LAUREN POV:
"Quindi..sei sicura di volerlo fare?" Mi chiede Ally, seduta al nostro tavolo in sala mensa.
"Non è proprio così che mi definirei al momento" Dico, sorseggiando caffè, l'unica cosa che il mio stomaco riesce a tollerare. Mi sento sempre più debole, non riesco ad ingerire niente.
"Ma sai benissimo che è l'unica soluzione..o sbaglio?" Chiede, alzando il sopracciglio.
Già. E' l'unica soluzione.. Pur non piacendomi per niente l'idea di rivolgermi a Jackson, non posso evitare di farlo. In ballo non solo c'è la mia vita, ma potenzialmente anche quella di altre persone se quello stronzo decide di agire in qualche modo. L'unica cosa che mi blocca è l'idea di non vedere Camila. Solo il pensiero mi fa venire la nausea.
"Si, lo so." Sbuffo..."E' solo che.."
"Camila." Mi guarda maliziosamente "Hai paura di non vederla.." Annuisco. Sono un libro aperto per lei, anche se ... non ci vuole un genio per capirlo. "So che è successo qualcosa fra di voi prima"
Un sorriso idiota compare sul mio viso. Inutile negare quello che è evidente. "Si, ci siamo baciate"
Ally rimane in silenzio qualche secondo prima di iniziare a saltellare per la mensa. Mi alzo e la prendo velocemente per il braccio per farla sedere di nuovo
"Sei pazza?! Per caso vuoi attirare l'attenzione?"
"Scusami è che... questa storia è meglio di quella di Beautiful" la guardo offesa
"Grazie tante.. qualsiasi storia è meglio di quella di Beautiful" mi alzo per andare a buttare il resto del mio pasto nel cestino e poi mi avvio verso la porta, lei mi segue.
"Comunque.." continua Ally "verrò con te da Jackson e gli spiegheremo tutto quello che è successo e come ti senti al momento." lei mi afferra delicatamente per il braccio facendomi fermare "Sei consapevole del fatto che potrebbe farti un'altra iniezione del siero vero? E' un'ipotesi .. ma credo che sia la cosa più plausibile. Hai bisogno della tua rigenerazione cellulare per stare meglio."
"Lo so benissimo" dico guardandola negli occhi "Se questo è quello che serve per uccidere quel pezzo di merda, lo farò. Potrebbe creare tanti problemi Ally.. Hai visto quello che può fare. Se ha potuto stracciare me in quel modo, immagina persone normali. Morirebbero in un istante.. e non posso permetterlo." riprendo a camminare.
"Si ma.." Mi blocca di nuovo "E se quella che muore sei tu?" Mi guarda preoccupata "Potresti non reggere un'altra dose di quel siero."
"Ho retto una volta, reggerò una seconda" Sospiro e abbasso lo sguardo "Ma se dovesse succedere, devi promettermi che baderai a Camila."
Mi guarda impaurita. "non so se.."
"Ally". La interrompo "Promettimelo."
Lei resta qualche secondo in silenzio, riflettendo sulla mia proposta. Poi lentamente si avvicina e mi abbraccia. "Te lo prometto.. ma vedi di non morire" mi punta il dito "Siamo intese?"
Pochi minuti dopo ci troviamo davanti all'ufficio di Jackson. Faccio un respiro profondo e guardo Ally.
"Sei pronta?" Le chiedo
lei fa una risatina "La vera domanda è... sei TU pronta?"
"Hai una domanda di riserva?"
Mi da una pacca sulla spalla cercando di infondermi coraggio e busso alla porta, ma niente. Nessun rumore. Alla terza volta decidiamo di entrare.
"Non c'è nessuno qui.." Sentenzia Ally
"Proviamo al poligono di tiro, quello stronzo ama sparare"
Ed è proprio così. Quell'uomo che tanto non sopporto è lì con la sua magnum in mano a sparare a bersagli a 50 metri di distanza. E se la cava pure, il bastardo. Faccio un cenno ad Ally con la testa per entrare e così facciamo. E' da solo, avrà ordinato a tutti i andarsene com'è abituato a fare.
