The nightmare • Tony Stark

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Questa os è per the_Halfblood_Black 
Spero ti piaccia 🙈

Tony's pov
-Tony?- una voce mi chiama -Tony forza, dobbiamo andare.- Non sembra arrabbiata, non ancora.
Scuoto la testa ed una fitta alle tempie mi fa stringere gli occhi per il fastidio.
-Cosa... cosa c'è?- bisbiglio con voce assonnata.
-Cosa c'è? Happy ci sta aspettando qua fuori. Abbiamo quella riunione importante. Non possiamo far tardi e tantomeno mancare!-
Apro lentamente gli occhi e mi rendo conto di essere nel mio laboratorio. Mi ero addormentato lì?
Mi guardo velocemente intorno e noto una bottiglia di whisky fra vari pezzi di metallo e cacciaviti. Ecco il perché del mal di testa... ma la cosa che mi preoccupa più di tutte è (y/n) che mi guarda da dietro la scrivania con le braccia incrociate davanti a se. La guardo meglio e... cazzo. La sua espressione. Sta per perdere la pazienza, lo so.
-Non è così importante.- Mi passo i palmi sugli occhi e scuoto leggermente la testa per colpa di un'altra fitta.
-Non così importante? Tony è con il rappresentante del governo!- quasi urla ma io continuo a tenermi la testa fra le mani e non rispondo. La sento sbuffare.
-Accidenti Tony perché devi sempre fare così?- ora è infuriata, ma non me ne curo più di tanto. Non è certo la prima volta che discutiamo per questo motivo.
Appunto per questo inizio a diventare irascibile anche io.
Perché deve sempre far così?
La testa mi scoppia ma sento lei che continua a sbraitarmi contro. La mia emicrania peggiora sempre di più finché non sbatto con forza il pugno sulla scrivania.
-Adesso basta! Va fuori di qui (y/n)!-
Seguono pochi secondi di silenzio poi dei passi risuonano nella stanza finì a sentire una porta sbattere, seguita da un breve e basso "vaffanculo Tony".
Richiudo gli occhi e mi portò una mano alla fronte. Poi diventa tutto buio.

-Ferrovecchio, passami quel pezzo.- il marchingegno fa subito come gli ho detto ed io prendo il pezzo mancante per la mia nuova armatura. Lo sistemo al suo posto ed inizio a lavorarlo.
-Signore, la signorina (y/l/n) continua a chiedere di lei.- dice la voce robotica.
-Mano ferma Jarvis. Continua come ti ho detto.- rispondo senza togliere lo sguardo dalla mia armatura.
-Insiste nel volerla vedere.-
-E allora tu dille che non ci sono.- alzo il volume della musica così che gli AC/DC sovrastino la voce di Jarvis. Prendo un altro pezzo di metallo e torno a concentrarmi sull'armatura.

-Signore, c'è un problema.- disse di nuovo Jarvis dopo... quanto? Un'ora? Forse di più.
-Che problema?-.
-Si tratta della signorina (y/l/n). Lei è-
-Allora può aspettare.- lo interrompo.
-Ma signore...-
-Niente ma, Jarvis. Ho da fare.-
-Sì, signore.-
La voce robotica di spenge di nuovo.
Non posso pensare a (y/n). Non ora.

