5. il fratello di Luca

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«Scusami.» disse mortificato.
Lasciò la bottiglia e, solo quando gliela porsi, la riprese in mano.
«Perdonami, non volevo...»
«Tranquillo, non è successo niente.» dissi interrompendolo per rassicurarlo.
«In genere non bevo acqua ma stasera tocca a me guidare perciò meglio rimanere sobri.» disse ridendo.
«Io non bevo.» risposi imbarazzata.
«Beh, ho un debole per le ragazze sobrie.» disse ridendo.
Lo guardai, feci un piccolo sorriso e poi abbassai la testa. Non mi ero mai trovata in uno stato di così tanto imbarazzo assieme ad un ragazzo!
Era molto bello: alto, muscoloso, occhi azzurri come il mare e capelli color castagna.
«Beh, non è mai bello vedere ragazze ubriache. Le trovo veramente pessime.» dissi dal nulla.
«La penso esattamente come te!» poi bevve un sorso d'acqua.
«Beh, io vado.» disse poi sorridendomi e facendomi un cenno.
Lo salutai e poi andai sul divano.
Mi aveva colpito, lo ammetto. Era da togliere il fiato la sua bellezza.
Appena tornò Vittoria, si accorse che non andava bene qualcosa in me.
Avevo la testa tra le nuvole ed ero come in uno stato di trans. Mi aveva provocato qualcosa di strano quel ragazzo.
«Tutto bene?» mi domandò vedendomi in quello stato.
«Ho incontrato un ragazzo ed era veramente bello.» dissi ridendo.
D'improvviso Luca si sedette accanto a me.
«Fede, volevo chiederti una cosa.»
«Dimmi Luca.» dissi sorridendo.
«Ti andrebbe di uscire con me domani?» mi domandò sorridendomi.
Ero terribilmente imbarazzata, così come lo era lui. Non avevo mai pensato al fatto di uscire con Luca. Forse perché non lo conoscevo o forse perché non lo avevo mai notato così tanto!
Guardai Vittoria che annuì alzandomi le sopracciglia.
«Ehm...certo Luca! Passami a prendere a casa alle 20.» dissi sorridendogli.
«Perfetto!» poi si alzò, mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.
«Hai colpito sul nostro Luchino!» disse Vittoria con faccia pervertita e dandomi una leggera gomitata al braccio.
«È un semplice appuntamento amichevole!» dissi ridendo.
«Bah, come vuoi tu!» disse bevendo un goccio di acqua dal mio bicchiere.
«E com'era?» mi domandò incuriosita.
Guardai meglio tra la gente e lo rividi.
«Guarda Vitto, è quel ragazzo che sta ballando!» dissi ridendo.
Lei lo guardò e di scatto sgranò gli occhi.
«Fede!» disse scioccata.
«Sì?» domandai spaventata.
«Lui è Riccardo, il fratello di Luca!» affermò mettendosi le mani in faccia.
Perché sempre tutte a me?!

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