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Yoongi, quando varcò la soglia di casa venne accolto dal suo cagnolino, Holly.

Il corvino sorrise e si inginocchiò per accarezzarlo e riempirlo di coccole.

<<Bravo ragazzo!>> disse mentre gli massaggiava le orecchie, sua madre scese in quel momento le scale.

<<Ciao Yoongi>> il corvino sollevò lo sguardo, Sokja scese gli ultimi due scalini della scalinata.

<<Oggi ho ricevuto una telefonata dalla tua insegnante d'inglese>> Yoongi roteò gli occhi, se l'aspettava, dopo le parole che aveva rivolto a Jaewon era probabile che avesse avuto una nota disciplinare.

<<Mi ha detto che hai difeso un ragazzo da un bullo, l'hai fatto usando delle parolacce, ma l'hai fatto>> sul volto della donna comparve un sorriso accennato.

Yoongi sorrise leggermente <<Questo però non annulla la tua punizione, sia chiaro>> aggiunse con fare severo la donna.

Yoongi fece spallucce. Non era poi così sorpreso, capiva sua madre e le sue motivazioni.

<<Martedì prossimo, io e tuo padre abbiamo deciso di uscire tutti insieme, andremo in un nuovo ristorante che mi ha consigliato un'amica. Sono sicura che ti piacerà!>> esclamò entusiasta.

Yoongi si limitò ad annuire, gli piaceva l'idea e non vedeva l'ora di poter finalmente uscire con la sua famiglia.

<<E Holly?>> chiese guardando il cane accucciato vicino alle sue ginocchia mentre aspettava le sue coccole.

<<Dovrà rimanere a casa, nel ristorante dove andremo i cani non possono entrare>> disse Sokja un pò dispiaciuta, camminò verso il cane che ora non era più steso sul pavimento; bensì seduto.

La donna gli carezzò il musetto <<Ma ti porteremo gli avanzi
va bene piccoletto?>> disse facendo una vocetta sottile, Holly prese a scodinzolare, contento.

🎭

<<Jiminie! Mi aiuteresti ad
apparecchiare?>> urlò sua madre dalla cucina, il tavolo da pranzo era situato dentro di questa.

Jimin sbuffando si alzò dal divano e lasciò il cellulare sul tavolino in soggiorno.

Bona, così si chiamava, si girò verso il castano dandogli quattro piatti assieme a delle ciotoline già piene di riso e verdura.

Jimin le sistemò assieme ai piatti mentre Bona finiva di preparare il Kimchi.

La porta si aprì e ne entrarono il signor Park, Janmin, e suo fratello Jihyun.

<<Ciao Tesoro, ciao Jimin>> salutò Janmin togliendosi la giacca e posando la borsa all'ingresso, Jihyun fece lo stesso con la sua giacca.

Janmin baciò Bona sulle labbra e questa sorrise, erano teneri insieme e Jimin era più che contento di avere dei genitori in buoni rapporti.

Jihyun gli mise una mano fra i capelli e gli carezzò la testa, <<YAH! Jihyun
piantala!>> si lamentò il castano, in risposta il fratello maggiore gli si buttò addosso facendoli entrambi cadere sul divano e prese a fargli il solletico.

Mentre Jimin cercava di liberarsi, in cucina, Janmin e Bona guardavano i loro figli e sorridevano.

<<Okay Jihyun penso che possa bastare>> disse Bona con un angolo delle labbra sollevato e lo sguardo dolce.

Jihyun lasciò andare Jimin e questo riuscì a respirare normalmente, Jihyun lo indicò <<Ecco vedi, erano tre giorni che sembravi uno zombie e finalmente hai ripreso un pò di vita!>> esclamò.

Jimin scosse la testa capendo perché gli avesse fatto il solletico. In quei tre giorni si era ridotto uno straccio; troppo impegnato a pensare a Yoongi per curarsi delle proprie ore di sonno o delle occhiaie.

<<Ora sto bene>> disse sorridente, ed era davvero così, dopo la loro chiaccherata in bagno, Jimin si era sentito più leggero, come se volasse talmente in alto e nessuno fosse capace di raggiungerlo o toccarlo, come se nessuno potesse ferirlo o annullare quel suo stato di serenità.

E tutto era grazie a Yoongi.

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BITCHES VI AMO

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BITCHES VI AMO.

Also, fate attenzione ai titoli dei capitoli. Alla fine della storia si formerà una frase.

Cosa riuscite a comporre con le lettere che avete?

💗Vi voglio bene, come al solito
grazie per il supporto💗

𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌𝐂𝐀𝐓𝐂𝐇𝐄𝐑  [M.yg, P.jm]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora