W

2.5K 171 34
                                    

Era notte, la luna splendeva mentre sorvegliava migliaia di persone ora dormienti nel loro letto.

Allo stesso tempo, osservava indignata quattro ragazzi che ridendo e scherzando, erano vicini al cacciarsi in un mare di guai.

<<Yoon eddai! Che ci vuole?
Sbrigati!!>> mormorò Namjoon a bassa voce.
Era l'una passata e Min Yoongi ed i suoi tre migliori amici, più che altro considerati come fratelli, erano ad un minimarket, senza soldi, e si erano messi in testa di fare la bravata delle bravate.

Rubare birre, pacchetti di patatine e biscotti.

Jungkook, Hoseok e Namjoon avevano preso il malloppo e Yoongi doveva distrarre il cassiere in modo da poter far uscire i suoi amici e sgattaiolare poi fuori anche lui.

Aveva preso il carrello, <<Yoon sbrigati>> disse Hoseok, Yoongi annuì e fece un bel respiro.

<<E se ci beccano?>> sussurrò d'improvviso Jungkook, Namjoon alzò gli occhi al cielo <<Chi se ne frega, stiamo prendendo del cibo. Mica stiamo rubando dei soldi>> replicò.

<<Tenetevi pronti>> disse Yoongi con un ghigno accennato sul volto.

Si diede lo slancio, e spinse il carrello contro uno scaffalle, facendo cadere vari articoli.

<<VAI!!>> disse e presero a correre per uscire da lì.

Hoseok e Namjoon erano già fuori, gli altri due erano vicini all'uscita. Ma non tornarono fuori.
Perché entrambi vennero strattonati dentro ad uno sgabuzzino da un tipo alto e muscoloso, Jungkook urlò per lo spavento mentre Yoongi rimase impassibile.

E ben presto anche Hoseok e Joon gli fecero compagnia. Successe tutto in pochi attimi. Hoseok era rimasto a bocca aperta e si massaggiava il braccio dolorante a causa della stretta di quello spilungone.

<<Cosa cazzo è appena successo?!>> sbottò Namjoon. Yoongi sbuffò, <<Siamo stati beccati e ora probabilmente quel tizio starà chiamando la polizia>> disse Yoongi in tono ironico, come se Namjoon non sapesse cosa stesse succedendo.

Jungkook iniziò a ridere <<Yoon sei nella merda>> il corvino volse lo sguardo sulle sue scarpe.

<<Lo so>> disse solo.

🎭

Mezz'ora dopo, i ragazzi avevano avuto la possibilità di uscire dal minimarket e aspettare i propri genitori, ammanettati, con le spalle al muro.

Il primo ad arrivare fù il padre di Namjoon che andò verso suo figlio con fare minaccioso, e non appena le mani di Joon vennero liberate, si beccò un ceffone con la c maiuscola <<Pa'>> sussurrò dopo aver ricevuto il colpo <<È questo quello che ti ho insegnato? Rubare?>> sussurrò a denti stretti sulla sua faccia.

Jungkook era impietrito, Hoseok guardava il suo amico un pò dispiaciuto, mentre Yoongi non sembrava smosso da quel che stesse succedendo intorno a lui.

Attendeva l'arrivo di suo padre e si sentiva un pò in ansia.

<<Tua madre ti darà il resto>> disse il signor Kim, Namjoon fece cenno ai suoi amici e a testa alta si diresse verso la macchina affiancato da suo padre e poco dopo, se ne andò.

Anche Hoseok e Jungkook se ne andarono poco dopo, Hoseok a suon di sberle ricevute dal ventaglio di sua madre e Jungkook sotto lo sguardo a dir poco inquietante di suo fratello maggiore.

Rimase solo Yoongi che nell'attesa prese a scavare con le sue scarpe rovinate nel terriccio.

I poliziotti lo osservavano ed era sicuro che l'avessero riconosciuto.
Poco dopo, da un auto nera luccicante, ne uscì un uomo alto e magro, aveva gli occhi stanchi, guardò suo figlio ammanettato e sospirò.

Prese il portafoglio e mostrò il suo distintivo ai suoi colleghi. Tutti annuirono <<L'avevamo riconosciuto vostro figlio Capitano Min>>.

Yoongi sollevò lo sguardo, e con un gesto fulmineo si tolse le manette. Gli avevano messo quelle rotte e non se ne erano resi conto.

'Che incompetenti' pensò.

Fece qualche passo verso suo padre <<Mamma è sveglia?>> chiese mettendosi le mani in tasca. L'uomo si passò una mano sui capelli <<Ci sta aspettando>>.

Yoongi si sedette in macchina e aspettò che suo padre arrivasse.

Partirono e tutto cadde nel silenzio, fino al primo semaforo.

<<Mi spieghi cosa cavolo ti è venuto in mente?! Sono il Capitano! Sono un superiore di tutti quei poliziotti e tu mi umili così? Yoongi cos'hai che non va?>> urlò rabbioso.

Yoongi rimase in silenzio, poggiò la testa sul finestrino <<Perché sei cosi? È colpa mia? E poi, perché diamine volevate rubare delle birre e delle patatine?!>>

<<Pa' il semaforo è verde>> mormorò con voce annoiata.
Il signor Min premette con forza il piede sull'acceleratore.

<<Se non fossi arrivato io ti avrebbero sbattuto dentro!>> urlò ancora.

Yoongi si girò di scatto verso di lui, pronto a rispondere.

<<Ti importa solo della tua immagine a lavoro, non te ne frega un cazzo di me. Quindi smettila di ripetere che io debba esserti grato per quello che hai fatto oggi, perché francamente preferirei farmi una nottata in galera piuttosto che stare con te!>>

Per tutto resto del viaggio i due rimasero in silenzio, Yoongi guardava le figure fuori dal finestrino correre velocemente e la luna faceva ancora da spettatrice.

Il signor Min parcheggiò nel vialetto, la luce della cucina era accesa. Yoongi scese dal veicolo e sospirò, già sapendo che si sarebbe beccato una strigliata peggiore di quella di suo padre.

Quest'ultimo aprì la porta e subito sua moglie li raggiunse all'ingresso. Prese la mano di suo marito accennando un sorriso e rimase impassibile, fredda, alla vista del suo unico figlio.

<<Come hai potuto deludermi cosi?>> chiese con voce impastata dal sonno.

Yoongi la guardò negli occhi, quanto avrebbe voluto andarsene da lì.

Odiava l'ascendente che sua madre aveva su di lui.

<<Mi dispiace>> sussurrò, ora sua madre sembrava ancora più arrabbiata.

<<Sei in punizione>>. Disse dura, Yoongi la guardò salire le scale e tornare nella sua stanza, suo padre la raggiunse.

<<Non è una novità>> sussurrò.

_______

Tadaaaaaa!
Spero che questo capitolo vi abbia incuriosito!
Se vi va, andate a dare
un'occhiata all'altra mia Yoonmin
che si chiama Broken!

𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌𝐂𝐀𝐓𝐂𝐇𝐄𝐑  [M.yg, P.jm]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora