Capitolo 32

407 16 1
                                    

Allison POV
"Allison, presto di qua!" disse Hank tirandomi dentro una stanzina lì vicino, era piena di fili e macchinari con un sacco di pulsanti, deve essere la sala di controllo luci, aspetta...

"Hey Hank, ho un'idea"

"Ah? Di che si tratta?"

"Bhe, siamo nella sala di controllo luci" vidi i suoi occhi illuminarsi, gli sarà sicuramente venuta la mia stessa idea.

"Ma come pensi si fare, è buio pesto fuori"

"Bhe posso pensarci io" appena sentì quella voce non riuscì a trattenere un urlo.

Un androide a me sconosciuto era entrato nello stanzino senza che nè io nè Hank ce ne accorgessimo.

Spostando la mano di Hank che mi aveva poggiato sulla bocca per farmi tacere cercai di capire chi è sto tipo.

"Si può sapere chi cazzo sei? Mi hai fatto venire un infarto" gli dissi in tono severo, però a lui la cosa non sembrò toccare minimamente.

"Ahah si me ne sono accorto" disse cercando di trattenere una risata.

"Non c'è niente da ridere" dissi incrociando le braccia.

"Rispondi, non abbiamo tutta la notte" disse Hank intromettendosi decisamente alterato.

"oh, si si scusate. Sono Matthew, piacere" disse porgendo la mano ad Hank ma la ritirò subito appena Hank lo guardò male, tratta molto freddamente le persone che non conosce, me ne sono accorta quando gli ho raccontato di Chris e Leah.

"Io son-"

"Allison giusto?" ok la situazione sta diventando inquietante.

"Come fai a saperlo scusa?"

"Ah è vero sono piombato qua senza nemmeno spiegarvi la situazione"

"Almeno l'hai capito" bofonchiò Hank.

"Sono un androide che si occupa della reception, prima passavo davanti alla porta di ingresso e ho visto per puro caso Chris e Leah, mi hanno raccontato il motivo per cui siete qui". Non so se credergli o no.

"E come conosci Chris e Leah?"

"Vedi non è la prima volta che loro cercano di rubare biocomponenti qui alla Cyberlife, io li ho sempre aiutati ad entrare senza essere scoperti. Però col passare del tempo alcuni operai della Cyberlife hanno cominciato a sospettare di me, sono stato quasi disattivato e adesso mi hanno vietato l'accesso ai magazzini, per questo non li ho più aiutati". Sembra credibile, almeno credo. Se non sbaglio Leah mi aveva raccontato che lo aveva fatto altre volte, avendo pure successo, ma non so in realtà se è vero oppure l'ha detto soltanto per tranquillizzarmi.

"E come pensi di aiutarci?" chiese Hank.

"Bhe da quello che ho capito volete disattivare le luci no? Se lo fate si disattiveranno anche quelle fuori e ci sarà buio pesto. Siccome sono un androide ho la capacità di vedere al buio, potrei guidarvi fino al vostro obbiettivo, che ne dite?"

Guardai Hank titubante, cosa dobbiamo fare?

"Quell'urlo doveva venire da lì seguitemi" disse una voce dall'altra parte della porta.

"Cazzo ci hanno scoperto che facciammo?" chiesi, maledicendomi mentalmente per aver fatto quell'urlo. Però se uno ti spunta all'improvviso alle spalle è ovvio che ti spaventi.

"Sta indietro Allison, ci penso io a quei bastardi"

"Cosa? No! Non pensarci neanche, come farai a vincere contro tutti quegli agenti? È impossibile"

"Sfrutterò l'effetto sorpresa" disse estraendo la pistola dalla fondina attaccata alla cintura.

"Poi ci sono anch'io, non preoccuparti non saranno venuti qui tutti quanti, alcuni saranno rimasti a cercare da qualche altra parte" disse Matthew affiancando Hank.

Sentimmo i passi in lontananza farsi sempre più vicini.

"Allison và in fondo alla stanza presto!" feci come mi disse Hank e lo osservai come insieme a Matthew si posizionò ai lati della porta.

Tutto successe nel giro di pochi minuti.

La porta venne spalancata con un calcio da uno degli agenti, non notò subito Hank e Matthew ma a me mi vide subito, così cercò di spararmi ma grazie all'intervento di Hank, che lo spinse via, la pallottola mi colpì solo di striscio.

Tra gli spari assordanti dei fucili e il rumore di pugni non capivo più niente, chiusi gli occhi e quando li riaprì vidi tutti gli agenti a terra, qualcuno era in una pozza di sangue sofferente, altri erano privi di sensi messi K.O dai forti pugni di Matthew.

"Tutto bene Allison? Non ti ha colpito vero?" disse Hank avvicinandosi.

"Tranquillo sto bene, mi ha presa solo di striscio" anche se devo ammettere che un po' mi brucia, ma niente di grave.

"Se è così allora è meglio muoversi.
Ehi ammasso di latta che dobbiamo schiacciare per spegnere tutte le luci?"

Matthew lo affiancò ma invece di rispondergli con uno scatto fulmineo rubò la pistola ad Hank.

Ehilà,spero che il capitolo vi sia piaciuto. Alla prossima!

Detroit: become human || Connor x OC || Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora