CAMILA POV:
"Mila calmati! Tutto questo è impossibile ok?" Dinah mi dice mentre mi corre dietro. Mi sto vestendo, devo andare a fondo di questa storia, devo capire cosa sta succedendo. "Anche se fosse, dove credi di andare?? Chi ti darà le spiegazioni che cerchi?"
"Non lo so, ma devo fare qualcosa" dico mentre mi metto i jeans.
"Per cosa Mila? Per scoprire che è tutto frutto della nostra immaginazione?? Ci siamo fatte trasportare, eravamo sotto shock e abbiamo visto cose che non ci sono." Aggiunge Normani, appoggiata alla porta si camera mia.
Si sbaglia, entrambe si sbagliano. Loro non sono state fra le sue braccia, ed io riconoscerei il suo odore a miglia di distanza "Immaginazione?? Tu hai visto i suoi occhi!! Hai sentito la sua voce!" Chiudo con forza l'armadio, facendola spaventare.
"Ci sono milioni di persone con gli occhi verdi Mila, potrebbe essere chiunque!" Nego con la testa. Nessuno ha i suoi occhi, nessuno è in grado di guardarmi come mi guardava lei.
"Nessuno ha i suoi Mani!! Nessuno! Ho visto come mi guardava ok?? Era lo stesso sguardo della prima volta che l'ho incontrata. Nessuno a parte lei mi ha guardata cosi, nessuno" Passo accanto a Normani decisa ad uscire di casa, prendo le chiavi dell'auto e mi avvicino all'uscita.
"SMETTILA DI FERIRTI!" Urla Dinah. Lacrime iniziano a bagnarmi il viso, appoggio la fronte alla porta. "L'ABBIAMO VISTA PORTARE VIA, ABBIAMO ASSISTITO AL SUO FUNERALE, E' MORTA, LAUREN E' MORTA CAMILA!" Prende una pausa, respirando in modo affannoso "Vorrei tanto che fosse vero, ma tutte qua dentro sappiamo che non lo è" Dice con voce rotta, io mi giro e corro ad abbracciarla. Scoppio a piangere.
"Probabilmente è vero.. ma io ho bisogno di capire. Se non fosse davvero lei, magari è un'occasione per farmene una ragione e andare avanti.." Dico, sento come sia lei che Normani cercano di tranquillizzarmi facendomi carezze sulla schiena.
"Magari dovremmo farlo" propone Normani " così ci togliamo il dubbio". Sento Dinah sospirare e si separa un po' da me "Si.. forse dovremmo" dice infine, sorridendo debolmente. Io la guardo speranzosa "Grazie,non sai cosa significhi per me questo, non ne hai idea".
Ci separiamo , cercando di ricomporci. "È comunque inutile uscire alla cieca come volevi fare Mila, non abbiamo informazioni. I video su Youtube non dicono niente. Non abbiamo una base" dice Dinah incrociando le braccia ed appoggiandosi al tavolo. Normani annuisce "da qualcosa dobbiamo pur iniziare" dice infine.
Sorrido maliziosa "Beh, non è esattamente vero che non abbiamo niente" dalla tasca posteriore dei miei jeans tiro fuori la medaglietta di metallo che sono riuscita a strappare dal collo di.. chiunque sia. Entrambe mi guardano sbalordite "come hai fatto?!?" Chiede Dinah mentre me lo toglie dalle mani "non sapevo che fossi così ladra Mila"
Rido. "Tante cose non sai Dj"
La vedo girare e rigirare la medaglietta fra le mani "sembra un numero di matricola, o un numero di serie. Non c'è scritto altro."
"È strano" aggiunge Normani "Di solito ci dovrebbe essere scritto almeno il cognome"
"Magari non ha un nome" ipotizza Dinah
"Oppure qualcuno non vuole che si sappia" dico mentre passeggio avanti ed indietro "potrebbe essere così visto le capacità che ha"
"Cristo, non è umanamente possibile fare ciò che ha fatto. Sarà un qualche tipo di Avenger?! " Dice Dinah, emozionandosi. Dio, lei è i suoi film mentali.
"Quindi, secondo te, Lauren avrebbe finto la sua morte per diventare un Avenger?" Chiede Normani ironica.
In un attimo qualcosa scatta nel mio cervello e tutto acquista un senso. Mi fermo e le guardo "Magari non un Avenger, ma un membro di qualche forza speciale si" loro sembrano non seguirmi. "È apparsa in un momento critico, quando la probabilità che ci fossero perdite umane era molto alta, come fanno le forze speciali. Indossava una semplice uniforme, come le forze speciali. E poi ovviamente la targhetta"
"Tutto questo è assurdo" dice Normani passandosi le mani fra i capelli "questo non spiega comunque il come riesca a fare quelle cose."
"Infatti" ribadisce Dinah "per quel che so, Lauren faceva magie solo a letto" dice come se nulla fosse. Arrossisco in un millesimo di secondo e mi copro il viso con le mani. Silenzio di tomba.
"Che c'è?! È vero, l'hai sempre fatto sapere ai quattro venti che Lauren era una dea a letto!!" Normani si avvicina a lei di corsa e comincia a riempirla di scappellotti.
"Ti sembra il momento di dire una del genere?!" Nonostante tutto, riescono sempre a farmi ridere, non so come sia possibile.
Quando la raffica di botte di Normani si placa, il silenzio torna di nuovo, tutte prese dai propri pensieri.
"A proposito di sesso!! Ho un idea!" Esclama entusiasta Dinah.
Normani la guarda sbuffando "Devo picchiarti di nuovo D?"
"No ascoltatemi, sono seria!" Dice, mentre comincia a cercare qualcosa nella borsa "Vi ricordare quando siamo andate al The club circa sei mesi fa?" Chiede, mentre tira fuori il cellulare dalla borsa.
"Si..e?" Chiedo, non riesco a capire dove vuole arrivare.
"Eeeee.. vi ricordate quando ho rimorchiato quel bel ragazzo con il culo da bronzo di Riace oh dio mio.." dice mentre fa dei gesti strani con le mani. Dio mio.
"Al punto, D!"
"Beh, alla fine ci sono andata a letto." La guardiamo stupita, nessuna delle due era al corrente della cosa "dopo una magnifica notte di sesso, mi ha raccontato che fa parte delle forze speciali della CIA. Ovviamente non poteva dirmelo, ma ho un certo potere in queste situazioni. Probabilmente lui può aiutarci"
Corro verso di lei e la abbraccio "Ti adoro D! Adoro te e la tua amichetta la sotto!!" Lei fa un espressione disgustata e mi allontana.
"Ew, allontanati. Devo salvare il mondo adesso" prende il telefono, cerca il numero in rubrica e fa partire la chiamata.
"Hey ciao Shawn. Si, sono proprio io. Avrei bisogno di vederti."
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You are my weakness (Camren)
FanfictionUn secondo può stravolgere tutti i tuoi piani. Un secondo è bastato per stravolgere la vita di Lauren e Camila, in uno dei giorni più belli della loro vita. Come reagisci quando tutto quello che hai ti viene strappato via? Come reagisci quando ti ac...