"Signore.." Inizia Ally "Siamo qui per parlarle di una cosa" Niente, lui non sembra accorgersi della nostra presenza. Le cuffie attutiscono il rumore.
"Sign.." Il rumore di un colpo di pistola si fa strada nella mia testa. Il rumore è talmente amplificato che sembra farmi scoppiare ed il dolore è così intenso da farmi sdraiare a terra. Urlo.
"Lau..K!!" Si avvicina Ally, afferrandomi "Che succede?!"
Io mi afferro la testa nel tentativo di far passare il maledetto dolore. Cristo fa così male..
"Che sta succedendo qui?" Si avvicina Jackson finalmente a conoscenza della nostra presenza.
"Non ... non lo so signore lei...lei è andata giù e..." dice visibilmente scossa.
"Portatela in infermeria" Dice, confuso.
"No.." Dico, quando il dolore finalmente diminuisce. Mi metto a sedere piano "Sto bene, è stato il colpo di pistola.." Dico, mettendomi in piedi.
"Non era così forte. Non dovresti reagire così." Dice lui, squadrandomi da capo a piedi.
"Questo lo sappiamo, signore. E' proprio di questo che volevamo parlarle." Lui mi guarda serio ma allo stesso tempo preoccupato. E' ovvio che tutto quello che riguarda la mia condizione è una cosa estremamente importante per lui. Chissà cosa gli hanno promesso in cambio della riuscita dell'esperimento..
"Bene, andiamo nel mio ufficio." Sentenzia.
Ed eccomi qui, seduta su una comoda poltroncina di pelle marrone scuro che sicuramente vale tre volte lo stipendio di Ally, con un caffè fra le mani. Vorrei avere la testa del bastardo davanti a me fra le mani, ma comunque sia al momento non riuscirei nemmeno ad afferrarlo da quanto sono debole.
"Cosa succede?" Inizia lui
"Durante una nostra uscita, qualcuno ha fatto uscire fuori strada la nostra auto."
"Questo lo so benissimo, vi ho fatte venire a prendere io" Dice lui
"Quel qualcuno.. non ci ha fatto sbandare con un'altra auto, ma con le proprie mani"
Lui mi guarda visibilmente sorpreso "Sei riuscita ad identificarlo?"
Io rido ironicamente "Oh si, ho avuto molte possibilità. Si tratta del tizio del Great Mall, il capo." Lui annuisce cercando di ricollegare i fili "L'agente Brooke era svenuta mentre lui mi prendeva a calci e mi faceva volare a destra e a sinistra come se nulla fosse."
Lui si alza in piedi, agitato "Deve aver preso un campione del tuo DNA. Avrà sicuramente replicato il siero ... magari addirittura migliorato. Cristo" Si passa le mani fra i capelli "C'è altro?"
"Si." Continuo "Dopo sono svenuta. Quando mi sono risvegliata in infermeria, ho scoperto questo" Gli mostro i segni sul collo. Lui si avvicina, anche troppo per i miei gusti, per osservare attentamente. E la sua rabbia aumenta.
"Ha fatto una modifica al siero..creando un anti-siero!! Ti sta facendo indebolire" Sbatte un pungo sulla scrivania, poi si avvicina a me puntandomi il dito "Tu non hai idea di quello che implica questo. Non solo tu sei in pericolo, ma tutto il progetto lo è."
Si appoggia alla scrivania cercando di calmarsi. Poi sospira e si volta. "Farai le analisi del sangue e di conseguenza del DNA. Cercheremo di isolare l'anti-siero, ma dubito che sia possibile."
"Se non fosse possibile?" Chiedo.
"Dovrai farti un'altra dose di siero, che probabilmente ti ucciderà."
Sospiro passando una mano fra i capelli "E se non la faccio?"
"Se non la fai il finale rimane lo stesso..Muori comunque."
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You are my weakness (Camren)
FanficUn secondo può stravolgere tutti i tuoi piani. Un secondo è bastato per stravolgere la vita di Lauren e Camila, in uno dei giorni più belli della loro vita. Come reagisci quando tutto quello che hai ti viene strappato via? Come reagisci quando ti ac...