The Interview • T'Challa

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Os per user85856378
Scusate eventuali errori di battitura ma non ho avuto tempo per rileggere
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-Okay! Katie, ho capito. Sto arrivando!- sbuffai e chiusi la chiamata continuando a passare tra una persona e l'altra.
Ero in estremo ritardo e la mia collega Katie mi stava già aspettando da ben 20 minuti.
Per fortuna l'intervista non era ancora iniziata.
Era la prima volta che mi veniva affidata un intervista così importante.
Arrivai nel luogo dove si sarebbe svolto l'evento poco prima del suo inizio e mi diressi subito verso la stanza già gremita di persone. Ma proprio quando vidi l'ingresso in fondo al corridoio questo mi fu coperto da un petto muscoloso su cui mi scontrai rovinosamente.
La penna ed il blocco per gli appunti mi caddero dalle mani per l'urto ma non me ne preoccupai più di tanto. Non sotto lo sguardo infuriato dell'uomo.
-Guardi dove va!- esclamò subito facendo un passo indietro ed iniziando a sistemarsi nervosamente il completo elegante.
-Mi...mi dispiace. Non la avevo vista.-.
Lo sentii blaterate qualcosa in tono infastidito che però non riuscii a comprendere, per poi voltarmi le spalle e sparire dietro una porta.
Sbattei le palpebre perplessa e cercai di non innervosirmi per il comportamento esagerato di quell'uomo.
Presi un respiro profondo e raccattai da terra le mie cose per poi entrare nella grande stanza dove ormai tutti o giornalisti si erano radunati.
Mi sedetti vicino alla mia collega senza dire una parola, lei invece fece per sgridarmi per il mio ritardo ma per fortuna il silenzio calò improvvisamente nella stanza. Un uomo di fece avanti sul piccolo palco allestito per l'occasione e schiarendosi la voce parlò.
Dopo pochi minuti di chiacchiere inutili salì sul palco la persona per il quale si erano riunite così tante persone.
Tutti applaudirono e cercai di vedere attraverso la calca di persone, il famoso re del Wakanda di cui tutti negli ultimi tempi avevano iniziato a parlare. Solo quando salì sul palco lo riconobbi e... no. Non era possibile.
Mi scappò un urletto nervoso quando riconobbi il volto della persona con cui mi ero scontrata solo poco prima.
Mi coprii il viso con una mano e cercai di farmi piccola piccola sulla mia sedia.
Lui intanto salutava i presenti con in aria gentile che che non mi aspettavo.
Passai il mio blocco con le domande a Katie e le sussurrai -Ci pensi tu?-.
Lei mi guardò con un sopracciglio alzato -Ma è il tuo articolo. Dovresti fare tu le domande.-
Scossino testa sicura e cercai di nasconderlo dietro le file di persone. Katie sbuffò ma non fece altre domande, aprì il blocco e si unì alle voci degli altri giornalisti.

Quando un uomo salì sul palco comunicando che il tempo delle domande era finito, potei finalmente fare un sospiro di sollievo.
Il re nel Wakanda scese dal palco e sparì, così tutti i presenti in sala iniziarono ad andarsene.
Mi alzai anch'io seguita subito dopo da Katie e seguimmo la folla di persone.
-Aspetta!- Katie si fermò suo posto quando ormai eravamo a pochi metri dall'uscita. -Prima di andare devo andare assolutamente in bagno.-
Sospirai e stavi per dirle che poteva anche aspettare di arrivare a casa ma lei sparì prima che potessi aprir bocca.
Mi rigirai la penna fra le mani e tirai fuori il mio telefono dalla tasca dei jeans aspettando che Katie tornasse presto.
Stavo scorrendo a vuoto la mia home di Instagram quando un colpo di tosse catturò la mia attenzione.
Quasi mi strozzai con a mia saliva quando lo vidi.
T'Challa se ne stava di fronte a me, le mani intrecciate dietro le schiena e lo sguardo decisamente meno infuriato rispetto al nostro primo incontro.
-Volevo... scusarmi. Per il mio comportamento di prima. Ero un po' nervoso per l'intervista.- mi accennò un piccolo sorriso e d'improvviso non provai più rabbia nei suoi confronti.
-Fa niente... anche a me dispiace per esserti venuta addosso. Ero in ritardo.- passai il peso da un piede all'altro e lui sorride a quella mia azione.
-Sei una giornalista?-
-Io... sì, sono una giornalista.-
-E perché non hai fatto nemmeno una domanda?- ridacchiò sotto i baffi.
Volevo sotterrami per la vergogna.
-Ecco io... ho un terribile mal di gola.-simulai un colpo di tosse e sperai che ci cascasse.
-Beh allora potremmo uscire a cena, se vuoi. Quando starai meglio. Così potrei farmi tutte le domande che vuoi.-
Restai qualche secondo in silenzio non capendo se considerarlo un appuntamento o occasione di lavoro.
-E magari mi faccio perdonare per il mio comportamento di oggi.- continuò lui.
Decisi che non accettare sarebbe stato maleducato. -Mi piacerebbe tanto. Cioè, è una buona idea.- blaterai sentendo il sangue salirmi alle guance.
-Bene.- sorrise -Posso avere il tuo numero e magari sapere anche il tuo nome?-
Ridacchiai ancora più imbarazzata -(y/n). Mi chiamo (y/n).-
-T'Challa.- fece un breve inchino e quasi mi sentii svenire -Piacere di conoscerti.-.

—————————————————Hello!Sì, lo so

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Hello!
Sì, lo so. Non è certo la miglior os che ho fatto. Sinceramente non mi entusiasma, ma almeno ci ho provato 🤷🏼‍♀️

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