Capitolo 14

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LAUREN POV:

Dopo aver preso in braccio Shawn ed averlo portato in una camera da letto per farlo riprendere, torno in salotto, dove tutti stanno parlando animatamente. Appena mi notano, sento lo sguardo di Camila bruciarmi addosso. Pur non avendo nessun ricordo di noi, sento che il mio corpo la riconosce. Quando prima mi ha abbracciata, una scarica elettrica ha attraversato la mia spina dorsale. Non so se mi sono fatta semplicemente suggestionare dal fatto che so che stavamo insieme oppure davvero il mio corpo reagisce a lei.. ma mi è piaciuto, molto.
La guardo ed un piccolo sorriso compare sulle mie labbra. Non voglio ferirla.. ma non voglio nemmeno affrettare le cose.

"Dobbiamo andare" dice Ally prendendo le sue cose "meglio non tirare troppo la corda con Jackson, sai com'è fatto"

Sospiro. "Già, so com'è fatto quello stronzo". Prendo le cose e mi avvicino alla porta, Camila mi segue.

"È stato davvero bello rivederti" dice lei sorridendomi
"È stato bello anche per me..conoscerti" dico sentendomi veramente in colpa per questo.
"Hai.."si schiarisce la gola "hai un telefono?"
Nego con la testa "non mi è permesso averne uno, hanno paura che possa raccontare al mondo tutta la loro merda" dico, stringendo i pugni. Lei sembra delusa.
"Capisco.. Non preoccuparti"
"Hey.."le dico, mettendole una mano sulla spalla "ci vediamo presto ok? Molto presto." Le sorrido "mi devi mostrare il mondo, giusto?"
Lei sorride più tranquilla "Giusto"

Il rumore di un'auto che si apre ci distrae "Hey ..andiamo" mi ricorda Ally.
Mi giro verso Camila "Ci vediamo, Camila"
"Ci vediamo, Lauren" mi sorride ed è proprio in questo momento che una strana sensazione alla bocca dello stomaco mi fa star male. Non dovrei andarmene, qualcosa mi dice di non lasciarla.

Ma senza dargli troppa importanza, salgo nella macchina di Ally, mette in moto e ce ne andiamo da casa..mia. 

"Come ti senti?" Chiede Ally preoccupata.

"Beh, mi sento come se mi avessero preso, strappato dalla mia vita e messa in quella di un'altra persona." Le annuisce capendo. "Comunque sia non mi pento di tutto questo, spero solo di essere stata una buona persona prima.."

"Stai scherzando?!" Mi guarda un secondo e poi posa di nuovo lo sguardo sulla strada "Hai visto come ti guardavano tutte? Per non parlare di Camila.. Hai reso la vita a tutte loro, Lauren. Sei stata e sei una parte essenziale della loro esistenza. Non dubitare di questo, l'ho capito io che l'ho viste soltanto oggi." Sorride e di conseguenza il pensiero di essere amata da tutte loro, pur essendo ancora sconosciute per me, mi fa sorridere.

"Già..non credevo fosse così bello il mondo esterno Ally. Non ho proprio voglia di tornare lì dentro." Sospiro. Odio stare fra quelle mura che ormai non sanno di niente.

"Non pensarci adesso ok? Pensa soltanto che fra due giorni sarai fuori di nuovo e potrai rivederle.." mi guarda ammiccante "potrai rivedere lei, soprattutto" questo mi provoca un formicolio strano allo stomaco

"Camila..." sussurro.

"Cosa?" 

"E' bellissima. La vecchia me aveva davvero gusto. Dovrei darmi una pacca sulla spalla da sola per questo." Ally ride "Credo di aver il buon gusto nel DNA"

"L'unica cosa che hai tu sono gli ormoni impazziti tesoro" La guardo stupita "Tu hai bisogno del buon sano sesso" la mascella mi cade a terra

"Tu.. mi stai parlando di sesso? Proprio tu che vuoi donarti solo al tuo futuro marito?"

Ride e mi da due colpettini sul ginocchio "Infatti chi ha parlato di sesso con sconosciuti. Parlavo di Camila."

Il pensiero di fare sesso con lei mi fa improvvisamente sentire accaldata. La sua pelle.. il suo seno..lei sopra di me..io dentro di lei..

"Lauren?? Evita di avere pensieri sconci davanti a me, grazie." 

"Tu proprio non.."

Un colpo improvviso sul mio lato, quello del passeggero, fa ribaltare l'auto che finisce fuori strada. Diverse ossa si sono rotte durante l'impatto ed il colpo alla testa mi avrebbe sicuramente ucciso se non fossi come sono. Dopo qualche secondo, mi accorgo che Ally è incosciente accanto a me.

"Ally?!" La scuoto "Dio Ally!!" Ogni mio tentativo per farla rinvenire è invano. Mi guardo intorno per cercare l'auto che ha provocato l'incidente, ma intorno a noi c'è solo il deserto. Mi giro di nuovo verso di lei per sganciarle la cintura.

"Oh ciao, eccoti di nuovo" non faccio in tempo a girarmi per sapere chi mi ha rivolto la parola, che tale persona mi prende per il collo e con una forza sovrumana mi tira fuori dall'auto, rompendo lo sportello che era ancora chiuso.

Vengo lanciata diversi metri più in là, lontana dall'auto.  Mi ci vuole qualche secondo per rimettermi di nuovo in piedi, ma appena lo faccio il volto della persona mi ritorna in mente in un flash.

"Ma tu sei.." dico incredula. Lui ride

"Già, sono proprio io." E' il capo della banda che ha attaccato il Great Mall, è lo stronzo che teneva Camila.

Stringo i pugni dalla rabbia "Tu.." corro velocemente verso di lui per assestargli un pugno ma lui si sposta velocemente e mi tira un calcio sulla schiena, buttandomi a terra. 

"Conosco qualche trucchetto anche io, sono bravo eh?" Mi prende per i collo e mi tira su, cerco di dimenarmi ma è molto più forte di me e non me lo permette. Mi butta di nuovo a terra con una tale forza che sento la schiena spezzarsi.  Un urlo esce dalla mia gola, così forte che lui si porta le mani alle orecchie. Qualche secondo dopo la rigenerazione fa effetto e sento di nuovo il mio corpo.. cerco di guardarmi indietro per controllare lo stato di Ally, ma lui di nuovo mi tira un calcio che mi sposta di diversi metri.

Cerco di tirarmi su "Com'è possibile.." Lui ride e resta fermo sul posto.

"Questo non deve interessarti" Corro verso di lui, ma non si muove. Riesco a tirargli un pugno, ed ottengo l'effetto contrario. Sono io quella che si fa male. Lui ride di nuovo, mi prende per il collo e mi lancia contro l'auto di Ally. Mi tiro su piano e guardo dentro l'auto..delle lacrime iniziano a scendere dal mio volto.. riesco a vederla, è ancora incosciente ed ha una ferita sulla testa. Questo fa aumentare la mia rabbia a tal punto da farmi scagliare contro di lui, ma tempestivamente mi lancia a terra.

"Sei ridicola.." nega con la testa "Arrenditi e basta, non puoi fare niente contro di me". 

Non penso minimamente di farlo e gli afferro la gamba nel disperato tentativo di buttarlo a terra. 

"Oh ok.. Devo ammetterlo, sei tosta." Sorride "Adesso dormi, bambina." Un pugno diretto in faccia e .. il buio totale.

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beeeeh... non odiatemi! :)

You are my weakness (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora