MARVEL - One-shot

I like it • Steve Rogers

Warning: there's a smut here!
Scusate eventuali errori di battitura ma non ho molto tempo per rileggere.

Mi rigirai tra le coperte sperando di riuscire a prendere di nuovo sonno. Mi voltai su un fianco ed allungai istintivamente una mano di fronte a me, che però andò a schiantarsi sulle coperte. Storsi il naso e controvoglia aprii gli occhi. Come pensavo Steve non c'era. Portai le coperte a coprirmi fin sopra le spalle, rimanendo a guardare il posto vuoto accanto a me.

Non pretendevo certo di svegliarmi tutte le mattine accanto a lui, soprattutto considerando il fatto che Steve fosse una persona mattiniera mentre io invece no, però mi dispiaceva svegliarmi senza lui accanto, mi dava un senso di vuoto.

Dopo svariati minuti decisi di alzarmi, indossare una sua maglietta che mi arrivava fin sotto le ginocchia da quanto era grande, ed andare in cucina, pensando già a cosa poter mangiare per colazione. Quello che non mi aspettavo di certo era trovare la tavola già apparecchiata e la colazione pronta.

Sorrisi tra me e me quando riconobbi il profumo di pancake nell'aria. Entrai in cucina dove Steve si stava ancora dando da fare ai fornelli, indossando solo dei pantaloni della tuta. Passai dietro di lui e gli circondai la vita con le braccia, mormorando un "buongiorno".

Lui sorrise e portò una mano sulle mie <Buongiorno piccola.>

Chiusi gli occhi e gli lasciai un bacio sulla schiena per poi posarci la fronte e godermi il tepore della sua pelle.

<Hai dormito bene?> mi chiese.

Di tutta risposta annuii, emettendo un sospiro compiaciuto <Molto.> lasciai una mano scivolare sulla pelle calda del suo busto <Cosa stai facendo?> provai a sbirciare da sopra la sua spalla, ma seppur mi misi sulle punte dei piedi non riuscii a vedere niente.

<Pancake.> ridacchiò avendo capito le mie intenzioni.

<Non prenderti gioco di me, Capitano!> risi e gli diedi un lieve colpo sul braccio.

Anche lui si mise a ridere <Va bene, va bene.> mi prese la mano e vi lasciò un piccolo bacio per poi voltarsi a guardarmi <Ora però va a sederti. Devo finire di fare i pancake e tu mi stai distraendo.> si avvicinò al mio viso sorridendomi per poi lasciarmi un bacio a stampo sulle labbra.

Ridacchiai alle sue parole <Ai suoi ordini, Capitano.>.

Andai a sedermi al piccolo tavolino già apparecchiato, mi versai del succo di pera e puntai i miei occhi su l'uomo ancora intento a cucinare, non riuscendo a togliermi un sorrisetto compiaciuto dalla faccia.

Presi qualche sorso dal bicchiere senza distogliere lo sguardo dal mio ragazzo fino a quando notai i segni sulla sua schiena. Bloccai i miei movimenti rimanendo qualche secondo a fissare le righe rosse che risaltavano sulla pelle chiara, ripensando a come glie le avevo procurate proprio quella notte.

Posai il bicchiere sul tavolino e mi alzai dalla sedia tornando vicino a Steve e lasciandoli un piccolo bacio proprio sopra un rigo rosso poco sotto la spalla. Lui si accorse della mia presenza solo quando sentì le mie labbra sulla sua pelle e a quel gesto sorrise.

Portai una mano su uno di quei segni e vi lasciai un altro bacio. Quando si rese conto di cosa stessi facendo si voltò verso di me prendendomi la mano e alzandomi il viso verso il suo con l'altra.

<Hai ancora i segni.> mormorai contro il suo viso.

Lui scosse leggermente la testa <Non ti devi preoccupare di questo.> mi disse in modo premuroso.

<Io non pensavo che...> mi morsi un labbro sentendo il senso di colpa salire <Mi dispiace, Steve. Davvero non volevo.>

<Jane, davvero, non fa niente, okay?> mi diede un lieve bacio in fronte. Poi distolse lo sguardo mordendosi un labbro <E poi... ecco, non è male. Insomma, mi piace, è... eccitante.>.