SPECIAL

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Marinette's Pov.

<<Ehi, come sta la mia single lady?>> mi chiese Giulia rispondendo alla mia chiamata.

<<Smettila di chiamarmi così!>> ribattei alzando gli occhi al cielo.

<<Sei single! Dovrò pur darti un soprannome che meriti!>>

<<Senti chi parla! Devi badare a 3 figli!>> esclamai mettendo la tazza del latte nel lavello.

<<E quindi? Anche se ne avrò 15 sarò comunque felice.>> ribatté contendendo una risatina.

<<15?! Ma non sono troppi? Io preferisco essere single a vita! >>

<<Però a proposito ti ho chiamato per dirti una cosa..>> continuai.

<<Oddio, cos'è successo?>> chiese preoccupata.

<<No, nulla di cui preoccuparsi. Ehm..ieri Nicola si è presentato a casa mia, diceva di essere così dispiaciuto e mi sembrava così sincero, Giulia.
Mi ha detto che è pentito di  ciò che ha fatto e che mi amava ancora.
Io lì sono crollata e una cosa ha tirato l'altra e siamo finiti a letto insieme.>> conclusi l'ultima parola con un sospiro.

Forse mi ero pentita di ciò che avevo fatto.
<<Ma sei fuori di testa??!! Lui ti ha tradito e non fai altro che ricadere nella sua trappola>>

Mi mordicchiai il labbro inferiore nella speranza di sfogarmi un po'.
<<Giulia, so che ho sbagliato e me ne sono resa conto quando mi sono svegliata stamattina.>>

Lei sbuffò.
<<Senti, sai cosa ne penso di questa situazione e non ho intenzione di->> venne interrotta da Lorenzo:<< Amore!Vieni a fare il bagno?>>

Potevo percepire, anche se non eravamo faccia a faccia, che era arrossita.

Feci una faccia maliziosa.
<<Ehehehehe la mia cara Giulia continua a fare conquiste!>> esclamai.

<<Smettila, single lady, i bambini sono all'asilo e sono questi i momenti che possiamo passare insieme.>> mi spiegò un po' turbata.

<<Amoreee!>> la richiamò.
<<Sì, si un secondo!>>

<<Scusa, devo andare ..>>.

<<Si,si ma non fate altri figli, che dopo arrivate tranquillamente a 15.>> scherzai.
Lei fece una risatina e poi chiuse la chiamata.

***

Il campanello suonò e andai ad aprire.

Era sicuramente il mio coinquilino che aveva dimenticato le chiavi.

Invece mi trovai davanti un signore di mezza età che aveva in mano due rose.

<<Ehm..no, scusi non vogliamo nulla, grazie.>>
Feci per chiudere la porta ma l'uomo mi fermò.

<<Non è lei ...Marinette Jousseau?>> concluse leggendo il biglietto.

Annuii.
<<Beh,queste sono per lei da parte di Nicola.>> disse porgendomele.

Le presi in mano e annusai.
Sapevano di lui.

<<Arrivederci.>> mormorai prima di chiudere la porta.

Andai a prendere un vaso e ci misi le rose riempiendolo poi di acqua.

Le rose erano semplicemente bellissime.

Come quelle che mi aveva regalato al nostro primo appuntamento.
Dopo avermi tradito ci eravamo lasciati, non potevo sopportare un simile dolore.

What We Are?||Michele Bravi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora