? Si vabbè Chiara, torna sulla terra, non sei in un film.
Torno sconfitta al tavolino. I due ragazzi sono andati via, Pony mi spiega che avevano trovato due prede più facili e l’avevano mollata lì. Che gentlemen.
Ma sono ancora scossa da quel che è successo pochi minuti prima.
Mi vergogno tremendamente ad ammetterlo ma se non ne parlerò almeno con lei imploderò. Quindi prendo coraggio e mangiucchiando l'unghia del pollice inizio:“Pony mi è successa una cosa davvero strana”
Lei mi guarda e si preoccupa un po', devo ancora avere l’aspetto di chi ha visto un alieno.
“Che è successo? Qualcuno ti ha dato fastidio?"
“Si, cioè no, cioè… amica, ho incontrato un ragazzo in coda per il bagno, lo avevo già visto una sera allo Starlight, un mese fa, ma non ci avevo parlato.
Mi ha detto chi si chiama Daniel. È stupendo sembra una divinità, però ha anche una faccia di merda. Si è rivolto a me come faccio io con i tipi che mi presenti, eppure poi mi ha sospirato nell’orecchio e… e…”Pony sta cercando di tenere il filo del discorso. Sono così agitata che farfuglio, parlo troppo veloce e mi mangio le parole.
Ha gli occhi ben aperti, ritira le labbra facendole scomparire verso l'interno della bocca ed infine scoppia a ridere non riuscendo più a trattenersi."Chiara, ti dovrei filmare, sei stupenda nella modalità ... Fangirl !"
Mi offendo un po', sapevo che sarebbe andata a finire così. Ma non posso nemmeno biasimarla. Io stessa non mi capacito di questa reazione.
Pony ride ancora per un minuto buono. Poi si incupisce d'improvviso.
"Aspetta hai detto Daniel?"
Alza la voce al punto da costringermi a zittirla portandole una mano alla bocca.
"Taci scema, potrebbe ancora essere nei paraggi. Ho già fatto abbastanza figuracce per stasera".
Abbassa la voce ma rimane comunque seria.
“Non dirmi che hai conosciuto quel Daniel?!
E te pareva.
"Avanti sputa il rospo, cos'ha combinato ?"
Ce n'è sempre una.
Povera Chiara di pace e serenità mai.
Ma cosa avrà combinato Daniel per far reagire così Pony?
Se vi è piaciuto il capitolo lasciare commenti e cliccate sulla 🌟.
BACII ❤️
STAI LEGGENDO
NON MI LASCERÒ
ChickLit"L'universo ha finalmente ascoltato le mie preghiere e a volte quasi ho paura di ringraziarlo ad alta voce, come se volessi tenerglielo nascosto, facendogli credere di essere ancora quella ragazzina infelice a cui non importa più di vivere". Anche l...