Ci guardammo negli occhi e sorridemmo come degli ebeti.
Riavvicinai il mio viso al suo e gli diedi un bacio a stampo.Forse i bagnanti ci stavano fissando chiedendosi perché una ragazza vestita fosse in acqua e stesse baciando un ragazzo in mutande, ma non ci importava.
Eravamo solo io e lui.
<<Usciamo dall'acqua si sta facendo tardi.>>
Lui emise un verso di opposizione e cominciò a baciarmi il collo e poi la clavicola.
Invece di fermarlo, io piegai la testa al lato opposto per permettergli di fare il suo lavoro.Gemetti quando cominciò a succhiarmi in un punto debole.
Tirò la pelle con i denti e sorrise.
Forse però stavamo dando spettacolo visto che una donna ci urlò: <<Ei, voi due, piccioncini, prendetevi una camera! Ci sono anche dei bambini sapete?>>.Ci staccammo immediatamente io rossa in viso, lui con un sorriso beffardo stampato in viso.
Uscimmo dall'acqua e lui mi prese per mano.
Attraversammo tutta la spiaggia, guadagnandoci sguardi curiosi e arrabbiati.<<Sono tutta bagnata..>> mi lamentai quando arrivammo vicino l'auto.
Lui dopo la mia affermazione, fece una faccia maliziosa.
Spalancai gli occhi e misi una mano davanti alla bocca.Oh no, il doppio senso!
Gli diedi uno schiaffo alla spalla.
<<Pervertito!>>Lui si rivestì (purtroppo) tranquillamente mentre io ero fradicia.
<<Dai Lorenzo, se mia madre mi vede così puoi scordarti di vedermi!>>
Lui fece uno sbuffo.
<<Tanto ti asciugherai subito se stai un po' sotto il sole!>>
Annuii un po' titubante.Dopo qualche minuto cominciai a sentire dannatamente troppo caldo.
Lorenzo lo capì subito e si avvicinò.
Sentivo caldo e lui si avvicinava per farmelo sentire anche di più?Quando fummo uno un palmo di mano distante dall'altra, lui allungò la mano e mi tolse una ciocca di capelli dal viso e la mise dietro l'orecchia.
Giuro, stavo sperando che si fosse avvicinato per baciarmi..
Ci rimasi delusa.<<Aspetta hai qualcosa... In faccia..>> aggiunse poco dopo.
Io gli chiesi dove fosse.
<<Qui.>> e poi si fondò sulle mie labbra.Rimanemmo aggrappati per un tempo indeterminato, lui mi faceva perdere la cognizione del tempo.
Era un effetto strano.
Ma mi piaceva.Schioccammo più volte le labbra e il suono mi piaceva, era quasi rilassante..
Quando decidemmo di staccarci (mio malgrado), lui mi sorrise sinceramente.
<<Vedi, ora sei asciutta.>> disse.
Ah.Feci una faccia triste.
<<Sei uno stronzo.>><<Dai, non te la prendere!>>
In risposta mi girai di spalle.Lui mi caricò, di nuovo, in spalla e mi fece salire in macchina.
A quanto pare, sapeva solo caricare in spalla persone.Chiuse la portiera e poi salì pure lui.
Si girò verso di me e disse:<<Almeno non ti ho annoiato sotto il sole.>>
Mise in moto e partimmo.Dopo qualche minuto, il silenzio venne spezzato dalla mia risata.
Lui mi guardò perplesso come se fossi pazza.
<<Cosa ridi?>> chiese con un sorrisetto.
<<sai, è stato tutto troppo divertente, cioè perché ogni volta che mi arrabbio o mi impongo devi caricarmi come un sacco di patate?>> lui sorrise e mi baciò a stampo.
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What We Are?||Michele Bravi
FanfictionSolo in quel momento realizzai ciò che era accaduto. Titolo in italiano: "Cosa siamo?"