Allison POV
Guardai fuori dalla finestra della vecchia casa ormai in rovina, il sole era calato e aveva lasciato spazio a un cielo scuro, vuoto, privo di luna e stelle.Sono a dir poco esausta, abbiamo parlato tutto il giorno in modo che il piano riuscisse.
Anche se sono un po' più ansiosa del normale a causa del brutto sogno che ho fatto oggi. Ma non può andare come nel sogno, Kevin ha controllato personalmente il permesso, modificandolo anche leggermente la firma per farla sembrare il più originale possibile, niente può andare storto, giusto?
Vorrei tanto che al posto mio andasse qualcun'altro con Hank, ma non ho scelta. Gli unici umani qua siamo noi e dato che la Cyberlife è tappezzata di controlli se ne accorgerebbero subito che qualcosa non va.
Secondo il nostro piano entreremo con la scusa che ci hanno segnalato la presenza di un deviante, poi una volta entrati Chris si sarebbe intrufolato per poi farsi scoprire in modo che gli agenti lo inseguano e lascino da soli me ed Hank, così avremmo il tempo di cercare tutto il necessario indisturbati, almeno si spera.
All'inizio ero contraria che Chris rischiasse di farsi uccidere ma lui ha insistito nel farlo, probabilmente ha un piano per riuscire a scappare, spero che ce la faccia."Hey Allison si è fatto tardi è meglio tornare a casa" disse Hank risvegliandomi dai miei pensieri.
"Si hai ragione, a domani ragazzi!" dissi uscendo dalla porta dalla quale fra poco mi rimaneva la maniglia in mano.
Salimmo in macchina e cercai in tutti i modi di non addormentarmi, però le palpebre mi si chiusero da sole e quando le riaprì ero già davanti alla casa di Hank.
"Sei sicuro che io possa dormire qui, c'è solo un letto" dissi ad Hank mentre apriva la porta di ingresso.
"Sta' tranquilla io dormirò sul divano, anche se non sembra è comodo tranquilla"
"Ok se proprio insisti" appena Hank mise piede in casa Sumo mi saltò addosso facendomi quasi cadere.
"Ehi Sumo ciao anche a te" dissi accarezzandogli il pelo morbido.
"Meglio che tu vada a letto, domani sarà una giornata decisamente movimentata" disse Hank mettendo un cuscino e la coperta sul divano, mi sentivo un po' in colpa a lasciarlo dormire sul divano ma cercai di non farci caso e dopo aver annuito e dato la buonanotte ad Hank salì le scale per andare nella stanza da letto.
Appena entrai notai le numerose bottiglie di birra sul pavimento, bhe c'era da aspettarselo dopotutto è pur sempre la stanza di Hank.
Non avevo nessun pigiama così misi l'enorme felpa di Hank che mi andava a vestito e quindi non c'era bisogno neanche che dormissi con jeans che erano molto scomodi per dormire.
Ok ero pronta per dormire, mi sedetti sul letto per togliere la collanina che mi aveva regalato papà per il mio diciassettesimo compleanno, la cosa che mi sorprese è che non pensai subito al giorno dell'incidente, ma a quando raccontai a Connor di come ho perso mio papà e a come mi disse che non era colpa mia.
Dannazione Connor esci dalla mia testa o mi rimetterò a piangere. Mentre poggiai la collanina sul comodino notai dietro una bottiglia di whisky una cornice, così la presi per vederla meglio. Raffigurava quello che doveva essere Hank da giovane e un bambino dai capelli castani sorridente accanto a lui. Gli assomiglia molto, deve essere suo figlio.
"Chissà dov'è adesso..." pensai ad alta voce.
"È morto" disse Hank che mi fece prendere un infarto, da dove diavolo era spuntato? Aspetta...che ha detto?
É davvero...morto?"Oh mi dispiace tanto Hank, so cosa significa perdere una persona cara" dissi pensando a mio padre e mia sorella.
"Sai anche mio figlio è morto a causa di un incidente" disse guardandomi, non me lo aspettavo. "un camion ha sbandato sul ghiaccio e ci ha travolto, Cole doveva essere operato ma il dottore era troppo strafatto di Red Ice per operare così l'ha fatto un androide...non ce l'ha fatta"
"Quindi anche tu odiavi gli androidi?"
"Ciecamente, ma poi grazie a Connor ho capito che gli umani sono peggio degli androidi"
Feci un sorriso quando pensai che Connor era riuscito a cambiare non solo Hank ma anche me, è proprio incredibile.
"Su dormi si è fatto tardi" uscì dalla stanza e io mi avvolsi nelle coperte, con Connor sempre presente nei miei pensieri.
Mi ero addormentata da ormai quattro ore ma il mio sonno venne disturbato da un fastidioso squillio.
Pensando fosse la sveglia senza guardare toccai un paio di volte lo schermo del telefono finché non smise."Oh andiamo non può essere già mattina" mi lamentai mentre mettevo la testa sotto le coperte. Eppure dalle tapparelle abbassate non proveniva nemmeno un bagliore.
Così confusa presi il telefono ed erano le due di notte, allora forse era una chiamata, ma chi mi avrebbe chiamato alle due?
La mia domanda si rispose da sola quando il cellulare riprese a suonare e sullo schermo c'era scritto Leah, chissà cosa vuole. Con questa domanda in testa schiacciai il tasto verde.
"Pronto Leah, che succed-" venni interrotta da la voce allarmata di Leah.
<< Allison finalmente! Vieni subito qui! Abbiamo bisogno di aiuto>>
"Aiuto? Aiuto per cosa?" chiesi confusa.
<< Si tratta di Connor! >>
Appena sentì quel nome il sangue mi si raggelò nelle vene, deve essergli successo qualcosa così risposi con un veloce 'arrivo' e andai a svegliare Hank."HANK! SVEGLIATI!" dissi quasi gridando mentre lo scuotevo.
"Ma che cazzo?! Allison si può sapere che hai?"
"C-Connor, dobbiamo andare velocemente da lui!" appena vide la mia espressione capì e si alzò con uno scatto.
Lo seguì fuori fregandomene di avere solo una felpa addosso e salì in macchina.
Dopo minuti interminabili arrivammo di fronte alla casa diroccata e mi misi a bussare come un'ossessa finché Leah non mi aprì.
"Leah che succede a Connor?"
"Vieni ti spiegherà Kevin" entrai dandogli a malapena il tempo di finire la frase e non vedendo Kevin in salotto mi diressi verso la stanza dove sta Connor.
Abbassai con forza la maniglia.
"ALLISON ASPETTA! NON ENTRARE!"
mi gridò Leah dall'inizio del corridoio, ma non le diedi retta ed entrai nella stanza.Sorry ma il capitolo si era fatto troppo lungo e non si poteva continuare, no perché lo faccio a posta, per niente hehehe.
Spero che il capitolo ci sia piaciuto.
Alla prossima!
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Detroit: become human || Connor x OC ||
FanficAllison, una normalissima ragazza di 25anni, con un carattere difficile, che nutre un forte odio contro gli androidi ma che si ritroverà, a causa di un incidente causato da un deviante, a conoscere e poi pian piano provare qualcosa per l'androide de...