Capitolo 29

293 19 4
                                    

LAUREN POV:

Dopo essermi preparata, mi trovo sul rover insieme a Jackson e gli altri, compreso Shawn. Lo guardo, sembra molto nervoso: sta sudando e la sua gamba destra si muove freneticamente. Cerco di attirare la sua attenzione muovendo la mano, appena riesco a farlo gli faccio un sorriso cercando di rassicurarlo. Lui ricambia con un piccolo sorriso.

Dopo pochi minuti il rover frena bruscamente. Jackson fornisce qualche informazione e impartisce degli ordini, poi ci permette di scendere. Gli agenti si posizionano intorno al magazzino, non troppo vicino come io stessa avevo chiesto. Shawn si trova al lato sud della struttura.

"Cerca di non ucciderli, o perlomeno.. non tutti, ok?" Mi dice Jackson

"Non preoccuparti, avrai qualcuno da poter arrestare." Gli dico, senza guardarlo.

La porta del magazzino è chiusa, nessun rumore proviene da dentro.

"Tieni lontano i tuoi uomini finché non lo dico io." Dico prima di avviarmi verso l'ingresso.

Guardo la porta attentamente, cercando di vedere se sono presenti delle telecamere. Non ne vedo, quindi decido di entrare. Afferro la maniglia e cerco di aprire. Ovviamente, è chiusa. Faccio più forza e in un secondo la serratura si rompe permettendomi di aprire questa enorme entrata. 

L'interno è buio, leggermente illuminato dalla luce della luna che entra dalle enormi finestre laterali.
Il magazzino è pieno di scatoloni, scaffali e varie altre cose. Resto in allerta ed inizio a fare zig zag in mezzo a questi oggetti. Non riesco a vedere nessuno, e la cosa mi puzza. Faccio qualche altro passo in avanti, finché non sento un 'click'. Guardo in basso, e tutto diventa chiaro in un secondo. Una bomba con un timer che segna dieci secondi è appena scattata. Corro più velocemente che posso verso l'uscita.

"Allontanatevi! Allontanatevi adesso!!" Dico attraverso il walkie talkie mentre corro verso l'uscita. Riesco ad uscire dalla porta e cerco di saltare più lontano che posso. La bomba esplode colpendomi parzialmente.

Quando cado a terra, il dolore inizia a farsi sentire. La parte destra del mio corpo, tranne il mio volto,  è bruciata. Urlo dal dolore.. la rigenerazione funziona,altrimenti sarei morta. Solo che funziona molto molto lentamente.

"Lauren!! Lauren!" Sento urlare, mi giro verso la voce e vedo come Shawn si inginocchia accanto a me.

"Dio Lauren.." si passa le mani fra i capelli "perché non ti rigeneri?"

Tossisco mentre cerco di mettermi in piedi, vedo Jackson avvicinarsi di corsa.

"Mi sto rigenerando ma lentamente.. hanno usato una bomba di anti siero" finalmente riesco a mettermi in piedi appoggiandomi a Shawn e guardo Jackson "era una trappola, volevano disfarsi di me. Non hanno calcolato che adesso sono più forte, per questo hanno fallito. Loro non sono mai stati qui."

"Quanto siamo stati stupidi!! Qualcuno si sta prendendo gioco di noi, magari abbiamo un topo fra di noi! " Urla lui "adesso andiamo, ti porto in infermeria"

"No" dico decisa "vado a casa" guardo Shawn che ancora mi sostiene "riesci ad accompagnarmi?"

Shawn guarda Jackson "Signore..?"

Lui annuisce "va bene, torniamo alla base e poi potete andare"

Un'ora dopo mi trovo in macchina con Shawn. La rigenerazione sta funzionando ma va troppo lentamente, il dolore mi sta facendo impazzire. 

Sto guardando fuori dal finestrino e vedo un negozio di ciambelle che ha appena aperto.

"Puoi fermarti per favore?" Chiedo a Shawn e lui lo fa immediatamente.

