Detroit: become human || Connor x OC ||

Capitolo 19

Connor POV
Glielo detto, si proprio io un androide, ho detto ti amo. Anche se non capisco i sentimenti umani l'ho baciata.

Ormai è affermativo sono un...deviante.

Ho paura di incontrare di nuovo Amanda, non saprei cosa dirle. È la prima volta che sono così tanto in difficoltà, non so cosa fare.

Ero così immerso nei miei pensieri che per poco sbagliavo tutto e avrei fatto male ad Allison, ma per fortuna me ne accorsi in tempo.

"Ecco fatto" dissi dopo aver messo le fasciature sulla spalla.

"Grazie" disse dandomi un bacio sulla guancia.

Sentì il viso scottare leggermente e subito dopo vidi Allison con una espressione sorpresa.

"C'è qualcosa che non va?" le chiesi confuso.

"Non credevo che gli androidi potessero arrossire! Cioè aspetta...bluire?"

"Cosa? Che stai dicendo Allison?"

Si allontanò qualche secondo e tornò con uno specchietto in mano.

"Guarda!" disse ridendo.

Mi guardai allo specchio e vidi il mio viso con un leggero colorito blu  sulle guance.

"Cosa! Ho qualche biocomponente rotto? Devo andare alla CyberLife!"

"Ma no stupido! Sei così ingenuo, stai solo arrossendo perché ti ho dato un bacio sulla guancia"

"Ma gli androidi non possono arrossire!" affermai confuso.

"Bhe a quanto pare i devianti si" disse sorridendo.

"Già...i devianti..." dissi abbassando lo sguardo.

"ehi ehi che ti succede?"

"Ormai sono un deviante, mi distruggeranno per capire dove ho fallito"

"Non dire così, basta che non lo fai notare e tutto andrà bene"

"È impossibile Amanda se ne accorgerà subito"

"Chi è Amanda?"

"È la mia tutrice, è sempre nella mia testa e controlla ogni mossa che faccio, mi scoprirà appena mi convocherà" dissi, sentì un pizzichio agli occhi e una lacrima scese.

"Tranquillo, non sei solo. Hai me e Hank troveremo un modo per uscirne" disse asciugandomi la lacrima che stava cadendo lungo il mio viso.

"Ok...grazie" risposi titubante.

Si sedette accanto a me e appoggiò la testa sulla mia spalla.

Allison POV
Non potevo permettere che qualcuno lo disattivasse soprattutto ora che ero riuscita e esprimere i miei sentimenti verso di lui.

"Posso farti una domanda personale Allison?"

"Si, dimmi pure"

"Ecco il primo giorno che ci siamo incontrati mi hai sbattuto la porta in faccia, c'è un motivo per cui odi così tanto gli androidi?"

"Si, c'è.Ecco...sei anni fa ero in macchina con mio padre, stavamo tornando a casa dopo essere andati ad un centro commerciale per comprare un vestito che mi piaceva. Già stavano comparendo alcuni devianti, ma in quel periodo erano davvero pochi, si vedevano non più di due devianti all'anno. Come stavo dicendo stavamo tornando a casa e all'improvviso un deviante che stava scappando dalla polizia passò la strada di corsa non facendo caso a noi in auto. Mio padre girò di scatto il volante per non investirlo, però finimmo fuori strada e ci cappottammo. Io ero svenuta sul colpo e mio padre era gravemente ferito. Non c'era nessuno nei paraggi per salvarci così lui uscì dall'auto e tiró fuori anche me. I cellulari si erano rotti all'impatto e non sapendo cosa fare mi portò all'ospedale più vicino. Aveva ferite molto gravi e portandomi in braccio non fecero che peggiorare. Alla fine riuscì a portarmi in ospedale, io ce la feci ma lui...no" non mi resi conto che mentre raccontavo la storia iniziai a piangere.

Così Connor mi abbracciò.
"Scusami non volevo farti rievocare un ricordo così brutto "

"Non ti preoccupare, grazie a te ho capito che non tutti gli androidi sono colpevoli...sai invece credo io di essere la vera causa della morte di mio padre. Se io non ci fossi stata su quell'auto, anzi se io non avessi insistito per andare a fare shopping mio padre non sarebbe morto "

" Non dirlo neanche per scherzo, non è stata colpa tua"

Quel dolce momento venne interrotto dal fastidioso rumore del campanello. Hank era tornato.

Proprio adesso!?

Ehi spero che il capitolo vi sia piaciuto. Scusate il ritardo ma il mio WiFi fa cagare comunqueeee ecco cosa è successo al padre di Allison, finalmente lo avete scoperto! E niente poi arriva Hank che rovina tutto.
Alla prossima!