Don't go • Stephen Strange

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Socchiusi gli occhi, continuando ad accarezzare il suo torso nudo. La mia guancia era premuta sul suo petto, in quel piacevole silenzio potevo sentire il suo cuore battere.

<<Devi proprio andare al santuario?>> sussurrai sulla sua pelle ancora calda.

<<Sai che devo.>>.

Sentii il suo fiato leggero sui miei capelli, la sua mano che li accarezzava dolcemente. Intrecciava dei ciuffi fra le due dita affusolate per poi farli ricadere sulla mia chioma scomposta.

Consapevoli che quegli attimi di dolcezza erano rari nella loro relazione, entrami cercavano di godersi quei momenti più che potevano.

La sera precedente si erano dedicati l'uno all'altro. Dopo una romantica cena nel salotto di casa loro, i due erano finiti a fare l'amore nel loro letto, per poi addormentarsi abbracciati. Il mattino dopo si svegliarono nella stessa posizione, le mani che ancora accarezzavano i loro corpi nudi, senza volersi separare.

<<Vorrei che rimanessi qui con me,>> Stephen non proferì parola <<ma so che non lo farai..>>.

La ragazza si scostò leggermente per poter vedere il suo volto. I suoi occhi erano fissi sul soffitto della camera, il viso era rilassato ma non abbandonava la sua serietà.

<<E' il mio compito. Ne sono responsabile.>> disse pacato.

Lei sbuffò <<Lo so, lo so. Solo che a volte il tuo nuovo "lavoro" è un po' una seccatura, ecco.>>.

Lui sorrise divertito a quella visione, senza però farsi vedere. <<Temo che dovrai abituarti.>>.

Le diede un veloce bacio sulla guancia per poi alzarsi e dirigersi in bagno, con un piccolo sorriso ancora sul volto.

Lei si rigirò fra le coperte sentendo la porta del bagno sbattere <<E poi proprio non capisco perché il tuo mantello inquietante deve stare nella nostra stessa stanza quando lo facciamo! Non mi piace, mi sento osservata!>> urlo per farsi sentire.

Lo stregone rise mentre regolava la temperatura dell'acqua per poi infilarsi sotto al getto caldo.

Lei, non volendo abbandonare il tepore delle coperte, rimase a contemplare il soffitto, ancora frustrata per colpa del fidanzato.

Stephen tornò in stanza dopo essersi dedicato alla sua doccia mattutina. I capelli gli gocciolavano ed aveva un solo asciugamano legato in vita a coprirlo.

Lei ghignò alla sua vista, scostò le coperte ed ancora nuda gli andò in contro, abbracciandolo da dietro.

<<Dai, amore, rimani a casa.>> provò ancora.

<<Non posso. Smettila di chiedermelo.>> incominciò a tirar fuori dei vestiti dall'armadio, fino a quando non sentì dei baci depositarsi sulla sua schiena.

Gli sfuggì un altro piccolo sorriso e si girò verso la ragazza. <<Ti ho detto di smetterla.>>

Lei alzò lo sguardo furbo sul suo <<Ma non ti ho chiesto nulla.>>.

Fece scivolare le mani sul suo collo, accarezzandolo. Anche il suo viso si avvicinò ad esso iniziando a baciarlo.

Lo stregone chiuse gli occhi <<Cosa devo fare con te?>>.

Lei sorrise, pensando che forse era riuscita a convincerlo a rimanere a casa con lei. Subito dopo però senti qualcosa stringersi contro le sue mani e trascinarla indietro, fino a stenderla sul letto.

<<Mio Dio, Stephen! Fai sul serio?>> urlo la ragazza esasperata <<Toglimi questo affare di dosso!>> strattonò il mantello che le avvolgeva le mani, provando a cacciarlo via senza successo.

L'uomo la guardava dal fondo del letto, un sorrisetto sul volto mentre si vestiva con tranquillità.

<<Mi hai costretto a farlo. Non c'era altro modo per farti stare ferma.>>.

<<Stephen Strange appena mi libero da questo affare ti metto le mani addosso.>> ringhiò.

<<Oh, questo già lo immaginavo.>> si allacciò i pantaloni e le rivolse un sorriso malizioso. <<Ma dovremmo fare più tardi.>>.

Sì avvicinò al letto e le depositò un bacio sulla fronte mentre ancora la ragazza cercava di liberarsi dal mantello.

<<Ci vediamo a cena, amore.>>.

Prese le ultime cose ed aprì un portale, attraversandolo.

Il mantello, come risvegliato, si mosse un poco e lasciò andare le mani della ragazza, per poi volare anche lui dentro il portale e depositarsi sulle spalle dell'uomo che le sorrise un'ultima volta prima che il portale si chiudesse, lasciandola sola nel suo appartamento.

Il mantello, come risvegliato, si mosse un poco e lasciò andare le mani della ragazza, per poi volare anche lui dentro il portale e depositarsi sulle spalle dell'uomo che le sorrise un'ultima volta prima che il portale si chiudesse, lasciandola so...

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Hello! 

Primo immagina su Strange, cosa ne pensate?

Comunque, avevo in mente di fare delle o.s. anche su Wanda e Natasha, perchè beh le amo e non vedo l'ora di scrivere qualcosa anche su di loro. 

Come vi sembra questa idea? Avete qualche consiglio da darmi?

p.s. questa o.s. è stata richiesta da Rdj_AoS_fanfiction , sperò ti piaccia ♡

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