"Che succede??" Mi chiede preoccupato

"Ho promesso a Camila di.." tossisco e mi afferro il braccio "portarle la colazione" sorrido e cerco di aprire lo sportello, ma Shawn non me lo permette.

"Ok, però vado io" sorride ed esce dall'auto.

Poco dopo siamo entrambi davanti alla porta di casa. Lui la apre e mi accompagna dentro.

"Grazie mille, davvero" gli dico sussurrando per non svegliare Camila.

"Non preoccuparti. Se hai bisogno non esitare a chiamarmi ok?" Gli sorrido lui esce dalla porta.

Mi avvio verso la cucina molto lentamente, cercando di non fare rumore. Preparo le ciambelle e il succo di frutta su un vassoio e mi avvio verso la camera da letto. Le ferite mi stanno facendo impazzire, ho solo voglia di stare a letto con lei.

Appoggio il vassoio sul suo comodino, poi mi siedo lentamente sul letto.

"Piccola.." le sussurro per svegliarla "sono tornata, sono qui"

Lei tenta di aprire gli occhi, non riuscendo al primo tentativo. Dopo pochi secondi si mette seduta e mi osserva con gli occhi ancora semichiusi..appena si rende conto delle mie condizioni il suo sguardo cambia radicalmente.

"Che..che ti è successo?" Mi chiede avvicinandosi. Osserva la mia divisa distrutta sul lato destro e la mia pelle ancora bruciata.

"Un piccolo incidente, non preoccuparti"  le sorrido.

"Dio Lauren..perché non ti stai curando?" Si alza velocemente e si mette davanti a me "devo toglierti i vestiti per disinfettarti"

"Non importa piccola.. mi sto rigenerando lentamente" cerco di tranquillizzarla, con poco successo.

"Ma cosa ti fanno fare quegli idioti?? Cosa?" Dice praticamente urlando e delle lacrime iniziano a scendere dai suoi occhi. Io mi alzo lentamente e la avvicino a me cercando di abbracciarla.

"Sto bene, non preoccuparti.. se mi aiuti a togliermi la divisa, poi potrai goderti la colazione."  Guardo verso il vassoio e lei fa lo stesso. Una timida risata esce dalle sue labbra e si asciuga le lacrime.

"Nonostante tutto quello che è successo, sei riuscita a comprarmi la colazione?"

"Con un piccolo aiuto da parte di Shawn, ma sì" rido "te l'avevo promesso. Poi sono le tue ciambelle preferite, come potevo non comprarle?"

Lei ride di nuovo poi inizia a togliermi lentamente i vestiti. Dio, fa un male cane. Avrò bisogno del tempo per riprendermi questa volta.
Dopodiché mi fa stendere sul letto con un grande asciugamano sotto di me e mi disinfetta tutto.

"Riesco a vedere come ti stai rigenerando" mi dice lei, appena ha finito

"Fra un paio di giorni starò bene" la assicuro. Lei si alza e finalmente si posiziona accanto a me con il vassoio davanti a lei ed inizia a mangiare la sua colazione.

"Sono buone?"

"Cos'è successo stanotte?" Mi chiede, ignorando completamente la mia domanda. Sospiro pesantemente. Vorrei evitare di dirle cosa sta succedendo per non farla preoccupare ma so per esperienza che non posso nasconderle niente.

"Il resto della banda di Luke ci ha fregati. Siamo andati in un magazzino credendo di trovarli invece..era solo una trappola per me. Volevano togliermi di mezzo" 

"Vorrei soltanto che tu potessi semplicemente smettere" mi accarezza il viso "vorrei non vederti più così"

"Lo so piccola, lo so.. appena tutto questo finirà, appena ogni traccia del siero sarà distrutta.. ti prometto che mi ritiro, non avranno più bisogno di me. Ok?"

Lei sorride e mi lascia un bacio delicato sulle labbra.

"Va bene".

You are my weakness (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora