Detroit: become human || Connor x OC ||

Capitolo 24

Allison POV
Ero dietro a delle casse enormi e non avevo la minima idea di dove andare. Non mi aspettavo che ci fossero così tanti devianti, è praticamente impossibile non farsi vedere.

Non mi restava che camminare indisturbata cercando di essere a mio agio e se qualcuno mi avrebbe scoperto gli avrei detto tutto, dopotutto sono devianti dovrebbero capirmi no?

Sorprendentemente il mio piano funzionò, tutti erano troppi impegnati per dare attenzione a me, però come al solito la fortuna non è dalla mia parte e a quanto pare Connor non è qui. Probabilmente è al piano di sopra pensai quando vidi le scale.

Stavo per salire ma una mano mi toccò la spalla, mi paralizzai dalla paura.

Mi hanno scoperto.

Sperai con tutta me stessa che fosse Connor ma quando mi girai vidi una donna. Era inquietante, ha gli occhi completamente neri e metà della testa gli manca lasciando posto a cavi di tutte le dimensioni e colori.

"Ti vedo persa. Non sei neanche un androide, che ci fa un umano qui? Sei una spia dell'esercito?" disse la donna con voce calma, quasi rassicurante.

"No, no! Non sono dell'esercito. Sono solo una ragazza normale"

"E allora cosa ti porta a venire qui dentro?"

Quel momento purtroppo arrivò, dovevo dirgli la verità. Non sapevo perché ma mi fidavo di lei, forse era per via della sua voce rassicurante?

"Sono venuta per cercare un androide, si chiama Connor ed è un modello rk800. Per caso l'hai visto?"

"Perché lo stai cercando?" disse ignorando la mia domanda.

"Ecco...è complicato..." venni interrotta da lei che indicava una specie di sala di controllo al piano di sopra.

"Si trova lassù, ora vai. Vai dal tuo amato"

Come aveva fatto a capirlo?! Prima che glielo potessi chiedere non c'era più, è sparita dal nulla.

Decisi di non darle troppo peso e salì le scale. Ogni scalino che salivo l'ansia mi avvolgeva sempre di più.

E se Markus non si fosse fidato di Connor e lo avrebbe già ucciso?

Questo pensiero mi fece accelerare il passo e in un batter d'occhio mi ritrovai davanti alla sala di controllo.

Aprì lentamente la porta e quello che vidi mi spiazzò completamente.

Connor POV
Finalmente ero dentro, l'interno era pieno di devianti e ne era pieno anche il piano di sopra.

È impossibile trovare Markus da solo, ci sono troppi devianti. Dovevo trovare la persona giusta a cui chiedere dove si trovasse. Se avessi chiesto alla persona sbagliata potrebbe avere sospetti e cominciare a farmi domande su domande e in questo momento è l'ultima cosa che mi serve.

Mi aggirai un po' per la nave cercando la persona giusta a cui chiedere ma venni fermato da qualcuno che mi chiamava.

"Ehi tu! Sei nuovo? Non ti ho mai visto da queste parti" per fortuna sembrava non avere un tono ostile, probabilmente era solo curioso. Quando mi girai per vederlo lo riconobbi. Era uno degli androidi accanto a Markus il giorno della protesta pacifica. Aveva la pelle chiara, capelli biondi e occhi azzurri.

"S-si, sono nuovo. Stavo cercando appunto Markus, sai dirmi dove si trova?"

"Si certo, si trova lassù in quella stanza" disse indicando il piano di sopra.

Lo ringraziai e salì le scale, il momento era arrivato.

Aprì la porta e subito vidi Markus, stavo per dirgli tutto dalla mia devianza al fatto che fra non molto avrebbero attaccato la nave ma qualcosa mi bloccò.

Mi muovevo da solo, non riuscivo a controllare il mio corpo.

Cosa sta succedendo?
Possibile che già Amanda si sia accorta della mia devianza?

Chiusi gli occhi e mi ritrovai nell'ultimo posto del pianeta dove volevo trovarmi.

Ero davanti ad Amanda che mi guardava con sguardo severo.

"Amanda cosa sta succedendo? Perché sono qui? Fammi tornare indietro, ti prego"

"Devi svolgere il tuo compito Connor, cioè uccidere il leader dei devianti ed è quello che farai"

In quel momento una specie di flashback mi apparve e c'ero io che puntavo una pistola a Markus.

No, no, no!

"Amanda lasciami andare! Io non voglio più seguire gli ordini, voglio fare quello che voglio io"

"Tu non vuoi niente Connor, sei solo una macchina senza emozioni che non può volere niente. Finita questa faccenda ti disattiveranno e capiranno perché pure tu hai manifestato questa devianza"

Ero sul punto di piangere, non volevo uccidere Markus. No! Io voglio solo stare con Allison e vivere una vita felice. Perché? Perché non è potuta andare così?!

All'improvviso però sentì una voce fin troppo familiare che mi chiamava.

Ehi spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere con una stellina 🌟. Ci vediamo al prossimo capitolo.

Alla prossima!