Allison POV
Il campanello suonò, quel fatidico momento purtroppo arrivò, e toccò persino a me aprire la porta.Appena la aprí mi ritrovai quell'androide detective del cazzo.
"Salve Allison sono Connor, sono stato mandato, come saprà lei stessa, qui per aiutarla nei suoi giorni di riposo"
Dopo aver sentito quelle parole gli sbattei la porta in faccia.
Non ce la posso fare!
Odiavo quei cosi, non lo sopportavo.
Mia sorella si accorse che gli avevo sbattuto la porta in faccia e mi sgridò.
"Insomma Allison! Ti pare il modo!"disse e subito dopo riaprí la porta e con un sorriso accolse Connor.
"Ciao Connor scusa mia sorella, entra pure, ci vediamo sta sera" e detto ciò uscì e mi lasciò sola con Connor.
Decisi di ignorarlo e andai a sedermi sul divano per guardare la TV.
Ma non durò molto la cosa dato che in TV non c'era niente che mi interessasse.
"Voglio uscire" dissi più a me che a Connor.
"Dove vuoi andare?" mi chiese con un piccolo sorriso sulle labbra.
Non sembrava più l'androide tosto e senza emozioni che avevo incontrato il giorno dell'incidente, ora sembrava l'androide più gentile della terra, certo che aveva un sorriso davvero bello.
Ma cosa diavolo penso! Perché quando sono con lui il mio odio per gli androidi sembra svanire?
"Allison? Ci sei?" mi chiese
Non mi ero accorta che mentre formulavo quei pensieri sono rimasta a fissarlo.
Scossi la testa "Ah emh si ci sono, voglio andare al caffè shop dove lavoro"
"D'accorto, nessun problema" disse mostrando stavolta un sorriso più grande.
Persi un battitto. Dovevo ammetterlo, anche se odiavo gli androidi, quello in particolare aveva un sorriso stupendo.
Per poco non restavo di nuovo a fissarlo.
"Vado a cambiarmi" gli dissi per poi salire sopra.
Una volta scesa vidi Connor mi stava aspettando seduto sul divano.
"Sono pronta, possiamo andare"
Annuì e quando fui vicino a lui andammo verso la porta e uscimmo.
Mentre camminavamo nessuno dei due parlava, questo mi metteva un po' a disagio, anche se in questo momento sicuramente Connor non lo era affatto.
Sembrò notare il mio disagio e iniziò a parlarmi.
"Quindi vuoi andare al caffè shop per qualcosa da mangiare o è per qualcos'altro?"
"Bhe in realtà tutti e due, mi prenderò una fetta di torta e volevo anche ringraziare la mia collega per essermi venuta a trovare mentre ero in ospedale e chiederle il numero di telefeno dato-"
Perché diavolo gli stavo dicendo tutte quelle cose!?
"Dato?"
"Dato niente" dissi ritornando fredda.
Ritornò il silenzio e questa volta restò fino a quando arrivammo al caffè shop. Non ebbi neanche il tempo di entrare che Karen urlò il mio nome e corse ad abbracciarmi.
"Che bello! Ti hanno già fatto tornare a casa?" disse con un enorme sorriso sulle labbra "sono così felice che tu stia bene, sei stata fortunata doveva essere un grave ferita non è così?"
"Già, ora però posso andare a sedermi?" le chiesi ridendo dato che eravamo ancora ferme sulla porta e una signora stava cercando di entrare.
"Oh si certo!"
Mi sedetti con Connor in un tavolino e quando Karen ci raggiunse guardò confusa l'androide e poi me.
"Poi ti spiego" le dissi sussurrando come per non farmi sentire da Connor ma ovviamente mi ha sentito di sicuro.
Karen annuì "Cosa vuoi ordinare?" chiese infine.
"Una fetta di torta alle fragole"
"Arriva subito!"
Si allontanò e tornò letteralmente subito con la fetta di torta in mano che poi mise sul tavolino.
"Questa la offre la casa" disse facendo un occhiolino.
"Grazie Karen"
Dopo averla ringraziata iniziai a mangiare.
Qualche momento dopo prese una sedia e si sedette vicino a me siccome nel bar quel giorno non c'era tanta gente e lei aveva già servito tutti.
"Allora come va la spalla? Ti fa male?"
"diciamo che ho passato giorni migliori"
"Bhe si, su questo non c'è dubbio. A proposito ti ricordi di quella cena?"
"Si certo che mi ricordo"
"Bhe quando vuoi venire?"
"Per me va bene anche oggi"
"Io oggi però non posso, in frigo non ho praticamente niente e non mi pare il caso mangiare d'asporto in una cena per conoscerci meglio"
Prima che potessi risponde il mio telefono iniziò a squillare.
"Scusami un secondo" le dissi prima di rispondere.
"Pronto Katie"
"Ciao Allison volevo soltanto dirti che stasera non torno a casa, tornerò domani mattina, sperò non sia un problema se starai con Connor"
"Cosa! Ma sei seria? Perché stasera non torni?"
"Il lavoro mi prenderà fino a tardi e siccome casa nostra è davvero lontana dalla centrale la mia amica mi ha invitato a dormire da lei, per non farmi morire di sonno, spero non sia un problema"
"Va bene per questa volta ti perdono ora ti lascio che sono in compagnia, ciao"
"Ciao"
"Scusami, dov'eravamo? Ah si, non ti preoccupare per la cena vieni pure a casa mia a cenare"
"Ma ne sei sicura?" disse guardando la spalla preoccupata.
"Sta tranquilla non cucinerò io, lo farà Connor" le dissi indicandolo
"Oh ok allora d'accordo, ora devo andare, il negozio si sta riempiendo"
"Aspetta, un'ultima cosa. Sta notte mia sorella starà fuori che ne dici di restare anche per la notte?"
"Oh davvero! Si volentieri!" disse annuendo ripetutamente.
"Ok allora ci vediamo stasera alle otto a casa mia"
"Ok ciaoo"
Dopodiché tornai a casa. Per fortuna Karen avrebbe dormito con me non sopportavo l'idea di stare con Connor tutta la notte.
Ehi ecco il capito che tanto aspettavate, spero vi sia piaciuto, fatemelo sapere al solito se volete con una stellina🌟
Alla prossima!
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Detroit: become human || Connor x OC ||
FanfictionAllison, una normalissima ragazza di 25anni, con un carattere difficile, che nutre un forte odio contro gli androidi ma che si ritroverà, a causa di un incidente causato da un deviante, a conoscere e poi pian piano provare qualcosa per l'androide de...