You are my weakness (Camren)

Capitolo 5

"Sospetto attentato al Great Mall di Los Angeles. Tutti i civili sono sotto tiro, una donna è stata presa singolarmente e portata sul tetto da quello che sembra essere il capo dell'organizzazione. Prima occupati degli altri, silenziosamente. Quando hai finito, passa al tetto." Spiega Jackson, leggendo informazioni su un tablet. "Massima attenzione, non voglio feriti, è chiaro?"

Annuisco mentre finisco di sistemarmi la divisa. "Metti questo." Da uno zaino tira fuori quello che sembra essere un passamontagna. Io scoppio a ridere, ma lui è impassibile "Fai sul serio?"
"Si K, nessuno deve riconoscerti. Farai cose che nessuno al mondo sa fare, farai scalpore e non vogliamo troppe attenzioni mediatiche. Quindi per nessun motivo devi toglierti questo, è chiaro?" Sbuffo, e mi metto il passamontagna. "Non ti ho sentita K. È chiaro??"
Lo guardo cercando di trattenermi dal prenderlo a schiaffi. "Si, signore."

"Bene.. " Il furgone si ferma inchiodando, Jackson prende la radio ed informa che siamo sul posto, ed apre il portellone. Il sole batte direttamente sul mio viso. Dio, vorrei poter fare una passeggiata adesso.
"Adesso vai, passa dall'uscita di emergenza. Non farti notare" Annuisco e scendo. Mi guardo attorno. Tantissimi poliziotti si trovano davanti al centro commerciale, tutte le loro pistole puntano verso l'entrata principale. Guardo verso il tetto, ed ecco il capo. Punta alla testa la ragazza della quale parlava Jackson. Da qui posso notare come sia terrorizzata. Devo sbrigarmi prima che perda la pazienza e faccia qualche stronzata.

"Sto aspettando!!" Lo sento urlare mentre mi avvicino velocemente all'uscita di sicurezza. Cerco di aprire, ma ovviamente si apre solo dall'interno. Afferro la maniglia e tiro, cercando di non fare troppo rumore. In qualche modo, riesco ad aprire senza romperla. "Sto arrivando" sussurro.

Mi ritrovo in un piccolo corridoio e lo percorro fino in fondo. Non vedo nessuno , probabilmente hanno spostato tutti gli ostaggi nella corte principale. Salto per arrivare velocemente al piano superiore, così da poter avere una visuale pulita della situazione. Sono in tre , due vigilano gli ostaggi, ed uno controlla il resto della struttura. Proprio quest'ultimo lo vedo girovagare al piano di sotto. "Bene, tu sarai il primo." Sussurro

Appena si trova nel punto giusto, gli salto addosso e gli rompo l'osso del collo. Trascino il corpo all'interno di un negozio nel tentativo di nasconderlo.

"Shane, vieni, ti do il cambio." Sento dire dalla radio. Cazzo. "Shane?? Shane ci sei?". Non ottenendo risposta, uno di loro verrà sicuramente a controllare. Devo spostarmi da qua.

" E tu chi cazzo sei?" Sento la pressione di un fucile sulla schiena. Alzo le mani.

"Questo dovrei chiederlo io, stronzo" Lui spara, facendomi sentire un dolore atroce. Non vedendomi cadere a terra, mi guarda sbalordito ed io approfitto di questa distrazione "Pessima mossa, idiota." Lo uccido velocemente e aspetto un secondo per rigenerarmi. "Non dovevi proprio farlo."

Altri colpi mi piovono addosso, addio copertura, Jackson mi ucciderà. Corro verso di lui, togliendogli il mitra di mano e lo uccido con la sua stessa arma. Ne manca solo uno adesso. Salto al primo piano, e subito dopo sulle travi che si trovano sul soffitto. Mi avvicino piano dove si trovano gli ostaggi e l'ultimo uomo, che si guarda intorno visibilmente impaurito.

"Fatti vedere forza!" Urla, puntando l'arma verso qualsiasi direzione."So che sei qui, ti conviene farti vedere adesso" Prende una ragazza di colore per i capelli, trascinandola al centro della corte. La ragazza si dimena per il dolore. "Oppure puoi dire addio a lei, e a tutti gli altri." Mi posiziono proprio sopra di lui, e salto giù.

L'uomo si spaventa, lasciando andare i capelli della ragazza. "Buh! Sorpresa!" Gli urlo in faccia, mentre gli tolgo l'arma dalle mani e la spezzo. Guardo la ragazza rimasta a terra, con una faccia indecifrabile. "Torna dov'eri, a lui ci penso io." Ma lei sembra scossa, e non reagisce. Intanto l'uomo indietreggia "Hey, spostati di qua". La ragazza sembra rendersi conto che le sto parlando, e corre dal resto degli ostaggi. L'uomo inizia a correre dalla parte opposta, inutilmente. Lo prendo facilmente, gli metto una mano al collo e lo tiro su.

