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Finalmente, Sabato era arrivato, il che equivaleva al fatto che era arrivato il giorno della loro uscita!

Jimin si era fatto una lunga doccia ed ora con i capelli ancora un pò umidi e con solo i boxer addosso, fissava smarrito il suo armadio non avendo idea di cosa indossare per il suo appuntamento con Yoongi.

Alla fine decise di mettere una maglia a collo alto blu scuro, dei pantaloni neri che fasciavano il suo fondoschiena alla perfezione e delle francesine nere, lucide. Sopra la maglia avrebbe indossato la giacca di pelle di Yoongi, quella che gli aveva regalato.

Passò minuti interi a contemplarsi davanti allo specchio, gli tremavano le mani e aveva la gola secca.

Si sentiva talmente nervoso, lui e Yoongi si erano baciati, Jimin gli aveva rivalto di essersi innamorato di lui, Yoongi non gli aveva detto niente.

Si sentì lo stomaco in subbuglio.

La porta della sua sta stanza si aprì <<Jimin è arrivato Yoongi!>> lo avvertii sorridente sua madre.

Jimin chiuse gli occhi e sospirò, prese il suo cellulare e le chiavi di casa e li chiuse nelle tasche della giacca.

Jimin scese le scale accompagnato da sua madre.

Incontrò lo sguardo di Yoongi, aveva la mani nelle tasche dei jeans neri attillati, ai piedi le Dt. Mertens nere e aveva un bomber color verde militare a coprirlo, sotto questo si intravedeva una felpa bordeaux.

I capelli neri e lisci cadevano leggermente sugli occhi, ma questo non impedì al corvino di sorridere raggiante nell'istante in cui vide Jimin

'Il mio ragazzo'

Pensò non potendo ancora credere che Park Jimin avesse scelto lui, volesse lui e che indossasse la sua giacca ovunque andasse.

<<Ehy Park>> disse Yoongi, Jimin gli sorrise e si girò verso i genitori. <<Noi andiamo, non aspettatemi svegli>> disse il castano.

<<Certo, divertitevi!>> disse Janmin, Jimin intrecciò la mano con Yoongi e questo poggiò la testa sulla sua spalla <<Ve lo riporterò sano e salvo>> assicurò Yoongi ai due genitori.

Janmin annuì <<Ne sono certo>> si salutarono ed uscirono di casa e percorsero parte del marciapiede diretti verso la fermata dell'autobus.

Yoongi si fermò e di conseguenza anche Jimin che lo guardò confuso, si mise difronte a lui <<Qualcosa non va Yoon?>> chiese Jimin con voce tremante.

Yoongi con un sorriso dolce in faccia prese ad accarezzargli il volto e lo prese con delicatezza fra le mani per baciarlo.

Presto Yoongi morse il labbro inferiore di Jimin e chiese un permesso che d'ora in poi non gli sarebbe mai stato negato, presto la sua lingua cercò quella del castano e vennero risucchiati in un mondo tutto loro, erano soli mentre il bacio si faceva sempre più appassionato e Yoongi strinse le braccia dietro al collo di Jimin per stringerlo a sè e Jimin gli prese il viso tra le mani mentre tracciava il contorno delle sue labbra con la lingua.

Presto si ritrovarono a mordersi la labbra a vicenda, Jimin rideva mentre Yoongi lo stringeva fra le sue braccia. Poteva essere più perfetto di così?

Dovettero interrompere il bacio a causa della mancanza di fiato, erano fronte contro fronte mentre il loro cuore riprendeva un battito regolare e si guardavano, occhi che urlavano e bocche sigillate.

<<Te lo giuro Park. Questa serata sarà indimenticabile>> Jimin annuì, scorse dietro Yoongi l'autobus e sbarrò gli occhi.

Gli prese la mano e iniziarono a correre <<Sta arrivando il pullman!>> urlò il castano mentre Yoongi rideva.

𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌𝐂𝐀𝐓𝐂𝐇𝐄𝐑  [M.yg, P.jm]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora