«Buongiorno», sussurro timidamente entrando in soggiorno con Iris.
«Buongiorno ragazzi, Noah hai dormito bene?» Chiedono cordiali i genitori di Iris.
«Sì, benissimo, vi ringrazio molto per l'ospitalità. Volevo annunciarvi che ho pensato di fare una gita con vostra figlia al Chiemsee...» Pronuncio con un sorriso.
«Dunque intendi andare con Iris in gita al lago?» Chiede Dan il padre di Iris con un'espressione indecifrabile.
«Sì, è proprio questa la mia intenzione. Signore, signora dunque acconsentite?» Chiedo trepidante.
Dan mi fulmina con lo sguardo, ha una mano sotto il mento e mi osserva con uno sguardo che mi mette a disagio.
«Va bene, accetto... ma per andare in gita con mia figlia, devi superare una piccola prova, che consiste nel rispondere a una semplice domanda», sussurra nel mentre si alza dalla sedia di scatto.
«Capisco... dunque sono pronto, mi dica», affermo fissandolo negli occhi con decisione.
«Cosa sceglieresti? Uno, il potere assoluto. Due, mia figlia?»?
A quella domanda mi viene da ridere.
«Semplice. Scelgo solo e sempre vostra figlia!» Rispondo di rimando.
Non m'importa affatto di diventare il più forte in assoluto. Ciò che è più importante per me è la mia amata.
«Desidero restarle accanto, e proteggerla sempre dai pericoli», affermo convinto.
Dan mi sorride dandomi una pacca sulla spalla. «Lo sapevo, non mi avresti deluso. Complimenti sei degno di essere l'angelo custode di mia figlia. Il tuo animo è puro e sarà difficile che venga corrotto dal male. Sono sincero, quando ti ho rivisto ne sono rimasto felice! È bello rivederti.» Asserisce con un sorriso, per poi tendermi la mano che stringo amichevolmente.
«Tesoro, allora puoi andare con Noah in gita», annuncia rivolto a sua figlia.
«Davvero? Sono così felice! Grazie papà, grazie mamma», replica la mia amata abbracciando i suoi genitori.
«Bene ragazzi adesso facciamo colazione. Poi vi aiuteremo con le valigie», propone Dan sorridendo.
Ci sediamo a tavola e così iniziamo a consumare la colazione. C'è armonia, sto addentando un krapfen al cioccolato, e poco dopo bevo del succo d'arancia, una volta finito mi pulisco le labbra con un tovagliolo.
«Noah, partiremo insieme, sono così emozionata! Bene iniziamo a preparare i trolley e gli zaini!» Annuncia con un sorriso.
«Bene, allora iniziamo a preparare i trolley e si parte!» replico entusiasta. Il piccolo e adorabile Winter abbaia scodinzolando sotto il tavolo. È accucciato al mio lato destro.
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ʟᴀ ᴄᴜsᴛᴏᴅᴇ ᴅᴇʟ ᴛᴇᴍᴘᴏ.
FantasíaE se la vita che hai vissuto non fosse ciò che realmente credi? Se esistesse un'altra dimensione, e scoprissi di possedere il potere di manipolare il tempo, di rimediare agli errori commessi e di poter salvare la vita al ragazzo che realmente ami...