"Devi imparare a trattare bene le donne. Imbecille." Lo tiro contro una vetrina, che si sfonda facilmente. Mi avvicino a lui e gli tiro un pugno diritto in faccia. Questo dovrebbe bastare.

Torno dagli ostaggi, che sono ancora visibilmente spaventati. "Ascoltatemi, non è ancora finita purtroppo. Cercate un riparo, ma non uscite dalla struttura e non andate al piano di sopra, è chiaro?" Vedo tutti annuire, tranne due ragazze che mi guardano con un espressione strana, che non saprei decifrare. "Be..bene" Dico, sentendomi un po' a disagio, e mi giro per dirigermi verso le scale che portano al tetto.

"Lauren?" sento dire. Una delle due ragazze, quella bionda, si è alzata in piedi e mi sta guardando con quell'espressione strana. "Lauren??" Ripete. Rimango ferma li a guardarla. Mi sembra di aver già sentito questo nome.. "No, mi dispiace." Mi giro di nuovo ed inizio a correre.

Dopo pochi secondi mi trovo dietro la porta che da al tetto. Potrei trovare un altro modo, ma sicuramente si sarà già accorto della mia presenza..non è certo stata un'operazione silenziosa. Così decido semplicemente di aprire la porta. La ragazza sta piangendo, in ginocchio davanti a lui. Mi prendo un secondo per guardarla. Dio.. è così bella. Ma la cosa più importante è che sta bene, non ha ferite.

"Finalmente sei qui." Sento dire. Rivolgo finalmente lo sguardo verso di lui, che ha un sorrisetto stampato sulla faccia.

"Perché, mi aspettavi?" Vedo la ragazza appoggiarsi con le mani al pavimento, scossa, mentre mi guarda. Che cosa sta succedendo?

"Può darsi. Hai portato i soldi?" chiede, ed io mi metto a ridere.

"L'unico regalo che posso farti è risparmiarti la vita. Lascia andare la ragazza, e tu potrai respirare ancora. La scelta è tua." Mi avvicino di qualche passo.

"Che offerta.." dice, ironico "Vieni a prenderla allora." L'uomo la fa alzare in piedi. Si allontana di un paio di passi e punta velocemente l'arma verso di me. Scatto in avanti cercando di fermarlo, ma riesce a colpirmi con il suo fucile a pompa prima che riesca a fermarlo. Sento urlare la ragazza e la vista si annebbia per qualche secondo. Appena i metto in ginocchio per evitare di finire  completamente in terra, l'uomo mi punge il collo con qualcosa. "Grazie.." mi dice.

Mi alzo piano, e proprio in quel momento l'uomo si allontana da me e con forza spinge la ragazza giù dal tetto. In un millesimo di secondo, devo decidere se salvare lei, o prendere lui. Ma qualcosa dentro di me sa già cosa devo fare. L'istinto mi dice che devo salvarla, che devo proteggerla.
Salto giù, raggiungendo la ragazza prima che tocchi terra. Lei sembra non accorgersi di niente, finché non apre gli occhi.

Un brivido mi percorre tutta la schiena istantaneamente. Quegli occhi dio.. sono color cioccolato, bellissimi. Mi sembra di vederle l'anima. Lei mi guarda come se non credesse a quello che sta vedendo. Cosa sta succedendo? Mi sento così debole di fronte a questo sguardo.

Non so per quanto tempo rimaniamo così: lei fra le mie braccia, ed io che la guardo negli occhi. Tutto il resto sembra non esistere più.

Le urla dei paramedici mi distraggono da questo momento. Mi indicano di posarla sulla barella, così mi avvicino alle ambulanze con lei in braccio.
"Non puoi essere tu.." mi dice piano mentre la stendo.
Non faccio in tempo a chiederle cosa intende perché i paramedici la portano subito via. Cosa cazzo sta succedendo? Prima quelle due ragazze.. Adesso lei.. non capisco. Sospiro confusa. Devo andare a fondo a questa storia, devo capire. Non possono essersi semplicemente confuse.. avevano tutte l'espressione di chi ha appena visto un fantasma. Devo parlare con Ally, magari lei potrà aiutarmi a capire.
Qualcuno mi prende per un braccio obbligandomi a camminare ed interrompendo i miei pensieri.
"Andiamo K, è finita."
Ero talmente immersa nei miei pensieri che non mi sono accorta della folla di gente che si è radunata davanti al Great Mall. La stampa stava scattando foto e girando video, e sicuramente altri avranno catturato il momento in cui ho salvato la ragazza. Ripeto, Jackson mi ucciderà.
Sono nella merda.

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Hola! :)
Spero che vi continui a piacere la mia storia.. se è così PLEASE fatemelo sapere con i commenti o con i voti!
Vi lovvo :)