Capitolo 23

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CAMILA POV:

Il viaggio di ritorno è stato silenzioso. Ero immersa nei miei pensieri..
Ho ucciso un uomo. Per lei. E solo Dio sa quanto mi tormenterà questa cosa, ma lo rifarei mille volte se il risultato è averla qui con me adesso, viva.
Ogni tanto la vedevo girarsi e guardarmi, come se volesse controllare che fossi ancora lì con lei. 
Ha anche provato a dire qualcosa, ma si è trattenuta. Non so per quale motivo.

Siamo appena arrivate a casa. Lauren ha parcheggiato giusto davanti ad essa per non fare troppa strada.

"Aspetta" mi ordina prima di uscire dall'auto. Fa tutto il giro ed apre il mio sportello. Si abbassa un po' e senza fatica mi prende il braccio. Io mi afferro al suo collo per non cadere e ne approfitto per osservarla. Dio, è così bella. 

Appena arrivate all'entrata mi chiede le chiavi ed apre la porta. Senza fare altro mi porta direttamente in camera da letto e mi fa sedere sul bordo.  

"Posso..?" Mi chiede indicando i miei jeans. Per un attimo, un brivido mi attraversa la schiena ed un pensiero mi crea aspettative. Annuisco vigorosamente.
Mi sbottona i jeans e me li abbassa, cercando di non sfregarli contro la ferita. La osserva per qualche secondo, con uno sguardo diverso.. come se si sentisse in colpa, e poi si alza.

"Dove vai??" Le chiedo, completamente bisognosa della sua vicinanza. Non sopporto che si allontani.

"Prendo una garza e del disinfettante, torno subito." E sparisce lungo il corridoio.  Sono nervosa. E' passato molto tempo dall'ultima volta che sono stata così esposta davanti a Lauren. E sembra quasi la prima volta.

Pochi secondi dopo ritorna con tutto l'occorrente, si inginocchia davanti a me e comincia a disinfettarmi la ferita, con cura e con delicatezza.. come se potesse rompermi. La guardo con un sorriso stampato sulle labbra, mi mancava vederla così. Lei alza lo sguardo e mi scopre ad osservarla.

"Che?" Mi chiede, quasi timidamente

"Sei così bella.." Le parole escono così facilmente dalla mia bocca che non sono riuscita a controllarle. Sposto lo sguardo sentendomi completamente in imbarazzo.

La sua mano mi afferra delicatamente il mento, facendomi voltare verso di lei. Mi guarda diritta negli occhi, come se stesse combattendo una battaglia con se stessa. E poi.. le sue labbra si posano sulle mie. Inizia come un bacio casto, lento..ma quando le mie mani affondano nei suoi capelli.. si trasforma in passionale. 

Senza staccare le nostre labbra, si siede accanto a me e tirandomi su di peso, finisco seduta sopra di lei. Le sue mani iniziano a vagare per il mio corpo ed un'ondata di calore mi invade. Quando afferra con entrambe le mani il mio culo, un gemito scappa dalla mia bocca. Non riesco più a contenermi.

La sento sorridere nel bacio ed io faccio lo stesso. Mi afferra la t-shirt ed alzo le braccia permettedole di togliermela. Faccio lo stesso con lei e finalmente sento il calore della sua pelle contro la mia. Mi fa sdraiare sul letto, delicatamente. Si toglie i pantaloni e si posiziona su di me. Osservo il suo corpo.. è molto più definita. Le sue braccia.. i suoi addominali..

Il ballo delle nostre lingue continua. Mi passa una mano dietro la schiena e mi slaccia il reggiseno con abilità. Appena l'indumento finisce a terra, la sua mano afferra il mio seno. Un suono gutturale esce dalla sua bocca, faccendomi capire che le sta piacendo toccarmi. 
Presto la sua mano viene sostituita dalla sua bocca. Sento la sua lingua giocare con il mio capezzolo ed io non posso fare altro che volerne ancora. Mi inarco con la schiena, chiedendo più contatto. Lei continua ad alternarsi fra un seno e l'altro ed io... Dio, mi sento morire.

"Sei mia..?" Mi chiede, quasi in un sussurro, mentre la sento arrivare con le mani ai miei slip. Io abbasso lo sguardo per guardarla negli occhi.

"Sono tua, completamente tua." La sua mano tocca direttamente il mio centro, sopra il tessuto. La vedo sorridere. Afferra l'indumento e lo fa scivolare per le mie gambe.

"Ripetilo." Mi ordina. Questa sua sicurezza non fa che aumentare la mia eccitazione.

"Sono tua.. sono com..." Non faccio in tempo a finire la frase che sento la sua bocca sul mio centro. Emetto un piccolo urlo non aspettandomi che succedesse così velocemente, ma subito dopo viene sostituito da gemiti. Afferro la sua testa e la spingo di più verso di me, pretendendo molto più contatto. 

"Oh dio.." 

La sua mano afferra il mio seno mentre continua a darmi piacere con la lingua.Sento che mi sto avvicinando al limite.. non potrò resistere ancora per molto a questo ritmo. I miei gemiti aumentano di intensità, così come la mia presa alla sua testa. 

E finalmente sento i miei muscoli irrigidirsi ed un'ondata di estremo piacere mi invade. Il mio respiro è irregolare, ma Lauren non sembra ancora soddisfatta.

Si posiziona di nuovo su di me e mi bacia freneticamente, sento il mio sapore sulla sua lingua, ma non mi importa. Circondo i suoi fianchi con le mie gambe ed il suo collo con le mie braccia e le afferro i capelli con vigore. La sento ridere.

"Ti è piaciuto a quanto vedo" dice, sorridendo

"E lo chiedi pure..? "

"Mmmh...ok.. e questo ti piace?"

Improvvisamente la sento entrare dentro di me. Senza avvisarmi, senza dire una parola. La sensazione è così intensa che non riesco a contenere un forte gemito. Mi guarda negli occhi e posso notare quanto sia soddisfatta della mia reazione.

Decido che non posso resistere, devo vederla stare bene come sto bene io in questo momento. Con una mano viaggio per il suo corpo fino ad arrivare sul suo centro, infilo la mano sotto al tessuto dei suoi slip ed inizio a toccarla. 
Come risposta ottengo un forte suono gutturale che non fa altro che aumentare la mia eccitazione. Il ritmo della sua mano aumenta, facendomi sentire così piena di lei. 

L'altra mia mano è sulla sua schiena,e non resisto a passarle le unghie su di essa. Lei chiude gli occhi, ma appena le riapre vedo il desiderio in essi. Lei desidera me, soltanto me.

I nostri respiri si scontrano. Posso sentire come il suo calore si irradia su di me. Siamo vicine, entrambe. 
Aumentiamo il ritmo ed io so di non poter resistere ancora a lungo. La guardo, e vedo che anche lei è nella mia stessa situazione.

Così.. ci lasciamo andare al piacere. Entrambe allo stesso tempo, io urlando il suo nome. 

Ho appena sfiorato il cielo con un dito.

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Beehhh ecco uno smut finalmente! Ahah

Ovviamente è la prima volta che faccio una cosa del genere quindi magari fatemi sapere che ne pensate con un commentino! :)



You are my weakness (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora