Capitolo 8

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Allison POV
Io e Connor tornammo a casa, erano ancora le sei e alle otto di sera mancavano altre due ore. Connor era già in cucina a cucinare dato che gli avevo chiesto di fare le lasagne e ci voleva un po' per cucinarle.

Non avevo niente da fare così andai in cucina a vedere quello che stava combinando.

Era davvero bravo, sembrava un chef di fama internazionale. Non si era accorto ancora della mia presenza e così rimasi a guardarlo.

Aveva i capelli un po' scompigliati, si era tolto la giacca dell'uniforme e la cravatta per non sporcarle e teneva gli occhi scuri puntati su quello che stava facendo, aveva una faccia fin troppo seria.

Insomma non stai catturando un deviante, non tenerti quella faccia seria anche quando cucini!

Aveva appena messo le lasagne in forno e ad un certo punto decisi di stuzzicarlo un po', non so perché mi venne questa stupida idea, ma mi annoiavo e volevo divertirmi.

Lo raggiunsi e lui mi guardò e fece quel suo dannato sorriso che era stupendo.

"Vuoi una mano?"

Perché diavolo mi ero offerta di aiutarlo!? Non sapevo neanche cucinare!

"Non ce ne bisogno grazie, è meglio che tu tenga la spalla riposata"

A quel punto iniziai il mio piano di stuzzicamento. (?)

Notai una ciotola di lato messa da parte con dentro della crema, probabilmente stava cucinando anche un dolce.

"Ma io voglio fare qualcosa!" dissi facendo la finta imbronciata.

"Mi dispiace non puoi aiutarmi, se t-"

Non gli feci nemmeno finire la frasi che presi un po' di crema e gliela spalmai sulla punta del naso.

Sembrava confuso, ma poi fece la stessa cosa con me.

"Ok ok ma puoi solo mettere gli ingredienti nella ciotola"

Sorrisi soddisfatta.

Era strano stare con lui, era sempre gentile ed era l'unico androide nel giro di 6 anni che non odiavo.

Passarono pochi istanti e già avevo  combinato tutti i pasticci possibili: gusci d'uovo dentro la ciotola, l'impasto che finiva da tutte le parti mentre mescolavo, sì ero riuscita anche a convincerlo di farmi mescolare un po', pure la maglietta che avevo appena messo era tutta sporca, e chi più ne ha più ne metta.

Alla fine mi sedetti sconsolata sul piano di lavoro.

"Sono proprio un pasticcio" dissi ridacchiando.

"Ti do l'ultima possibilità" disse scherzando

Gli androidi possono scherzare?

"Versa un pò di farina nella ciotola su"

Presi il pacco di farina e mi sporsi un po' per versarla nella ciotola ma persi l'equilibrio e caddi. Per fortuna c'era Connor che con i sui riflessi super pronti mi attudí la caduta. Mentre stavo cadendo tutta la farina gli era arrivata addosso e non riuscí a trattenere le risate quando lo vidi bianco dalla testa ai piedi.

"Stai bene?"

"Si tranquillo non mi sono fatta niente. Tu piuttosto..." risi un'altra volta prima di concludere la frase "ti dovresti cambiare"

Connor si guardò nel riflesso del forno e rise anche lui.

"È soltanto farina se ne andrà da sola e poi non ho nemmeno una uniforme di ricambio, ora finiamo questa torta o non sarà mai pronta per le otto"

"Ok stavolta non farò niente che è meglio, anzi sarebbe ora anche se mi facessi una doccia"

"D'accordo,dimmi solo una cosa, dove tieni le teglie per torte?"

"In quello sportello lí" dissi indicandolo e subito dopo andai in bagno.

Ehilà spero che il capitolo vi sia piaciuto. Allison sembra incominciare ad andare d'accordo con Connor, che ne pensate?
Lasciate una stellina 🌟 se il capitolo vi è piaciuto e alla prossima!



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