Mi sgranchisco le gambe dopo ore ed ore che sto fermo nella solita posizione intento a completare l'armatura. Dico a Jarvis di spegnere tutto e subito la stanza inizia a farsi più buia.
Sbadiglio e mi alzo da dietro la mia scrivania iniziando a camminare verso le scale. Esco dal laboratorio proprio quando l'ultima luce si spegne alle mie spalle.
Salgo su per i gradini e appena metto piede in salotto mi accorgo che è notte fonda. La luce della luna entra attraverso le vetrate e mi permette di arrivare in camera senza inciampare.
Mi tolgo velocemente le scarpe e mi stendo sul letto, girandomi su un fianco. Solo in quel momento mi rendo conto che c'è molto silenzio. Troppo.
Allungò una mano dall'altro lato del letto e sento freddo. Lei non c'è. Perché non c'è?
Mi tiro seduto e accendo la luce sul mio comodino.
-Jarvis, dov'è (y/n)?- chiedo.
Se si fosse addormentata sul divano la avrei vista, ma se non era lì e nemmeno nel letto allora dove era?
-Era il problema che le stavo dicendo, signore.- sto in silenzio, senza smettere di fissare il punto in cui lei dormiva. -La signorina (y/l/n) se n'è andata questo pomeriggio. Ha fatto la valigia ed è uscita. Non ha voluto comunicarmi dove andava.-
Sento il mio cuore perdere un battito.
Andata? Non poteva essere.
Mi alzo e vado verso l'armadio, aprendolo.
Niente. I suoi vestiti sono tutti spariti.
Se n'è andata davvero.
-No... no, no, no!-
Corro a prendere il mio telefono ed inizio a chiamarla ma lei non risponde. Provo ancora e ancora ma il telefono suona a vuoto.
Il mio respiro inizia a farsi pesante, tremo talmente tanto che il telefono mi cade di mano. Sento le gambe cedermi ed il mio corpo toccare terra. Tutto si fa buio. Non sento più niente. Il buio ed il silenzio mi circondano, poi sento un sospiro talmente vivido che sembra provenire da dietro di me. Apro gli occhi ma non vedo niente. Nemmeno mi rendo conto che sto piangendo fino a quando non sento la sua voce.
-Tony...- è bassa, rauca, rotta... sofferente.
Mi guardo di nuovo intorno come se potessi vederla da un momento all'altro.
-(y/n)...-
Mi alzo da terra ed inizio a camminare in quel vuoto che oramai è diventata la mia stanza. La nostra stanza.
-(y/n)!- urlo.
Per pochi secondi non sento niente, poi un'altro urlo squarcia l'aria. Ma sta volta non è il mio.
Inizio a correre verso la voce che continua a chiamarmi. Quella voce che conosco così bene.
-Tony!- urla ancora. Ma la sento sempre più distante. Sempre più lontana.
Ormai è tardi.
-(y/n)!-

-Tony... amore va tutto bene. Va tutto bene.- sento delle mani calde sulle mie guance.
Apro di colpo gli occhi che mi accorgo essere bagnati, e vedo lei.
-(y/n)...- bisbiglio, ancora con il fiato corto. Lei mi guarda preoccupata mentre mi accarezza dolcemente il viso e fa scivolare una mano fra i miei capelli.
Mi metto seduto e la stringo fra le mie braccia. Porto il viso nell'incavo del suo collo e respiro il suo profumo.
È davvero qui. Davvero tra le mie braccia.
-Mi dispiace... (y/n) mi dispiace così tanto.- la stringo più vicina a me, non volendo lasciarla andare.
Sento che mi stringe a sua volta.
-Va tutto bene amore. Era solo un incubo. Solo un brutto incubo.-.

——————————————————-Hello belle persone! Sono mancata per un bel po' di tempo ma finalmente sto iniziando ad avere di nuovo un po' di tempo libero

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Hello belle persone!
Sono mancata per un bel po' di tempo ma finalmente sto iniziando ad avere di nuovo un po' di tempo libero.
E menomale. Perché dopo tutte le richieste che mi avete fatto ho iniziato ad avere paura che non mi bastasse una vita per accontentarvi tutti!
Maaaa come potete vedere ho iniziato a scrivere di nuovo. Questo è il primo di una lunga lista di vostre richieste.
In questi giorni non sto molto bene ma la cosa positiva è che ho tempo per scrivere, infatti già ieri ho scritto 3 o.s., questa è una di quelle tre ma non vi dirò le altre su chi sono bc è una sorpresa 😏
A parte questo mi scuso con voi se non pubblico i capitoli in ordine con le vostre richieste. Purtroppo non è facile trovare l'ispirazione su un personaggio quando voglio. Ma non vi preoccupate che accontenterò tutti ❤️

P.s. (Sì lo so oggi mi sto dilungando troppo) Non sono il tipo di persona che spamma ma volevo invitarvi a leggere la storia della dolcissima itspapus su Steve che è davvero bellissima 😍 In più sta per pubblicare un altra storia sempre a tema Marvel. Perciò correte a seguirla che questa ragazza merita

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